Schistosomiasi, perché si verifica l’infezione

La schistosomiasi è una malattia parassitaria estremamente pericolosa causata da trematodi. Il quadro clinico di questo processo patologico è dominato da reazioni tossico-allergiche, integrate da danni agli organi legati al sistema genito-urinario o al tratto gastrointestinale. Nel caso in cui la terapia specifica venga avviata in tempo, è possibile ottenere un completo recupero di una persona. Nella situazione opposta, questa infezione può causare una serie di gravi complicazioni, che a loro volta spesso portano alla morte. Gli esempi includono sanguinamento gastrointestinale o cirrosi epatica.

La schistosomiasi è una malattia endemica. Sono ampiamente distribuiti in America Latina, Asia e Africa. Secondo le statistiche dell’OMS, circa trecento milioni di persone soffrono di questa infezione. Quasi 500.000 casi di schistosomiasi sono fatali ogni anno. È interessante notare che i maschi hanno molte volte più probabilità delle donne di sperimentare una tale patologia. Tuttavia, non è possibile rintracciare alcuna dipendenza dall’età. Nel caso in cui la schistosomiasi si verifichi in un bambino, può causare un ritardo significativo nello sviluppo sia mentale che fisico.

Come abbiamo già detto, i trematodi appartenenti alla classe Schistosoma sono coinvolti nell’insorgenza di questa malattia. Questi parassiti sono dioici e hanno una lunghezza da quattro a venti millimetri. A un esame più attento, è stato riscontrato che ci sono due ventose sul loro corpo. Una caratteristica distintiva delle femmine è che sono più lunghe e più magre. Esistono diversi tipi di schistosomi, ognuno dei quali provoca il proprio quadro clinico.

A seconda del tipo di agente patogeno che è entrato nel corpo, questa infezione è suddivisa in:

  • Forma urogenitale;
  • Forma intestinale;
  • Forma giapponese.

Esistono molte altre forme, ma sono molto meno comuni.

Gli esseri umani e alcune specie animali sono gli ospiti definitivi di questa malattia. Penetrando nel loro corpo, gli schistosomi si sviluppano da una larva invasiva a un individuo sessualmente maturo, parassitando nel sistema circolatorio. Più specificamente, l’agente patogeno entra prima nella vena porta, quindi si diffonde ai plessi venosi più piccoli che riforniscono gli organi della cavità addominale e della piccola pelvi. Gli individui sessualmente maturi depongono le uova, che vengono poi rilasciate nell’ambiente esterno con urina e feci.

L’ulteriore ciclo di vita dello schistosoma avviene in acqua dolce. Le uova si schiudono in larve che penetrano nel corpo di un ospite intermedio, un mollusco d’acqua dolce. Nel corpo del mollusco, le larve durano dalle quattro alle otto settimane. Durante questo periodo, riesce a trasformarsi nella sua altra forma, chiamata larva invasiva.

Nell’uomo, questa infezione si sviluppa dopo che la larva è passata attraverso la pelle o le mucose. In questo caso, la presenza di danni alla pelle è una condizione del tutto facoltativa. Pertanto, l’infezione può verificarsi attraverso qualsiasi contatto con acqua infetta, ad esempio durante il bagno, il lavaggio dei vestiti e così via. Un’altra caratteristica importante è che le uova dell’agente patogeno sono in grado di passare attraverso la parete vascolare, a causa della quale finiscono nella vescica o nell’intestino.

E sebbene abbiamo detto che questa infezione è chiaramente endemica, rappresenta anche un pericolo per le persone che vivono in altri paesi. Ciò è dovuto principalmente all’attività turistica estremamente sviluppata.

Sintomi specifici della schistosomiasi

Sintomi specifici della schistosomiasi

Nello sviluppo della schistosomiasi si distinguono sia gli stadi acuti che quelli cronici. Lo stadio acuto si osserva nel momento in cui le larve migrano più attivamente lungo il flusso sanguigno. Nella forma cronica, questo processo patologico, di regola, passa pochi mesi dopo l’infezione. In questo caso, la durata totale della malattia raggiunge più spesso cinque o più anni.

I sintomi della schistosomiasi acuta sono espressi abbastanza intensamente. Una persona malata lamenta febbre, debolezza generale e malessere. Senza dubbio, ci sono dolori muscolari e articolari, oltre a un’abbondante sudorazione. Spesso sulla pelle del paziente si trovano eruzioni cutanee simili alla manifestazione di un’allergia. Spesso, durante l’esame, viene rilevato un aumento delle dimensioni del fegato e della milza. Il quadro clinico può essere integrato da tosse e linfoadenopatia.

Nella forma genito-urinaria, i sintomi possono variare da lievi a gravi. Con un grado lieve, il benessere generale di una persona malata non viene disturbato. Sono presenti lievi alterazioni disuriche. Nel caso di un decorso più grave, ci sono lamentele di aumento della voglia di urinare, difficoltà in questo processo e comparsa di sangue nelle urine. Spesso vengono aggiunti segni che indicano l’infiammazione della ghiandola prostatica, dell’epididimo, della stenosi uretrale e così via.

La forma intestinale è accompagnata da sintomi come dolori addominali, alternanza di stitichezza e diarrea, falso bisogno doloroso di defecare. L’appetito del paziente diminuisce e il sangue può essere rilevato nelle feci. L’ulteriore progressione della malattia porta a danni ancora maggiori agli organi dell’apparato digerente.

Diagnosi e cura dell’infezione

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Questa malattia viene diagnosticata principalmente utilizzando metodi volti a rilevare le uova patogene nelle feci e nelle urine. In precedenza, possono essere eseguiti vari test sierologici e test di allergia intradermica. Un ulteriore piano di esame comprende metodi strumentali volti a valutare la condizione degli organi interni, ad esempio la cistoscopia.

Il trattamento di questa infezione viene effettuato con l’aiuto di farmaci antielmintici sotto il controllo di test ripetuti. Con lo sviluppo di complicanze, potrebbe essere necessario eseguire un intervento chirurgico.

Prevenzione dello sviluppo della malattia

I principi della prevenzione si riducono all’individuazione e al trattamento tempestivi dei malati, all’uso solo di acqua filtrata o bollita per bere e per le necessità domestiche.

Schistosomiasi, perché si verifica l’infezioneultima modifica: 2023-01-06T08:34:21+01:00da anetta007

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