L’acquisto di un farmaco in farmacia è un’impresa seria e richiede una certa conoscenza da parte tua.

Cos’è un nome commerciale di droga e un nome comune internazionale

Nome commerciale del farmaco: il nome del farmaco assegnatogli dal produttore. È scritto in maiuscolo sulla confezione. Ad esempio: Enap, Crestor, Ultop.

Nome Comune Internazionale (DCI) è un nome univoco per il principio attivo di un medicinale raccomandato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). È scritto in minuscolo sotto il nome commerciale. INN non dispone di preparati erboristici e integratori alimentari. Ad esempio: enalapril, rosuvastatina, omeprazolo. Pertanto, diverse aziende farmaceutiche producono un farmaco con lo stesso nome internazionale non proprietario con nomi commerciali diversi e i loro prezzi possono variare in modo significativo.

Secondo l’ordinanza N 1175n “Sull’approvazione della procedura per la prescrizione e la prescrizione di medicinali, nonché i moduli di prescrizione dei medicinali, la procedura per l’emissione di questi moduli, la loro contabilità e conservazione” del 20 dicembre 2012, dal 01 novembre, 2013, i medici sono tenuti a scrivere prescrizioni per i farmaci solo in conformità con i loro nomi comuni internazionali, vale a dire sulla base del nome del principio attivo principale o della denominazione chimica del farmaco senza indicare il nome commerciale del farmaco. Cioè, quando vieni in farmacia, mostri una ricetta al farmacista e lui può offrirti nomi commerciali diversi a prezzi diversi. Cosa scegliere è una domanda molto difficile. Vediamo perché.

Come scegliere una medicina

Esistono farmaci originali e farmaci generici. I farmaci originali sono stati sviluppati da una certa azienda farmaceutica, li ha scoperti e li ha sintetizzati per la prima volta. Durante la protezione del brevetto (forse fino a 20 anni), questo farmaco è prodotto solo da questa azienda farmaceutica. Il processo di sviluppo, produzione, ricerca clinica è piuttosto costoso, quindi i farmaci originali, di regola, hanno un prezzo molto buono. Tuttavia, la qualità di tale farmaco è sempre alta.

I farmaci generici sono copie di farmaci originali prodotti da varie aziende farmaceutiche dopo la scadenza della protezione del brevetto. Il loro costo è solitamente molto più basso, poiché il principio attivo è già stato sintetizzato dall’azienda che produce il farmaco originale e inoltre non sono sottoposti a test clinici. L’unico studio che tutti i generici devono superare è uno studio di bioequivalenza su poche decine di persone. Tuttavia, la qualità dei generici rimane sulla coscienza dell’azienda farmaceutica che li produce. Cosa scegliere e come essere trattati è una domanda difficile. Certo, è preferibile assumere farmaci originali, ma a volte il loro costo non lo consente. Pertanto, la scelta è lasciata ai pazienti. Anche i medici sotto il nuovo ordine non possono consigliarti nulla.

Inoltre, a volte un farmaco contiene diversi principi attivi sotto un unico marchio. Questo è il cosiddetto farmaco combinato. In questo caso, il nome commerciale è uno, e sotto di esso sono elencati diversi principi attivi in ​​lettere minuscole.

Dosaggio del farmaco

Un altro punto molto importante è il dosaggio del farmaco. Molti farmaci sono disponibili in diversi dosaggi. Ad esempio, l’amoxicillina è disponibile in dosaggi di 125 mg, 250 mg, 500 mg. Quando un medico ti prescrive un trattamento e ti prescrive un farmaco, indica il dosaggio, che, a suo avviso, dovrebbe, in un certo modo di assumerlo, avere un effetto clinico. Questo deve essere preso in considerazione, perché se prendi una dose inferiore a quella terapeutica, l’effetto potrebbe non verificarsi, il recupero sarà ritardato e il tuo medico potrebbe essere perplesso. Quando si assume una dose superiore a quella terapeutica, può verificarsi un sovradosaggio, che può essere pericoloso per la salute e persino per la vita.

Inoltre, prima di assumere un nuovo farmaco per la prima volta, è sempre necessario leggere attentamente le istruzioni per l’uso medico del farmaco – l’inserto all’interno della confezione del farmaco. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alle controindicazioni e agli effetti collaterali del farmaco. Se hai domande prima di prenderlo, è meglio consultare il medico. Se dopo l’inizio dell’uso senti che qualcosa non va in te, dovresti consultare immediatamente un medico. È impossibile consultare un farmacista in farmacia, perché, nonostante sia uno specialista e abbia un’educazione medica, non è un medico e non può prescrivere autonomamente un trattamento senza un esame e un’analisi oggettivi. E ricorda, qualsiasi medicinale non è sicuro e deve essere usato come indicato da un medico. L’automedicazione è inaccettabile!