Il processo infiammatorio che si sviluppa nella parete della cistifellea è chiamato colecistite. Nella maggior parte dei casi, questa patologia agisce come una complicazione della malattia del calcoli biliari. Tuttavia, anche altri fattori possono svolgere un ruolo. Una tale malattia senza un trattamento appropriato porta spesso a complicazioni piuttosto gravi.

La colecistite è divisa in due forme fondamentalmente diverse. La forma acuta è solo la complicanza più comune della colelitiasi. È caratterizzato da uno sviluppo improvviso e dalla presenza di manifestazioni cliniche pronunciate. Sicuramente, nella forma acuta, c’è un’intossicazione generale del corpo. Se parliamo della forma cronica di questa malattia, va notato che tende a svilupparsi gradualmente. I sintomi emergenti non sono così brillanti e durante il periodo di remissione sono praticamente assenti.

Nonostante il fatto che nella maggior parte dei casi la formazione del processo infiammatorio nella colecistite sia associata al blocco dei dotti biliari da parte dei calcoli, anche altri fattori possono svolgere un ruolo. Questi includono vari agenti patogeni infettivi, parassiti, processi tumorali nella cavità addominale, effetti traumatici sulla parete della cistifellea e malnutrizione. Varie anomalie nella struttura del sistema biliare predispongono anche allo sviluppo dell’infiammazione.

A seconda dell’eziologia, la colecistite può essere calcolosa o acalcolosa. Queste forme si distinguono in base alla presenza di pietre nel lume della cistifellea. Nella forma calcolata, l’infiammazione può formarsi gradualmente o può crescere rapidamente. Tuttavia, quasi sempre una persona malata cerca assistenza medica dopo il blocco del dotto biliare da parte di una pietra. La forma senza pietra implica l’influenza di altri fattori sulla cistifellea.

colecistite acuta

La colecistite acuta più comune si verifica nelle donne di età superiore ai quarant’anni. Secondo le statistiche, circa il quindici percento dell’intera popolazione ha riscontrato almeno una volta una tale patologia. Vale la pena notare che i casi di questa malattia non vengono praticamente diagnosticati nella fascia di età dei bambini.

Esistono diverse varietà di colecistite acuta, che si distinguono a seconda della natura del processo infiammatorio. La più facile e la più favorevole di queste è la varietà catarrale. Un malato lamenta dolore parossistico localizzato nell’ipocondrio destro. In questo caso, l’intensità della sindrome del dolore può variare, ma nella maggior parte dei casi è abbastanza pronunciata. C’è un aumento della temperatura corporea ai valori del subfebbrile, così come la comparsa di vomito ricorrente. Con questa varietà, la parete della cistifellea diventa iperemica e si gonfia, ma l’infiammazione è superficiale.

Un altro tipo di questa malattia è flemmatico. Quando si esegue un esame endoscopico della cistifellea, è possibile rilevare un ispessimento della sua parete, nonché l’aspetto di una certa quantità di essudato purulento. Il quadro clinico in questo caso è accompagnato da una sindrome dolorosa più intensa, che viene ulteriormente accentuata da eventuali movimenti improvvisi. Anche l’intossicazione è molto più pronunciata. La temperatura corporea sale a valori febbrili, c’è nausea costante e vomito frequente.

L’opzione più sfavorevole è la varietà in cancrena. La colecistite acuta in questo caso è accompagnata dalla comparsa di aree necrotiche nella parete della cistifellea. La condizione di una persona malata è molto grave, in alcuni casi la coscienza può essere disturbata. L’addome alla palpazione diventa bruscamente doloroso, la peristalsi è inibita e la respirazione diventa superficiale.

colecistite cronica

Come abbiamo detto, la colecistite cronica si sviluppa gradualmente ed è soggetta a esacerbazioni periodiche. È anche più comune nelle donne di età superiore ai quarant’anni.

La classificazione della colecistite cronica comprende forme latenti, spesso ricorrenti e raramente ricorrenti. La forma latente implica un decorso latente del processo infiammatorio, senza la presenza di manifestazioni cliniche pronunciate. Una forma raramente recidivante significa il verificarsi di esacerbazioni non più di una volta all’anno. Con una forma di esacerbazione frequentemente recidivante, ci sono più di due volte durante l’anno.

La colecistite cronica si manifesta con la sindrome del dolore, che è localizzata nell’ipocondrio destro. La natura del dolore può essere molto diversa: dal dolore al parossistico. Nella maggior parte dei casi, il suo aspetto è associato a una violazione della dieta o dello stress. Non c’è sindrome del dolore al di fuori dell’esacerbazione. Insieme al dolore durante un’esacerbazione, possono verificarsi nausea, eruttazione e un sapore amaro in bocca. A volte c’è un leggero aumento della temperatura corporea.

Diagnosi e cura della colecistite

<img width="100%" alt="Diagnosi e trattamento della colecistite" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/261/shutterstock_215168674.jpg" height="667" title="Diagnosi e trattamento della colecistite"

La colecistite viene diagnosticata sulla base di una serie di metodi di ricerca di laboratorio e strumentali. I metodi di laboratorio includono esami del sangue generali e biochimici. Dei metodi strumentali vengono utilizzati l’esame ecografico, la colecistocolangiografia e il suono duodenale.

I farmaci per il trattamento della colecistite comprendono agenti antibatterici, antispasmodici, farmaci antinfiammatori non steroidei. In alcuni casi è richiesta la nomina di misure di disintossicazione. In alcuni pazienti, la questione dell’intervento chirurgico può essere decisa.

Metodi di prevenzione

Per prevenire questo processo patologico, si dovrebbe combattere la malattia del calcoli biliari, evitare il consumo eccessivo di cibi troppo grassi, piccanti e alcol, condurre uno stile di vita sano e rinunciare a uno sforzo fisico eccessivo.