Lesione spinale, mal di schiena, scelta del medico

Secondo i dati dei reparti traumatologici e neurochirurgici, nel nostro Paese si registrano ogni anno più di 6.000 lesioni gravi, che portano a danni alle ossa della colonna vertebrale e del midollo spinale. Molti di loro provocano forti dolori alla schiena, che sono acuti o cronici, alcune lesioni richiedono un intervento chirurgico, che richiede medici appositamente formati con esperienza nel trattamento di tali pazienti. In alcuni pazienti, le cause del mal di schiena sono di natura diversa, ma richiedono anche un intervento chirurgico o un trattamento riabilitativo ben scelto.

Spine: densa protezione del midollo spinale

La colonna vertebrale umana è una struttura unica composta da 33 ossa ordinatamente impilate una sopra l’altra. Fornisce una struttura flessibile ma forte per il corpo, consentendo alla persona di stare in piedi e piegare e torcere il corpo lungo il suo asse. Ma le ossa della colonna vertebrale proteggono anche il midollo spinale. È un’autostrada di comunicazione che dirige un’enorme rete di nervi dal cervello e dal midollo spinale a tutti gli organi e parti del corpo. Tendini, legamenti e muscoli si intrecciano in modo speciale nella zona della colonna vertebrale, formando una struttura forte e flessibile, una struttura mobile unica e potente, appositamente progettata per una varietà di attività nella vita di tutti i giorni.

Quanto è pericoloso un infortunio alla schiena?

Quanto è pericoloso un infortunio alla schiena?

La colonna vertebrale è un sistema complesso con molte parti mobili (ossa, legamenti, dischi intervertebrali), il che significa che una o più parti di questa struttura possono essere facilmente spostate da una posizione ottimale a una subottimale a causa di lesioni o processi degenerativi. Esiste un lungo elenco di malattie che possono causare mal di schiena, sensazioni di formicolio agli arti e perdita o limitazione della mobilità, che possono avere un impatto negativo sulla qualità della vita. Questi includono:

  • trauma, legamento o lesione muscolare;
  • infiammazione delle articolazioni;
  • protrusioni ed ernie, distruzione o compressione dei dischi;
  • sciatica (mal di schiena che si sviluppa nella parte bassa della schiena e si diffonde a una o entrambe le gambe);
  • scoliosi (curvatura laterale anomala della colonna vertebrale);
  • fratture e fratture delle ossa (vertebre);
  • artrosi;
  • osteoporosi (una condizione che causa la perdita ossea);
  • Infortuni sportivi o legati al lavoro, nervi schiacciati.

Il sintomo principale è il mal di schiena

Mentre la maggior parte del mal di schiena è acuto e dura solo da pochi giorni a un paio di settimane, per molte persone il mal di schiena può diventare un problema cronico e invalidante. Gli esperti affermano che circa l’80% degli adulti soffre di lombalgia almeno una volta nella vita. I problemi alla colonna vertebrale sono una causa comune di disabilità legata al lavoro, mal di schiena che porta alla disabilità.

Le lesioni spinali possono anche essere acute o croniche. A volte richiedono cure mediche immediate a seconda della gravità della lesione. Gli incidenti automobilistici sono la causa principale di questi infortuni, seguiti dalle cadute. Inoltre, i cambiamenti degenerativi legati all’età possono portare a mal di schiena e problemi alla colonna vertebrale. Molti dei cambiamenti degenerativi associati all’invecchiamento a volte richiedono anche un intervento chirurgico.

Problemi dell’età: ossa, legamenti, dischi

Ad oggi, la malattia più comune che richiede un trattamento attivo è l’osteocondrosi complicata della colonna vertebrale. Con l’avanzare dell’età, i dischi, che sono i cuscinetti tra le vertebre adiacenti, si consumano, specialmente nella zona lombare o del collo. Con l’usura, i dischi perdono parte dell’acqua, si compattano, si appiattiscono, perdendo la capacità di ammorbidire il contatto delle ossa della colonna vertebrale tra loro e con i tessuti circostanti. Questo può portare a mal di schiena e perdita di mobilità. I pazienti possono sviluppare artrite della colonna vertebrale, causando dolore alla schiena, al collo o agli arti (alle braccia o alle gambe). Ciò può causare una serie di altri sintomi come intorpidimento, debolezza e problemi di equilibrio. L’osteoporosi, una malattia degenerativa che causa la perdita ossea, può portare a fratture dolorose della colonna vertebrale che possono portare alla disabilità.

Trattamento della colonna vertebrale, cerca un medico

Trattamento della colonna vertebrale, ricerca di un medico

Mentre i problemi alla schiena e alla colonna vertebrale sono comuni, non tutti richiedono un intervento chirurgico. La maggior parte dei medici preferisce adottare un approccio conservativo, avendo provato tutte le opzioni di trattamento prima di discutere di un intervento chirurgico. Gli studi hanno dimostrato che un ciclo di terapia fisica, farmaci antinfiammatori non steroidei e talvolta iniezioni alleviano la lombalgia. Se un paziente presenta intorpidimento, debolezza, formicolio o dolore alla gamba che non migliora dopo tre o sei mesi di trattamento conservativo, allora per alcuni pazienti il medico suggerisce un intervento chirurgico per decomprimere i nervi per alleviare la pressione su di essi.

Per i pazienti che avvertono un forte dolore, la spiacevole notizia potrebbe essere il fatto che anche la chirurgia non può alleviare immediatamente il loro dolore. Per l’85% dei pazienti, gli approcci conservativi saranno efficaci, possono alleviare la condizione dopo 2-3 mesi. Ma anche quando l’intervento chirurgico è consigliato, non può garantire una completa risoluzione del problema. Anche un chirurgo virtuoso non garantisce al 100% il successo del trattamento.

Se un medico dice che hai bisogno di un intervento chirurgico alla colonna vertebrale, è importante chiedersi perché? Lo specialista spiegherà in dettaglio la necessità dell’intervento, i suoi aspetti positivi e i possibili rischi. Se si tratta di una lesione e c’è il rischio di danni al midollo spinale, è pericoloso posticipare l’intervento. C’è un’alta probabilità di rimanere disabili con l’immobilità del corpo al di sotto dell’area interessata del cervello (di solito gli arti inferiori).

Quando si tratta di intervenire per processi degenerativi, ernie discali o altri problemi, è importante assicurarsi che il paziente comprenda quale trattamento viene offerto dal medico e che lo specialista abbia una ragionevole giustificazione per l’operazione. L’operazione non sempre risolve radicalmente il problema, ma ne riduce solo la gravità, e successivamente sarà necessario un lungo periodo di riabilitazione, recupero doloroso. Il paziente deve esserne consapevole ed essere pronto per ulteriori trattamenti.

Una delle cose principali che i pazienti devono sapere quando scelgono un chirurgo spinale è l’esperienza dei pazienti che conoscono il chirurgo e hanno subito un intervento chirurgico con lui. È importante che i pazienti stiano attenti alla pubblicità online e cerchino più opinioni prima di optare per un intervento chirurgico.

Lesione spinale, mal di schiena, scelta del medicoultima modifica: 2023-01-05T22:28:35+01:00da anetta007

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