Nel mondo di oggi, la tecnologia non è da nessuna parte. Molto spesso, quando si digita un testo su un computer o si svolgono altri lavori monotoni, le persone provano intorpidimento delle mani, disagio alle dita. Nella maggior parte dei casi, questi sintomi compaiono con il tunnel carpale o la sindrome del tunnel carpale. Questa patologia è indicata come neuropatie, cioè malattie associate a danni al nervo periferico. Le cause dell’intorpidimento sono che nello stretto tunnel carpale c’è una violazione dell’afflusso di sangue al nervo o la sua compressione.

Cause di intorpidimento delle mani e sindrome del tunnel

La sindrome del tunnel carpale (o sindrome del tunnel carpale) è una condizione patologica associata a danni al nervo mediano del polso. La ragione principale per il verificarsi della patologia è un lavoro lungo e monotono. Costruttori, musicisti, cassieri in un supermercato, coloro il cui lavoro è legato al lavoro al computer a lungo termine sono suscettibili a questa sindrome. Il nervo mediano è costantemente esposto a danni meccanici, si verifica un’infiammazione. A sua volta, l’infiammazione cronica contribuisce a un ulteriore restringimento del canale e al danno ai nervi.

Le cause dell’intorpidimento possono essere diverse, ad esempio: lesioni e lesioni al polso, assunzione di alcuni farmaci ormonali, diabete, obesità, disturbi ormonali, formazioni volumetriche nell’area del polso. La malattia colpisce più spesso le donne (anatomicamente, le donne hanno un tunnel carpale più piccolo rispetto agli uomini). La sindrome del tunnel spesso accompagna la gravidanza (a causa del gonfiore dei tessuti molli).

I fattori di rischio che possono contribuire allo sviluppo di questa sindrome includono: sport professionistico, ipotermia, febbre, fumo.

La sindrome del tunnel è importante da distinguere da altre malattie. Le cause dell’intorpidimento possono essere le seguenti: osteocondrosi cervicale, disturbi circolatori degli arti (ad esempio, a causa di un coagulo di sangue), danno cerebrale (come nell’ictus o nella sclerosi multipla).

Sintomi caratteristici: intorpidimento e altri

All’inizio della malattia, un sintomo caratteristico è l’intorpidimento delle mani e delle dita, che si intensifica quando si svolgono le faccende domestiche (guidare un’auto, pulire la casa). L’intorpidimento è temporaneo. I pazienti spesso vogliono stringere la mano, poiché questo allevia la loro condizione.

Un ulteriore graduale restringimento del canale può provocare la comparsa di dolore, bruciore e formicolio, che si intensificano durante la notte. Anche il minimo movimento della mano provoca un forte dolore. L’intorpidimento assume un carattere insopportabile, più spesso localizzato nella regione delle prime tre dita della mano. I pazienti con sindrome del tunnel riferiscono debolezza agli arti, spesso incapaci di tenere oggetti in mano.

Un restringimento ancora maggiore del canale si manifesta con l’immobilità del polso, distrofia dei muscoli della mano. Questo intensifica solo il dolore. I pazienti iniziano a soffrire di insonnia, irritabilità. La sensibilità della superficie palmare della mano è ridotta. Il dolore è spesso accompagnato da disturbi trofici, come gonfiore della mano, febbre e arrossamento della pelle del polso, palmo, primo, secondo e terzo dito.

Sebbene la sindrome del tunnel carpale non rappresenti una minaccia per la vita, può ridurne significativamente la qualità. Un forte restringimento del canale porta a gravi cambiamenti nel nervo mediano. L’esito più triste di un caso trascurato e non trattato può essere lo sviluppo dell’atrofia muscolare e la completa perdita della funzione della mano.

Diagnosi della sindrome

Per fare una diagnosi, è necessario condurre diversi semplici test:

• Battere le nocche della mano sana contro l’interno del polso causerà intorpidimento e dolore alle prime tre dita;
• Stringere il polso malato con la mano sana produrrà gli stessi sintomi del test precedente;
• Piegare la mano di 90 gradi causerà o esacerberà i sintomi caratteristici. Nei pazienti con sindrome del tunnel, queste sensazioni si verificano immediatamente e nelle persone sane – non prima di un minuto;
• Test del polsino. È necessario posizionare il bracciale del misuratore di pressione tra le articolazioni del gomito e il polso. Applicare pressione e tenere premuto per un minuto. Il risultato del test è considerato positivo se durante questo periodo compaiono i sintomi della malattia;
• Quando si alzano le braccia e si mantiene questa posizione per circa un minuto, si verificano sintomi caratteristici;
• Un test di opposizione. È necessario collegare il mignolo e il pollice, se c’è una sindrome, questo sarà difficile da fare;
• Agitando il pennello. Nelle prime fasi della malattia, allevia la condizione.

Se il risultato del test è positivo, dovresti consultare un medico. Prescriverà un elettroneuromiogramma. Questo metodo si basa sull’introduzione di elettrodi nei muscoli dell’arto interessato. Questo misura la conduzione nervosa e la contrattilità muscolare.

Trattamento e prevenzione della sindrome del tunnel carpale

Il trattamento conservativo consiste nella prescrizione di farmaci come antinfiammatori non steroidei (diclofenac, ibuprofene), corticosteroidi (desametasone), diuretici (furosemide, spironolattone), miorilassanti (tolperisone), vitamine del gruppo B, acido nicotinico, acido alfa-lipoico. È anche possibile utilizzare unguenti riscaldanti, una benda fissante, impacchi con Dimexide e acqua.

Oltre al trattamento farmacologico, viene prescritta la fisioterapia, ovvero: elettroforesi, riflessologia, magnetoterapia, laserterapia, neuroelettrostimolazione, terapia fisica.

Il trattamento chirurgico consiste nel tagliare il legamento che comprime il nervo mediano. L’operazione può essere eseguita sia endoscopicamente che apertamente. Va ricordato che anche dopo l’intervento chirurgico sono possibili ricadute. Pertanto, è necessario impegnarsi nella prevenzione.

La prevenzione della sindrome carpale comporta la riduzione del carico sulla mano. È anche importante evitare lesioni ai tessuti molli e altri fattori provocatori, svolgere un’attività fisica sufficiente (nuoto, camminata, yoga).

Inoltre, la prevenzione di questa sindrome include la corretta organizzazione del posto di lavoro (il corretto rapporto tra l’altezza della sedia e il tavolo, la distanza dagli occhi al monitor, la posizione del mouse del computer). Durante il lavoro, è necessario modificare periodicamente la posizione del corpo durante il lavoro, fare delle pause.