I problemi della psicologia pedagogica includono questioni di formazione, istruzione, motivazione allo studio, sviluppo della capacità degli studenti di padroneggiare autonomamente il materiale e altri.

Materia di psicologia dell’educazione

La psicologia della pedagogia è di grande importanza, poiché le leggi non solo del processo educativo, ma anche del processo educativo sono messe in primo piano; vengono studiate le caratteristiche della psicologia degli insegnanti e delle attività didattiche.

Va notato che l’educazione e l’istruzione vanno sempre di pari passo, perché insegnando ai bambini li istruiamo e educandoli li insegniamo. Inoltre, la formazione è per lo più strettamente correlata alla sfera dei processi cognitivi, e l’educazione è strettamente connessa con le emozioni, gli atteggiamenti morali, le relazioni interpersonali e le categorie di valore. Tutto ciò porta a comprendere l’importanza della psicologia dell’educazione come scienza separata.

Le attività educative sono fortemente influenzate dall’ambiente culturale e sociale. Pertanto, le relazioni interpersonali dei bambini influenzano seriamente il processo di apprendimento e, in generale, le attività educative. E poiché la famiglia svolge un ruolo importante nella formazione e nello sviluppo del bambino nella società, i genitori e la scuola dovrebbero interagire in materia di attività educative.

Nonostante ogni scuola abbia il proprio contingente di studenti e dei loro genitori, le proprie condizioni di istruzione e educazione, personale e supporto tecnico, esiste un vettore comune, secondo il quale è necessario stabilire stretti rapporti tra la scuola e il famiglia. Solo in questo caso è possibile il pieno sviluppo cognitivo e psicologico del bambino come persona sana e attiva.

Circolo dei problemi di psicologia pedagogica

• Gli psicologi e i metodologi di oggi stanno ora iniziando a guardare indietro all’esperienza degli insegnanti pre-rivoluzionari e sovietici, che hanno dato un grande contributo al sistema educativo e all’educazione delle giovani generazioni. Ad esempio, prendono come base le idee del grande K.D. Ushinsky sull’educazione educativa, sul metodo di insegnamento per studenti con diverso sviluppo mentale. Pertanto, la psicologia dell’educazione è giunta un tempo alla conclusione che è necessario insegnare tenendo conto delle specificità cognitive e psicologiche individuali degli studenti.
• Nei periodi pre-rivoluzionario e sovietico, la scuola era una sorta di piattaforma per preparare gli scolari al lavoro, alla creatività e all’età adulta. Nella scuola moderna, nell’ultimo decennio, sono stati stabiliti standard completamente diversi, diversi dai precedenti. Ma la questione dello sviluppo del bambino come persona non perde ancora la sua rilevanza, nonostante il fatto che i metodi di insegnamento scolastico stiano diventando inefficaci. Con l’aiuto di un insegnante e di altri adulti, il bambino impara la realtà, entra nella società e si sviluppa in modo completo. E, secondo l’insegnante sovietico V.V. Davydova, l’apprendimento stimola lo sviluppo mentale e quindi è importante costruire il processo educativo tenendo conto degli interessi e delle caratteristiche dei bambini.
• Per la scuola è importante capire come funzionano i meccanismi responsabili dell’interesse degli studenti per l’apprendimento, la padronanza di nuovo materiale nel corso degli studi. Da ciò deriva la questione dell’apprendimento, inteso come un complesso di abilità per attività di vario genere, e che dimostra la capacità del bambino di padroneggiare il curriculum.

I problemi descritti della psicologia pedagogica acquisiscono un carattere discutibile e determinano il prossimo futuro della scuola russa.