La mononucleosi da citomegalovirus è una malattia causata da un virus della famiglia degli herpesvirus. I casi di infezione con tale patologia sono popolari tra le persone attive nel senso del contatto sessuale.
Sintomi della mononucleosi da citomegalovirus
Questa malattia di solito passa inosservata. I linfonodi del paziente aumentano senza motivo, spesso soffre di raffreddore, attribuito allo stress o alla mancanza di vitamine.
La fase acuta della malattia si verifica principalmente negli adolescenti durante la pubertà o nei giovani adulti. I sintomi possono includere letargia, emicrania, febbre, brividi e ingrossamento della milza. Raramente si osserva faringite, un grave ingrossamento dei linfonodi cervicali, che distingue questo problema dalla mononucleosi, che ha provocato il virus Epstein-Barr.
Vie di infezione da citomegalovirus
Il periodo di incubazione della malattia è di 1-2 mesi, la fase acuta dura da 2 a 6 settimane, dopodiché si forma l’immunità permanente a questo virus. Tuttavia, in caso di malfunzionamenti del sistema immunitario, possono svilupparsi complicazioni sotto forma di disturbi autoimmuni. Diminuzione della conduzione delle terminazioni nervose. C’è debolezza, muscoli doloranti, mancanza di respiro.
Il virus si trasmette da persona a persona attraverso il contatto diretto. Può essere il contatto sessuale o l’interazione madre-figlio. Un microrganismo dannoso esiste nell’ambiente per non più di due ore, viene rapidamente distrutto dalle radiazioni ultraviolette.
Quando viene infettato dal citomegalovirus, il corpo produce anticorpi che riducono notevolmente il numero dell’agente patogeno, quindi dopo lo stadio di esacerbazione non viene praticamente rilasciato nel sangue, nella saliva, nello sperma e nel lubrificante. Tuttavia, una persona che una volta aveva la mononucleosi da citomegalovirus rimane per sempre un portatore latente di questa malattia. Dopo la fase di esacerbazione, è localizzato principalmente nei linfonodi perifaringei, quindi la principale via di infezione sono i baci multipli o il mangiare dalle stesse posate. Ecco perché una mamma dovrebbe usare sempre un cucchiaio a parte quando allatta il suo bambino, anche se vuole solo sentire la temperatura del cibo. Inoltre, gli adulti non dovrebbero prendere in bocca un ciuccio o un capezzolo.
Virus e gravidanza
Il virus è particolarmente pericoloso durante la gravidanza, perché penetra liberamente nella barriera placentare e può portare a disturbi dannosi nello sviluppo del feto. È anche pericoloso per il corpo di bambini piccoli (fino a un anno), la cui immunità non si è ancora formata. In questo caso, il citomegalovirus può portare a disturbi nel funzionamento del cervello e del sistema nervoso centrale, fino alla disabilità del bambino.