La demenza è un grave problema che molte persone affrontano quando invecchiano. Gli scienziati affermano che solo il cinque percento delle persone conserva l’intelligenza nella vecchiaia. Pertanto, anche fin dalla giovane età, è importante dedicare tempo e impegno alla prevenzione di questa condizione. Affinché il cervello funzioni bene in età avanzata, è necessario allenarlo e fornirgli un apporto sufficiente di vari nutrienti utili.

Classiche misure preventive

La prevenzione della demenza comprende diverse misure classiche che di solito sono raccomandate dai medici per prevenire molti problemi di salute:

• Organizzazione di una corretta alimentazione.

Se è necessario migliorare la nutrizione e l’afflusso di sangue al cervello, vale la pena saturare il menu con frutta, verdura e cereali integrali. Tale cibo contiene elementi importanti per mantenere la sicurezza dei neuroni. Un ruolo importante è svolto limitando l’assunzione di cibi ricchi di grassi, oltre che di sale. Il cervello trarrà beneficio da alimenti ricchi di acidi grassi omega-3, vitamina B6 e vitamine B9 e B12.

• Mantenimento del peso corporeo normale.

L’eccesso di peso può causare varie malattie che, a loro volta, possono interrompere i processi circolatori e, di conseguenza, ridurre la nutrizione e l’attività cerebrale.

• Rifiuto delle cattive abitudini.

Naturalmente, l’amore per l’alcol o la dipendenza da nicotina influiscono negativamente sul funzionamento del sistema circolatorio, quindi, peggiorano la nutrizione del cervello e provocano la carenza di ossigeno nelle sue cellule.

• Esercizio misurato e regolare.

Lo sport è salute. Inoltre, per ottenere un effetto positivo, non è necessario esaurirsi con l’educazione fisica. Anche le passeggiate orarie regolari all’aria aperta aiutano a mantenere le funzioni cognitive. L’esercizio moderato satura bene il cervello di ossigeno e favorisce il ringiovanimento delle sue cellule. Nella prevenzione della demenza, si raccomanda in particolare di dedicare tempo e sforzi agli esercizi cardio: aerobica, nuoto e camminata.

• Controllo dello stress.

Anche l’abitudine al pensiero negativo può causare danni reali al funzionamento del cervello in generale e alle capacità mentali in particolare. Depressione, disturbi del sonno, stress generale aumentano significativamente il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer. A proposito, lo yoga aiuterà a stabilizzare lo stato psico-emotivo.

Vale la pena notare che è importante che tutte le persone, nessuna esclusa, si sottopongano periodicamente a visite mediche. La diagnosi precoce della demenza avanzata aiuta a rallentarne lo sviluppo nel modo più efficace possibile.

Allenamento del cervello

Gli scienziati di tutto il mondo sono fiduciosi che un’attività intellettuale costante riduca il rischio di sviluppare la demenza. Una persona altamente istruita rende il suo cervello più resistente ai cambiamenti legati all’età. Anche se si verificano, l’allenamento mentale aiuta a rallentare questi processi. Quanto segue sarà particolarmente utile:

• Trova nuovi hobby e attività.

I tentativi di comprendere qualcosa di completamente sconosciuto, di padroneggiare nuove abilità e abilità stimolano l’attività di diverse aree del cervello, comprese quelle che prima non erano molto coinvolte. Grazie a ciò, vengono stabilite connessioni tra i neuroni e il numero di tali cellule nervose può persino aumentare. Una delle attività più efficaci per prevenire la demenza in generale, e l’Alzheimer in particolare, può essere l’apprendimento di una nuova lingua. Allo stesso tempo, non è affatto necessario cercare di padroneggiarlo perfettamente: il livello base sarà abbastanza per ottenere molti effetti positivi per il cervello. Un’ottima opzione può anche essere imparare a suonare uno strumento musicale, lezioni di ballo, ecc.

• Leggere.

L’amore per la lettura ha davvero un effetto positivo sull’attività cerebrale, soprattutto se dedichi tempo ed energie allo studio non di romanzi leggeri e poco intellettuali, ma di letteratura professionale e classica. L’informatizzazione universale semplifica il compito: ora i libri possono essere letti ovunque da un telefono, un tablet o uno speciale gadget elettronico che non danneggia gli occhi.

• Risoluzione di problemi logici, cruciverba, puzzle.

La tensione regolare del cervello lo fa funzionare e tutti i tipi di compiti aiuteranno a ottenere un effetto eccellente. E ancora, trovarli ora è più facile che mai: Internet mondiale verrà in soccorso.

• Scacchi.

Sorprendentemente, sono i giochi di scacchi riconosciuti dagli scienziati di tutto il mondo come un metodo eccellente per prevenire la demenza. In effetti, durante un gioco del genere, è importante mantenere molte opzioni per lo sviluppo degli eventi nel cervello, pianificare i movimenti in anticipo e valutare immediatamente l’attività dell’avversario. E se impari anche a giocare a scacchi alla cieca, il cervello semplicemente bollirà, il che, ovviamente, lo gioverà.

È meglio combinare diversi tipi di attività per la prevenzione della demenza. In questo caso, saranno coinvolte molte parti del cervello, che impediranno il loro invecchiamento precoce.

Musica per la demenza e il morbo di Alzheimer

La musicoterapia non è molto popolare tra la medicina classica, ma molti scienziati ritengono che alcuni tipi di musica possano:

• Stimolare il cervello.
• Allevia lo stress, la fatica e l’insonnia.
• Sincronizza il lavoro degli emisferi cerebrali.
• Accelera l’apprendimento.
• Migliora la concentrazione e l’attenzione.
• Guarisci il corpo nel suo insieme, stabilizza la frequenza cardiaca e la pressione sanguigna, rafforza il sistema immunitario, ecc.

La prevenzione della demenza e il mantenimento di un’elevata attività cerebrale si ottengono ascoltando musica classica barocca. Comprende opere di Vivaldi e Bach, oltre a Chopin, Wagner, Mozart e Debussy. Un altro risultato positivo è l’ascolto dei suoni della natura.

La musicoterapia può essere eseguita in parallelo con l’allenamento cerebrale. Si ritiene che ascoltare i brani corretti a un livello di volume medio aiuti ad assimilare meglio le informazioni e a pensare più velocemente.