Ecografia della ghiandola prostatica, uno studio semplice ma importante

La ghiandola prostatica non è invano considerata il secondo cuore di un uomo e gli ultrasuoni sono necessari per monitorare le condizioni di questo prezioso organo. La prostata è una piccola ghiandola a forma di noce, il suo peso non supera i 30 g Questo organo svolge contemporaneamente diverse funzioni molto importanti, in particolare secretorie, di barriera e anche motorie. La ghiandola prostatica mantiene un equilibrio ottimale degli ormoni, avendo un effetto indiretto sull’attività di quasi tutti gli organi. E questa importante ghiandola può essere attaccata da vari microrganismi patogeni, soffrire di molte malattie estremamente spiacevoli. Per la diagnosi tempestiva e il trattamento adeguato, i medici prescrivono spesso un’ecografia della ghiandola prostatica.

Indicazioni per gli ultrasuoni

Indicazioni per gli ultrasuoni

L’ecografia della prostata è raccomandata per i pazienti che lamentano:

  • disagio e dolore durante la minzione;
  • dolore al basso addome;
  • infertilità;
  • difficoltà a urinare;
  • problemi con la potenza;
  • fastidio al sacro;
  • la presenza di sangue nello sperma.

Il medico raccomanda vivamente l’ecografia della prostata nei pazienti con insufficienza renale e scarsi risultati dello spermogramma. Inoltre, un urologo può inviare un uomo per un tale studio, avendo scoperto in lui alcune anomalie durante l’esame.

Tra le condizioni patologiche che possono essere considerate indicazioni per l’ecografia della prostata ci sono:

  • infezioni a trasmissione sessuale (anche in assenza di un quadro clinico vivido);
  • prostatite acuta o cronica;
  • ascesso prostatico;
  • processo infiammatorio acuto o cronico delle vescicole seminali o dell’epididimo (vescicolite ed epididimite);
  • adenoma prostatico (iperplasia prostatica benigna).

Di norma, l’ecografia della ghiandola prostatica viene eseguita in presenza di determinate indicazioni del medico. Tuttavia, ogni uomo, se lo desidera, può iscriversi a tale studio per assicurarsi della propria salute. In particolare, l’ecografia preventiva è consigliata per gli uomini che conducono uno stile di vita poco attivo, bevono spesso alcolici e si trovano regolarmente in situazioni di stress.

Cosa mostra un’ecografia?

Ad oggi, l’ecografia è considerata il metodo diagnostico più accessibile e completamente innocuo. La sua essenza consiste nel dirigere un sensore in grado di emettere onde sonore ad una frequenza piuttosto elevata verso l’organo di interesse. Tali onde vengono riflesse da diversi tessuti in modi diversi e la macchina ad ultrasuoni legge le informazioni sulla distanza percorsa e le visualizza sullo schermo come un diagramma. Sulla base dell’immagine ricevuta, il medico può confrontare le caratteristiche dell’organo con la variante della norma.

L’ecografia della prostata consente al medico di:

  • valutare le caratteristiche strutturali della ghiandola prostatica, le dimensioni dell’organo, la densità e l’uniformità dei tessuti;
  • per vedere eventuali neoplasie (cisti, cancro), inclusa la crescita patologica del tessuto benigno – adenoma.

L’ecografia della ghiandola prostatica è uno studio assolutamente indolore. Non può in alcun modo influenzare la potenza e causare altri disturbi di salute.

Tipi di ecografia prostatica

Esistono due modi per eseguire un’ecografia della prostata:

  • ecografia transaddominale – in questa situazione, l’organo viene visualizzato attraverso la parete addominale anteriore, il paziente deve prima assicurarsi che la vescica sia piena;
  • ecografia transrettale: questo metodo diagnostico utilizza una sonda rettale intracavitaria, che viene inserita attraverso il retto.

L’esecuzione della diagnostica transrettale è considerata il metodo di ricerca preferito e più accurato. In tale situazione, il sensore a ultrasuoni si trova in prossimità della ghiandola prostatica (è separato solo dalla parete del retto). Ciò fornisce una migliore visualizzazione dell’organo e una migliore valutazione della struttura del tessuto. Durante la diagnostica transrettale, il medico riceve un quadro accurato dell’organo e dei suoi vari reparti, che consente un esame più completo dei possibili processi patologici. I moderni progressi della scienza consentono di rendere l’ecografia della ghiandola prostatica ancora più dettagliata. In particolare, nel 2019 è stato pubblicato un articolo di scienziati cinesi (Health Science Center, School of Biomedical Engineering, Shenzhen University, Shenzhen, China) sulla possibilità di utilizzare le tecnologie 3D nella diagnosi delle malattie della prostata. L’ecografia transrettale tridimensionale, secondo gli esperti, consente di ottenere informazioni più accurate sull’organo, compreso l’allargamento dei singoli frammenti della ghiandola e l’esame degli strati profondi.

Naturalmente, l’ecografia transrettale porta disagio psicologico ai pazienti. Tuttavia, un tale studio non provoca dolore e ti consente davvero di ottenere un’immagine migliore. L’esame transaddominale è solitamente preferito in presenza di alcune controindicazioni all’esecuzione della diagnostica transrettale:

  • emorroidi;
  • ragadi anali;
  • posizione anomala del retto;
  • dolore e sanguinamento.

Come viene eseguita un’ecografia della prostata?

Come viene eseguita un'ecografia della prostata?

Lo studio stesso si svolge in più fasi. Per eseguire un’ecografia addominale, il paziente deve sdraiarsi sulla schiena ed esporre la parte desiderata dell’addome. Il medico applica un gel speciale sulla pelle, che garantisce il movimento senza ostacoli dell’onda ultrasonica verso l’organo esaminato. Dopo che il medico ha spostato il sensore a ultrasuoni sulla pelle del paziente, analizzando l’immagine. Dopo la fine di questo processo, il paziente deve solo pulire il gel con un fazzoletto.

L’ecografia transrettale viene eseguita in più fasi:

  • Il paziente deve spogliarsi fino alla vita, sdraiarsi su un fianco e portare le ginocchia al petto;
  • per il massimo comfort possibile, dovresti cercare di rilassarti;
  • Per inserire il trasduttore senza dolore, i medici usano un gel speciale;
  • Le dimensioni del sensore corrispondono al dito, ed è immerso non più di 6 cm;
  • La procedura richiede solo pochi minuti.

Preparazione allo studio

L’ecografia della ghiandola prostatica non è una procedura molto complicata, tuttavia, il paziente deve eseguire alcune fasi di preparazione:

  • rifiutare di assumere anticoagulanti 1-1,5 settimane prima della procedura;
  • attenersi a una dieta, escludendo gli alimenti che producono gas dal menu;
  • somministrare un clistere 2-4 ore prima dell’ecografia (in caso di ecografia transrettale);
  • bere fino a 1,5 litri di acqua poco prima della procedura per riempire la vescica (nel caso di un’ecografia transaddominale).

Il paziente deve assicurarsi di informare il medico su tutte le caratteristiche della sua salute, i farmaci assunti e le proprie esperienze.

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Ecografia della ghiandola prostatica, uno studio semplice ma importanteultima modifica: 2023-01-02T23:01:01+01:00da anetta007

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