“Non è tanto l’opera che mi interessa ma il modo di guardarla. E questo sta alla base di una mia convinzione: la fotografia non dovrebbe essere mercificabile. Perché non ti sto dando un oggetto ma soltanto un modo di vederlo. Cosa vuoi che ti stia vendendo?” Guido Guidi
L’essenziale è visibile agli occhiultima modifica: 2023-10-27T12:14:53+02:00da
“la fotografia non dovrebbe essere mercificabile. Perché non ti sto dando un oggetto ma soltanto un modo di vederlo. Cosa vuoi che ti stia vendendo?”
In fondo questo vale anche per la pittura e, forse, per quant’altro si raffigura e che possa essere interpretato come “soltanto un modo di vederlo”. In termini di mercificazione, una fotografia, come un quadro o un romanzo andrebbero venduti al chilo e, soprattutto in campo editoriale, con il diritto al ripensamento perché comperare un libro senza sapere cosa c’è dentro equivale alla truffa delle bustine di figurine.
Beh, ormai il web permette profonde “degustazioni” di quello che si ha in mente di comprare. Io mi regolo così, e giusto per fare un esempio l’ho scampata bella non comprando l’ultimo titolo di Emanuele Trevi.
Ahia, se anche lui ti delude siamo proprio su una brutta china 🙂
E infatti mi dispiace pure dirlo, mi sembra di mancargli di rispetto…però accade a tutti gli scrittori di incappare in periodi poco proficui, quindi lo perdono 🙂
come critico letterario invece è molto pericoloso, se leggi una sua recensione ti viene voglia di correre a comprare il libro.
Quindi usa le sue recensioni come carta moschicida per vendere? :))
🙂 no, non credo, però in effetti la sua bravura come recensore può essere fuorviante