Le avventure di Ubi M.

Angelo Flaccavento: LE AVVENTURE DI UBI M. | Zero

Le avventure di Ubi M., che sta per Una Beata Minchia, sono per definizione dell’autore, Angelo Flaccavento, un “porno per bambini”. Le gesta del pene, rese con un pennino a china, non hanno logica. Ma un fine ludico sì, nel senso più leggero dell’espressione.

I miei disegni sono atti di automatismo grafico. Nascono come improvvisi nella tenzone con il foglio bianco, e prendono la forma di porno per bambini: vagamente simbolico e decisamente sfacciato. Il sesso maschile è glorificato e santificato in ogni sua forma, dotato di vita propria e di insaziabili appetiti. È lui il protagonista ricorrente, che lo si veda o meno“.

Angelo Flaccavento

Di seguito, il dialogo distopico che introduce il volume da cui sono tratti i disegni.

«-Ubi M., ci dica: chi è lei?
-Sono una beata minchia.
-Beata?
-Ho solo buoni e dilettevoli propositi.
-Dove vive, cosa fa?
-Vivo tranquilla, acquattata tra pendici arruffate su un’isola in mezzo al mar. Fantastico assai e all’uopo mi paleso. Mi ergo, svetto, quindi sboccio. Mi infilo in ogni pertugio. Ho molte avventure.
-Cosa le piace?
-Piacere, esplorare, avventurarmi in antri e orifizi. Da sola, in compagnia. Mi incendio in un nonnulla, detono fragorosa.
-È una buona forchetta?
-Non conosco sazietà dagli appetiti della carne.
-Ma insomma, è una maniaca!
-Preferirei incendiaria. Brucio versetti amorosi mentre celebro accoppiamenti per nulla giudiziosi.

Senza nulla togliere ai disegni, questo dialogo li surclassa.

Una mostra celebra il mondo di Angelo Flaccavento

Una mostra celebra il mondo di Angelo Flaccavento | Vogue Italia

 

Le avventure di Ubi M.ultima modifica: 2022-03-27T09:44:39+02:00da hyponoia

2 pensieri riguardo “Le avventure di Ubi M.”

  1. Ovviamente sì, ma il bello è restare nei limiti della decenza, che l’essere sguaiati lo lasciamo a chi ha poco da dire 🙂

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