Come posso onorare l’incarico che mi è stato affidato, ha pensato tra sé e sé Charlotte Casiraghi, rimirandosi allo specchio. Mah, forse potrei consigliare il classico libro da leggere sotto l’ombrellone, ha continuato, anche se so che con ogni probabilità resterà intonso, però almeno faccio contenta l’azienda che sponsorizzo, quella Chanel che la coppia più ignorante d’Italia ha ripreso come nome di battesimo per la loro petite fille, e che mi ha nominata curatrice degli incontri letterari di rue Cambon.
Detto fatto. Non è dato sapere quali siano stati i criteri di scelta, ma secondo la charmante Charlotte i libri da leggere prima che la bella stagione volga al termine sono quattro, non tre come consiglierebbero i comuni mortali quando vogliono fornire un elenco breve di qualcosa. Dunque, per chi voglia fidarsi dei suoi consigli, non esiti a comprare:
Streghe. Storie di donne indomabili dai roghi medievali al #MeToo di Mona Chollet
Passione semplice di Annie Ernaux.
The Second Woman di Louise Mey.
L’ingrata di Dina Nayeri.
Nel caso si fosse entusiasticamente incauti al punto da comprare i libri consigliati senza uno straccio di verifica preventiva, si sappia che eventuali lagnanze saranno rispedite al mittente. Ché il sangue blu disdegna certe cadute di stile.
