E questo è tutto su di lui

Ti piace il fatto che la composizione dell’avena sia vicina al latte umano, quindi i nostri antenati usavano il latte d’avena per nutrire i loro bambini? O, ad esempio, che gli antichi tedeschi preparassero impacchi e tinture dall’avena? Alla fine, l’avena è la prelibatezza preferita degli orsi, e gli avidi cacciatori li aspettano in agguato proprio “sull’avena”. Gli orsi sanno cosa mangiare. Non puoi ingannare un animale!

L’avena contiene fino al 60% di amido, 5-8% di grassi, 10-18% di proteine (secondo posto dopo il grano saraceno), aminoacidi. Senza contare oli essenziali, gomma, vitamine del gruppo B, carotene, vitamina K, oltre a potassio, magnesio, fosforo, ferro, cromo, manganese, nichel, fluoro, iodio. Inoltre, l’avena è un vero e proprio campione per contenuto zinco. Oggi le persone hanno apprezzato appieno non solo il potere nutritivo, ma anche curativo dell’avena: viene utilizzato anche in dietetica e cosmetologia. L’avena è originaria della Mongolia e della Cina settentrionale. E se il riso regna in un clima caldo e umido, allora l’avena si sente benissimo in luoghi con clima moderato e persino fresco.

Il vantaggio principale della farina d’avena è la sua capacità di bollire fino a raggiungere uno stato gelatinoso. La farina d’avena non irrita lo stomaco e l’intestino, quindi è indispensabile nell’alimentazione dietetica per una varietà di malattie.

È stato notato l’effetto benefico della dieta con farina d’avena sui pazienti con diabete. Fan di fast food, cibo in movimento e persone con alti livelli di colesterolo nel sangue, la farina d’avena aiuterà a normalizzare questa cifra. E un’altra informazione importante: nei chicchi di avena è stato trovato un enzima che agisce come un enzima pancreatico e aiuta ad abbattere i carboidrati. Cioè, nonostante la notevole quantità di carboidrati nel cereale stesso, non influiranno in alcun modo sulla circonferenza della tua vita.

Come cucinare

E cosa, c’è solo impasto di porridge? Puoi farlo, devi solo imparare a cucinarlo deliziosamente. Il famoso specialista culinario William Pokhlebkin offre due modi: “adulti” e “bambini“. “Adulto” chiama il porridge friabile fatto con farina d’avena intera, non schiacciata e non sgualcita. E “per bambini” – qualsiasi porridge a base di farina d’avena schiacciata o pressata (compresa la farina d’avena). Il fatto è che i bambini non percepiscono la farina d’avena dura, ripida, friabile, che gli adulti apprezzano proprio per la sua densità (c’è qualcosa da masticare!) Nel frattempo, il grano schiacciato o pressato dà una massa mucosa appiccicosa con un gusto meno saturo, che di solito è addolcito.

La farina d’avena, come i fiocchi d’avena, deve essere prima bollita in acqua. Se stai preparando la farina d’avena per un bambino, la massa risultante dovrebbe essere passata al setaccio per trattenere le parti residue “grossolane” della farina d’avena (ad esempio, la buccia). Successivamente, aggiungi il latte e cuoci il porridge.

Il piatto finito può essere condito con spezie e additivi naturali – zucchero, sale, cipolla, anice, anice stellato, cannella, scorza di limone o arancia secca, frutta secca, noci. Quindi vale la pena aggiungere panna e burro (vengono introdotti nel porridge già preparato, perché la crema non sopporta l’ebollizione: perdono il loro gusto cremoso).

Puoi anche preparare i pancake con la farina d’avena. Versare un po ‘di 500-600 ml di latte caldo nella padella, sciogliervi 1 cucchiaino. lievito secco (senza vetrino). Mescolare la farina di frumento e quella di avena (160-170 g ciascuna) in una ciotola e unirle al latte, mescolando continuamente. Lascia che il vapore salga. Quindi aggiungere 3 tuorli, schiacciati con sale e 2 cucchiai. zucchero, 30 g di burro fuso, mescolare bene il tutto. A parte, sbattere 3 albumi e 100 ml di panna, mescolare e incorporare delicatamente all’impasto. Lasciare lievitare nuovamente l’impasto e cuocere le frittelle nel solito modo. Al momento di servire, puoi metterli su uno scivolo e decorare con banane e marmellata di frutti di bosco.

E, naturalmente, la gelatina di farina d’avena è un classico russo. È preparato da cereali o cereali. Si bagna il cereale con acqua fredda (circa 1:1), si mette un po’ di lievito o un pezzo di pane di segale, si lascia fermentare per 12-24 ore, avvolgendo le stoviglie con un panno spesso per tenerle al caldo. Quindi il liquido viene accuratamente drenato, portato a ebollizione: la gelatina è pronta. Quando è caldo si mangia con olio vegetale, quando si raffredda si trasforma in una massa densa. La gelatina fredda si sposa bene con latte, marmellata, miele e persino cipolle fritte.