Sport come medicina, diabete e altre malattie

Tutti sanno che fare sport rafforza il corpo e previene le malattie. Ma l’attività fisica è in grado di curare le patologie esistenti? La ricerca moderna ha dimostrato che lo sport può essere una medicina che deve essere prescritta al paziente come agente terapeutico. L’attenzione principale dovrebbe essere rivolta al tipo di attività e al dosaggio. MedAboutMe introdurrà idee moderne sul ruolo dello sport nel trattamento delle malattie croniche.

Diabete: prevenzione e cura

Diabete: prevenzione e trattamento

I livelli elevati di zucchero nel sangue (glucosio), chiamati diabete o iperglicemia, sono il risultato di un’interruzione dei processi metabolici che consentono al corpo di assorbire il glucosio dal cibo. La patologia può essere associata a una mancanza di produzione di insulina da parte del pancreas – un ormone responsabile dell’assorbimento dello zucchero e della sua trasformazione in energia (diabete di tipo 1), o con una violazione del lavoro di questo ormone, che non riesce a far fronte le sue funzioni (diabete di tipo 2).

Se il primo tipo di diabete è un fenomeno il più delle volte ereditario, allora il diabete di tipo 2, che è il più diffuso, nella maggior parte dei casi è una malattia acquisita a seguito di uno stile di vita e un’alimentazione malsani. Il ruolo principale nello sviluppo della patologia è svolto dall’eccesso di cibo e da uno stile di vita sedentario, che porta all’obesità. Il tessuto adiposo accumulato dal corpo interferisce con il corretto funzionamento dell’insulina.

Uno stile di vita attivo, dimostrano gli studi, riduce il rischio di diabete di tipo 2 del 35-50%, migliora il metabolismo e aiuta a mantenere un peso normale. Lo sport stimola il lavoro dell’insulina e permette a chi è già malato di ridurre la quantità di farmaci che assume. 30 minuti di intenso esercizio fisico al giorno riducono la necessità di insulina del 25% e allo stesso tempo servono come prevenzione delle complicanze concomitanti della malattia: danni agli occhi, ai reni e ai nervi.

Gli sport consigliati sono camminare, nuotare, andare in bicicletta, ballare. In assenza di patologie degli arti inferiori e in generale buone condizioni, sono possibili pallavolo e altri giochi di squadra, tennis, fitness e golf. Se hai il diabete, dovresti evitare gli sport in cui un improvviso calo di zucchero può essere pericoloso: immersioni subacquee, alpinismo, paracadutismo, nuoto da solo. È meglio scegliere un tipo di attività fisica adatto insieme al proprio medico.

Misure precauzionali:

  • Prima di allenarti o giocare, controlla i livelli di zucchero nel sangue e interrompi l’allenamento se il livello è troppo alto o troppo basso.
  • Quando ti alleni in una squadra, è necessario avvertire l’allenatore della tua malattia.
  • Al primo segno di disagio, dovresti interrompere l’esercizio o l’esercizio.
  • In caso di improvviso calo dei livelli di zucchero, è importante avere con sé qualcosa contenente carboidrati veloci: zucchero, acqua dolce, un panino.
  • Al fine di prevenire le lesioni del piede diabetico, è necessario utilizzare scarpe comode per lo sport. Una procedura obbligatoria dopo l’allenamento dovrebbe essere quella di esaminare i piedi per microtraumi e prendersene cura con cura.
  • Durante l’allenamento è meglio non ritirarsi in luoghi scarsamente popolati, non fare lunghe nuotate senza accompagnatori.

Riabilitazione fisica per cardiopatie

Il problema principale nelle malattie cardiache è l’insufficiente apporto di ossigeno al miocardio a causa del restringimento delle arterie coronarie, attraverso le quali il sangue entra nel muscolo cardiaco. Questa condizione patologica è chiamata malattia coronarica (CHD) che, se non trattata, può portare ad un infarto o causare insufficienza cardiaca cronica.

L’esercizio fisico e lo sport in caso di danni al sistema cardiovascolare possono essere sia un mezzo di recupero dopo una malattia sia un modo per prevenire le esacerbazioni. Nel primo caso si tratta di riabilitazione fisica dopo un infarto del miocardio o un intervento al cuore, la cui prima fase viene svolta in ospedale. L’attività fisica durante questo periodo è minima e mira a ripristinare le capacità motorie più semplici. Man mano che recuperi, il carico aumenta, vengono aggiunti esercizi terapeutici e passeggiate.

Per un completo recupero e prevenzione delle ricadute, è importante non abbandonare l’esercizio fisico dopo la dimissione dall’ospedale, sia all’inizio che negli anni successivi. Il loro tipo, intensità e durata dovrebbero essere determinati dal medico. L’attività fisica rafforza il muscolo cardiaco, aumenta la contrattilità del cuore, migliora l’afflusso di sangue, previene la trombosi e riduce il rischio di ripetuti attacchi cardiaci. Gli studi hanno dimostrato che l’educazione fisica e lo sport riducono del 21% le recidive di infarto e del 26% la mortalità complessiva dovuta a malattie cardiovascolari.

Tipi utili di attività fisica per le malattie cardiache sono camminare, fare jogging, ballare, andare in bicicletta, nuotare, sciare e pattinare. Esercizi di forza, sollevamento pesi non sono adatti per i core.

Misure precauzionali:

  • La moderazione e l’aumento graduale del carico sono i principi fondamentali dell’allenamento.
  • Prima e dopo l’esercizio, devi controllare la pressione sanguigna e il polso.
  • I carichi non dovrebbero essere troppo intensi. Quando ti senti stanco, è meglio fare una pausa.
  • Il verificarsi di disagio nella zona del cuore o vertigini è un segnale per interrompere l’esercizio e consultare un medico.

Lo sport contro lo stress e la depressione

Sport contro stress e depressione

È stato osservato che un’attività fisica regolare riduce l’intensità dei sintomi associati a molti disturbi mentali. Con l’aiuto dello sport, ovviamente, la depressione o la schizofrenia non possono essere curate, ma è possibile migliorare lo stato psicologico generale del paziente, ridurre l’ansia, normalizzare il sonno e ottimizzare le funzioni cognitive. Tali cambiamenti positivi sono facilitati dal processo che si verifica nel cervello sotto l’influenza dell’attività fisica. Consiste nella sintesi di sostanze chimiche (in particolare endorfine) in grado di migliorare l’umore e ridurre lo stress, che è una delle cause dei disturbi mentali.

Lo stress stimola la produzione di ormoni che aumentano i livelli di zucchero nel sangue e rilasciano energia per agire in una situazione stressante. Questo meccanismo è insito nel corpo umano per natura. Ma l’uomo moderno di solito non usa questa energia per azioni attive, in particolare perché lo stress oggi molto spesso non è una situazione pericolosa per la vita, ma un costante stress intellettuale, psicologico, emotivo. L’energia inutilizzata, accompagnata da aumento della frequenza cardiaca, aumento della pressione sanguigna, a lungo andare ha un effetto devastante sul corpo. Lo sport in questo caso è un assistente ideale. Le lezioni in palestra, il jogging all’aria aperta, il ciclismo, il lavoro in giardino dopo una giornata di lavoro ti permetteranno di liberarti dall’energia accumulata, alleviare lo stress e ripristinare l’equilibrio psicologico. Negli stati depressivi, gli studi dimostrano che mezz’ora di esercizio quotidiano, accompagnato dall’assunzione di farmaci prescritti da un medico, può ridurre del 50% il rischio di esacerbazione della malattia.

Sport come medicina, diabete e altre malattieultima modifica: 2023-01-06T23:13:21+01:00da anetta007

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