Crisi tireotossica, segni di malattia

La crisi tireotossica è una condizione estremamente pericolosa che ha una natura secondaria. Lo sviluppo di questa malattia si basa su un grave ipertiroidismo, dovuto al gozzo tossico diffuso esistente. Tale malattia è accompagnata da un forte aumento del livello di tiroxina e triiodotironina, che porta a una violazione dell’attività funzionale di molti organi interni. In assenza di cure mediche tempestive, questo processo patologico ha una prognosi estremamente sfavorevole. Tra le sue possibili complicanze ci sono l’insufficienza cardiaca congestizia, l’edema polmonare, lo shock ipovolemico e così via. Tutte queste violazioni abbastanza spesso portano alla morte.

Come abbiamo già detto, la causa primaria della crisi tireotossica è il gozzo tossico diffuso. Tuttavia, alcuni scienziati ritengono che a volte una tale violazione possa essere innescata dall’adenoma tireotossico. Secondo vari dati, dall’uno al nove percento delle persone che soffrono di gozzo tossico diffuso subiscono successivamente un forte aumento del livello degli ormoni tiroidei. Allo stesso tempo, è stato osservato che, in media, la durata totale dell’ipertiroidismo prima dello sviluppo di una crisi tireotossica va dai due ai quattro anni. Le donne hanno una probabilità cinque volte maggiore rispetto agli uomini di soffrire di questa malattia.

Nella stragrande maggioranza dei casi, lo sviluppo di una crisi tireotossica è preceduto da un intervento chirurgico sulla ghiandola tiroidea per gozzo tossico diffuso. Per evitare questa complicazione, è necessario preparare con cura il paziente per l’intervento chirurgico. Più specificamente, si raccomanda innanzitutto di stabilizzare il livello di tiroxina e triiodotironina con l’aiuto della terapia farmacologica. Molto meno spesso, l’insorgenza di questa malattia è dovuta a procedure chirurgiche eseguite su qualsiasi altro organo.

Inoltre, è stato notato che spesso si forma una crisi tireotossica nelle persone che si trovano ad affrontare una malattia infettiva acuta. Si ritiene che il pericolo maggiore in questo caso risieda nelle infezioni dell’apparato respiratorio. C’è anche un alto rischio di sviluppare una tale malattia con un complicato decorso del diabete mellito. Forti esperienze stressanti, effetti traumatici, gravi comorbidità, gravidanza e parto: tutto ciò crea condizioni favorevoli per il verificarsi di una crisi tireotossica.

Separatamente, vale la pena menzionare il gruppo esterno di fattori. Prima di tutto, questi includono l’auto-interruzione dell’uso di droghe volte a fermare l’ipertiroidismo. Anche la radiografia a contrasto con mezzo di contrasto contenente iodio e la terapia con isotopi radioattivi di iodio sono possibili fattori provocatori.

L’esatto meccanismo dello sviluppo della crisi tireotossica non è attualmente ben compreso. È stato stabilito che in questo stato gli ormoni tiroidei iniziano a essere prodotti più attivamente. Tuttavia, sono stati condotti numerosi studi che hanno dimostrato che sebbene l’attività della ghiandola tiroidea sia aumentata, la tiroxina e la triiodotironina non sono molto più alte del livello osservato nell’ipertiroidismo di solito.

C’è un’altra teoria che afferma che una tale malattia è dovuta a un parallelo aumento del livello di catecolamine prodotte. Secondo la terza teoria, lo sviluppo di una crisi tireotossica è direttamente correlato all’ipersensibilità dei tessuti periferici alle sostanze prodotte, a causa della quale si forma un quadro clinico specifico.

Sintomi nella tempesta tiroidea

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Nella stragrande maggioranza dei casi, i sintomi di questo processo patologico aumentano improvvisamente. In un numero molto ridotto di pazienti, la crisi tireotossica ha uno sviluppo graduale. Inizialmente, una persona malata indica un aumento della temperatura corporea a trentotto gradi e oltre. Parallelamente, c’è un’accelerazione del polso, agitazione psicomotoria e sudorazione profusa.

In circa il novanta per cento dei casi si osservano disturbi del sistema nervoso centrale. Una persona malata diventa emotivamente labile e iperattiva. Nel tempo, l’eccitazione viene sostituita da letargia e apatia. Spesso si uniscono sintomi come debolezza nei muscoli, specialmente negli arti superiori e inferiori, contrazioni muscolari spontanee e convulsioni. Un altro punto caratteristico sono i problemi con il tratto gastrointestinale. Si manifestano con attacchi di nausea e vomito, dolore spastico all’addome, disturbo delle feci sotto forma di diarrea e così via.

La condizione di una persona malata è aggravata da sintomi che indicano problemi ai reni. Prima di tutto, includono una diminuzione del volume di urina escreta al giorno, fino alla completa cessazione della minzione. Oltre alla tachicardia, c’è spesso un aumento della pressione sanguigna. Il paziente indica la presenza di grave mancanza di respiro.

Negli anziani, una crisi tireotossica può avere un decorso atipico. In questo caso, ha un carattere latente o è accompagnato da una predominanza di manifestazioni cliniche da qualsiasi sistema.

Diagnosi e cura delle malattie

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Prima di tutto, per diagnosticare un tale processo patologico, è necessario condurre un esame fisico completo. È obbligatorio un esame del sangue, in base al quale gli ormoni tiroidei saranno elevati. Inoltre, è necessario valutare l’attività funzionale del cuore utilizzando l’elettrocardiografia.

Il trattamento di questa malattia inizia con l’uso di farmaci antitiroidei. Nel caso in cui la terapia farmacologica non abbia dato effetto, può essere prescritta la plasmaferesi. Allo stesso tempo, viene eseguita la terapia infusionale, viene corretta l’attività cardiovascolare e viene ripristinata la funzione respiratoria.

Prevenzione dell’aumento dei livelli ormonali

I principi della prevenzione si riducono all’osservazione sistematica da parte di un endocrinologo in caso di problemi esistenti con la ghiandola tiroidea. Un punto importante è la rigorosa attuazione di tutte le raccomandazioni.

Crisi tireotossica, segni di malattiaultima modifica: 2023-01-02T02:33:07+01:00da anetta007

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