semafori

semaf


Nella programmazione ci sono varie forme che, in ogni caso, servono tutte ad eseguire un loop ovvero verificare ciclicamente un comportamento o condizione e solo quando essa risulta vera il programma esce dal loop e prosegue. Come quando, per fare un esempio, arriviamo al semaforo rosso e ci fermiamo. Di tanto in tanto verifichiamo se il semaforo è diventato verde e if è verde then ripartiamo else restiamo ad aspettare che lo diventi. Una corretta programmazione deve quindi fare in modo che il nostro programma non entri in un loop dal quale non esca più. La programmazione non fa altro che razionalizzare al massimo i nostri comportamenti ed eseguire le sue routine con una velocità vicina a quella della luce. Del resto dal momento in cui ci svegliamo siamo obbligati a fare delle scelte e per ognuna di esse, eseguire un loop: vestirci condizionandoci a guardare se c’è il sole o piove, se fa freddo o tende al caldo, se fare colazione in casa o fuori e così via. Tanti semafori che dettano i nostri tempi e le scelte.
Così seguendo l’arancione ho scoperto che quando nelle foglie la clorofilla prevale sul carotene, la foglia è verde. In autunno però la molecola della clorofilla si decompone ed ecco che la molecola di carotene prende il sopravvento e la foglia esibisce il suo bel giallo. Quindi anche nei semafori è tutto un gioco fra clorofilla e carotene oppure sto entrando in un loop e mi sto solo rincoglionendo?
semaforiultima modifica: 2020-04-15T16:35:01+02:00da arienpassant

2 pensieri riguardo “semafori”

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