Cicatrici

Un lungo appassionato incontro a letto, esausti poggiano la testa sui cuscini e iniziano a parlare.
Le chiacchiere del dopo sesso.
Lei è sdraiata con le gambe accavallate, lui le guarda e chiede la causa di un piccolo taglio ormai rimarginato.
-Da piccola cadevo spesso, questa è la cicatrice di quando mi sfracellai lungo un sentiero.
Lui rise e fece caso a un altro taglietto sul gomito
-E questa,di quand’è?
-Te l’ ho detto ero sbadata da piccola.
A lui allora non so perché venne in mente di toglierle il lenzuolo di dosso per vedere bene il suo corpo nudo.
Lo fece  e  una smorfia comparve sul suo viso.
No, non era possibile, come aveva fatto a non accorgersene.
Erano mesi che loro due scopavano.
Lei non era la sua compagna, quella vera stava a casa con la figlia.

Di fronte a se vedeva per la prima volta il corpo di lei, pieno di cicatrici.
Piccoli tagli ormai chiusi sopra il seno, lungo il costato.
-Ma ,ma come, quando?
-Sono sbadata te l’ ho detto, mi infilo sempre in qualche strana situazione e mi faccio male.
-Ma come è possibile?
La rigirò pancia in sotto  e anche la schiena, i glutei erano pieni di ferite.
Lui senti addosso una tale ansia, tristezza paura.
Lei si mise seduta sul letto fissandolo
-Cosa c’è?
-Ma cazzo !Come cosa c’è ?!Sei piena di tagli, cicatrici ovunque: sulla schiena, sulla pancia, le tue mani, le tue gambe, ma perché  perché  ?
Improvvisamente il suo sguardo si posò sul seno sinistro…un rigolo di sangue stava scendendo lungo la pelle di lei
-Ma che cazzo succede!
-Non ti preoccupare, si rimarginerà
-Ma come hai fatto a farti male ora?
-Non sono stata io
-Cosa? E chi ,siamo noi due e basta
-Sei stato, te
-Non è possibile non ti ho stretto i capezzoli così forte
-Il sangue non viene dal seno…

Lui guardò meglio ed era vero c’era un ferita più profonda
-Cristo che succede? Da dove viene questo sangue??
-Non hai capito? E’ il mio cuore ,ma non ti preoccupare ogni tanto fa così si ferisce ,esce del sangue ma poi passa tutto…sono solo cicatrici

Aquiloni

Che sei bella lo sai,ma non di una bellezza come dici tu.
I tuoi occhi ,il taglio,quello che trasmettono quando li guardo.
Le facce buffe,non riesci a essere seria mai.
E son sicuro che non te ne accorgi neanche,di quanto sia bello stare a guardarti.
I silenzi con te sono fantastici.
Anche ora che ti sono dentro ,e mi sembra di averti ,anche ora lo so,che non riesco ad afferrarti.
Dove sono i tuoi pensieri,io affondo di più,cazzo sono dentro,mi senti,sono io!?
E quel tuo viso.
Cazzo quel viso.
Quella bocca.
Dio santo ti mangerei,solo così sarei sicuro di averti solo per me.
Mi hai fottuto la testa,non ci posso fare più nulla.
E tu neanche questo sai.
Come una bambina un pò svogliata e disattenta non lo vedi che t’ho messo in mano il mio cuore.
Tu ci giochi,non sai neanche come usarlo.
è fragile,come me ora.
E’ strano,ti sono sopra ,dovrei essere io a dirigere il gioco,ma non è così.
Il mio cazzo si muove al ritmo delle tue contrazioni,il mio orgasmo è indissolubilmente legato al tuo piacere.
Temo di non riuscire mai più a venire senza di te.
CHe sciocco ,che uomo stupido.
Già,io sono un uomo.
E tu bella bimba,che giochi con la vita e con il mio cuore,tu bimba bella che hai intenzione di fare?
Mai ,mai una soddisfazione da te.
Sei nata donna non c’è che dire.
Sei troppo giovane perchè qualcuno ti abbia insegnato questo giochetto Ci sei nata femmina.
Anche la prima volta che me lo hai preso in bocca,dissi che non lo avevi mai fatto.
Non ci volli credere,non era possibile.
La tua boccuccia piccola,le tue mani lisce.
Ti sei messa li a leccarmelo e baciarmelo in un modo che…
Dio,affondo più forte,ancora di più
Quel pensiero mi fa venire voglia di riempirti subito.
Tu in preda al piacere e comunque così rilassata.
Bimba bella,bella bimba,ora tu sei un pò più piena di me ,ma io inesorabilmente resto vuoto.
Vuoto di un pezzo di me,che non si colmerà con la tua presenza.
Mi sfuggi,inafferrabile.
Sei qui,ma con la testa già rincorri aquiloni…