Il manzo era l’unico alimento associato a un minor rischio di depressione in uno studio internazionale condotto su quasi mezzo milione di persone.

I nutrienti presenti nella carne bovina, tra cui il ferro e le vitamine del gruppo B note per aiutare la funzione cerebrale, possono essere responsabili dell’effetto protettivo, hanno riferito gli scienziati. “Questo è il primo studio che riporta un potenziale effetto causale benefico del consumo di carne bovina sulla riduzione del rischio”, ha affermato un gruppo di psichiatri della National Taiwan University, del Massachusetts General Hospital e di altri centri.

Gli esperti hanno esaminato i dati su quali geni sono associati al consumo di più carne bovina e poi hanno testato se quegli stessi geni sono associati al rischio di depressione. Hanno scoperto che un consumo maggiore di carne bovina può proteggere dal disturbo depressivo maggiore.

Ma il pesce magro era associato a un rischio più elevato di depressione.

Non è chiaro come la carne bovina possa proteggere dai disturbi depressivi, affermano gli scienziati, ma contiene sostanze nutritive che possono essere utili nella prevenzione della depressione, tra cui zinco, ferro, vitamine del gruppo B e proteine. È interessante notare che la carne rossa è stata precedentemente associata a un aumentato rischio di depressione a causa della sua capacità di aumentare l’infiammazione nel corpo.