Gli scienziati di Genentech, Inc. a San Francisco, in un laboratorio è stato creato un anticorpo che non solo influisce sulle preferenze alimentari di una persona, ma accelera anche i processi metabolici e porta alla perdita di peso.
Il corpo umano produce un ormone chiamato “fattore di crescita dei fibroblasti 21” (FGF21), che influisce sul metabolismo dei carboidrati e dei lipidi, nonché sul comportamento alimentare umano. Lo fa formando un complesso tra il recettore FGFR1 e la proteina beta-Klotho, FGFR1/KLB.
Gli scienziati hanno creato un anticorpo BFKB8488A che imita l’azione del fattore di crescita dei fibroblasti, FGF21, almeno nelle scimmie e nell’uomo, che è stato testato nella pratica.
La somministrazione di BFKB8488A alle scimmie ha causato una marcata perdita di peso negli animali obesi, aumentando contemporaneamente l’attività dei geni che codificano per il recettore FGFR1 nel tessuto adiposo.
In uno studio sull’uomo, a 60 persone obese è stato iniettato BFKB8488A in un gruppo e un placebo nell’altro. Tutti i partecipanti hanno ricevuto la stessa dieta. Si è scoperto che anche una singola iniezione dà un effetto che dura 60 giorni. Nelle persone che hanno ricevuto l’anticorpo, il peso è diminuito di 1,2 kg, che è significativamente più che nel gruppo placebo (0,28 kg). Allo stesso tempo, nel gruppo che ha ricevuto l’anticorpo, c’è stato un rifiuto dei cibi dolci e, in generale, è diminuito il consumo di carboidrati.
In futuro, gli scienziati hanno in programma di creare un farmaco che aiuterà le persone obese a far fronte ai disturbi alimentari.