Diete ad eliminazione, perché serve una correzione nutrizionale

Per molte persone, l’unico modo per sentirsi molto meglio per certe malattie è attraverso una dieta di eliminazione. Questa è un’opzione dietetica speciale che esclude determinati alimenti o interi gruppi che provocano diarrea o disagio, gonfiore, dolore acuto, eruzione cutanea o prurito.

Diete di eliminazione: qual è il punto

Molte persone sono costrette ad aderire a una certa dieta per tutta la vita. E il loro obiettivo non è perdere peso o abbassare i livelli di zucchero nel sangue, colesterolo. Sperimentalmente, i pazienti determinano che i singoli prodotti o anche i loro gruppi (latticini, verdure crude, componenti del glutine) provocano in loro vari sintomi spiacevoli dalla digestione, dalla pelle o dalle mucose.

Pertanto, molti pazienti soffrono costantemente di disturbi gastrointestinali come gonfiore o dolore parossistico, crampi o diarrea. Il passaggio a una dieta a basso contenuto di FODMAP aiuta ad alleviare la condizione. FODMAP è l’abbreviazione di un gruppo di oligosaccaridi fermentabili, disaccaridi, monosaccaridi e polioli, diversi tipi di carboidrati che sono difficili da digerire nell’intestino di alcune persone e possono portare a gonfiore e disturbi gastrointestinali.

Per alcune persone affette da celiachia è necessario seguire una dieta di eliminazione che escluda gli alimenti contenenti glutine. Le persone allergiche seguono anche una dieta che esclude cibi potenzialmente allergenici o un alimento noto non sicuro.

Correzione nutrizionale: perché è necessaria?

Correzione di potenza: perché è necessaria?

Per molti pazienti che soffrono di gravi disturbi digestivi, la modifica nutrizionale può essere un vero toccasana. Evitare cibi come aglio, cipolle, pane, pasta, legumi, yogurt, miele, latte e frutta ad alto contenuto di fruttosio come mele e uva porta un notevole sollievo. A poco a poco, amplia la sua dieta con questi alimenti, introducendo un tipo di cibo a settimana per vedere come reagisce il suo corpo. Questa tattica ti consente di identificare il cibo che porta disagio, di solito uno o più tipi di cibo. Successivamente, quando vengono individuati dei trigger specifici, è sufficiente escluderli dalla dieta.

Oltre al trattamento, le diete di eliminazione possono essere uno strumento utile per la diagnosi clinica. La modifica nutrizionale aiuta le persone a imparare quali alimenti non possono tollerare.

Sintomi di intolleranza: gonfiore, spasmi, dolore

Il medico può raccomandare una dieta di eliminazione per determinare le cause di vari sintomi patologici:

  • Gonfiore;
  • Bruciore di stomaco;
  • crampi e dolori addominali;
  • Stitichezza o diarrea persistente;
  • Affaticamento cronico, irritazione;
  • Disturbi del sonno;
  • Eruzioni cutanee, prurito o lesioni della mucosa.

Spesso questi sintomi possono essere manifestazioni di varie patologie, che vanno dal deficit di lattasi e la celiachia, alle allergie alimentari o alla sindrome dell’intestino irritabile. Pertanto, in alcune persone, il latte intero provoca gonfiore e attacchi di diarrea, mentre in altri – frutta, miele o verdura. Le reazioni individuali a determinati alimenti possono aiutare il medico a diagnosticare e prescrivere alcuni test di laboratorio.

Il lavoro delle diete: eliminazione della diarrea e del disagio

Esistono numerose diete di eliminazione, ma non tutti i nutrizionisti concordano su quali diete debbano essere incluse in questa categoria. Il modo in cui funzionano queste diete è relativamente semplice: una persona che avverte gonfiore o dolore, attacchi di diarrea o eruzioni cutanee smette di mangiare determinati cibi per alcune settimane e poi riprende gradualmente a mangiarli. La comparsa dei sintomi dopo il ritorno di alcuni alimenti nella dieta suggerisce che questi componenti abbiano causato il disturbo.

Alcuni alimenti causano infiammazione nel sistema digestivo, con conseguenti problemi gastrointestinali come diarrea o dolore. E quindi il cibo può essere sia una medicina che una fonte di problemi di salute. L’intestino è il “secondo cervello” del corpo. La maggior parte del sistema immunitario si trova nell’intestino, quindi sia la salute fisica che quella mentale sono legate alla salute dell’intestino. Tutti i nutrienti vengono assorbiti nell’intestino, quindi diarrea, qualsiasi disagio e gonfiore, dolore costante portano alla sofferenza dell’intero organismo. Una dieta di eliminazione dà al corpo una pausa per determinare quali alimenti possono causare sintomi gastrointestinali, eruzioni cutanee e problemi di sonno. Quando una persona consuma una dieta abituale e si sente male ogni giorno, è impossibile capire quali alimenti specifici stiano causando problemi.

I sintomi scompaiono rapidamente?

I sintomi scompaiono velocemente?

Se la dieta di eliminazione funziona, i sintomi principali scompaiono abbastanza rapidamente. Quindi, il gonfiore o la diarrea possono essere eliminati in pochi giorni. Eruzione cutanea o prurito, il dolore addominale può scomparire per circa due settimane. E in futuro vale la pena aderire a una tale dieta per almeno un mese. Dopo che il tratto gastrointestinale si è scaricato e “riposato”, è importante espandere gradualmente la dieta.

Con tutte le diete di eliminazione, è importante ricordare che, sebbene alcuni cibi possano causare ansia, ciò non significa che devi limitarti costantemente. Di solito sorgono problemi solo a causa di alcuni alimenti soggetti a esclusione e il resto del cibo può essere consumato senza restrizioni. Solo in caso di intolleranza al glutine sarà necessario escludere tutti i prodotti contenenti glutine.

Un dietologo può aiutarti a creare una dieta personalizzata che funzioni meglio per te. All’inizio, potrebbe anche essere necessario tenere un diario alimentare, che tenga traccia delle reazioni a determinati alimenti o gruppi di alimenti. Sulla base dei dati in esso registrati, insieme al medico, il paziente potrà determinare quale dei gruppi e dei singoli prodotti può essere gradualmente riportato alla dieta. Tali diete si sono dimostrate particolarmente utili per chi soffre di allergie (soprattutto con reazioni al cibo) e per le persone con sindrome dell’intestino irritabile. Di solito devono eliminare pochissimi alimenti.

Diete ad eliminazione, perché serve una correzione nutrizionaleultima modifica: 2023-01-05T22:19:51+01:00da anetta007

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