Tonsillite

Quali sono i tipi di mal di gola e come possono essere curati nel modo più efficace?

Tonsillite

Le malattie respiratorie acute, che includono anche forme acute e croniche di tonsillite, sono ampiamente rappresentate tra bambini e adulti, nonostante l’attuale livello di sviluppo medico. Oggi non sono disponibili dati accurati sulla prevalenza della tonsillite, poiché spesso si presenta in forma lieve e non è accompagnata da un appello a uno specialista. Tuttavia, ad esempio in Norvegia, secondo i dati ufficiali, la prevalenza stimata di tonsillite è di 11.700 casi ogni 100.000 abitanti. L’importanza del rilevamento tempestivo e del trattamento della tonsillite è la prevenzione di varie complicazioni, come l’artrite reumatoide e altre patologie.

Cos’è la tonsillite

Cos'è la tonsillite

Sotto tonsillite il più delle volte comprende lo sviluppo dell’infiammazione nella regione delle tonsille palatine. Queste strutture linfoidi si trovano all’inizio delle vie aeree e del tratto digerente (noto anche come anello linfatico di Pirogov-Waldeyer).

L’anello linfoide è rappresentato dalle tonsille:

  • rinofaringeo;
  • due tubi;
  • due palatali;
  • lingua.

Lo sviluppo di un processo infiammatorio in una qualsiasi delle tonsille è chiamato tonsillite. Il ruolo del tessuto linfoide in quest’area è quello di garantire un’efficace interazione del corpo con antigeni estranei. L’aumento dell’accumulo di cellule immunocompetenti nelle tonsille consente al corpo umano di rispondere ai microbi anche prima della loro invasione con lo sviluppo di una lesione infettiva. Ciò è assicurato dalla cattura di microrganismi estranei con la loro ulteriore fornitura alle cellule che forniscono protezione immunitaria.

A questo proposito, è nelle tonsille che il processo infiammatorio si sviluppa più spesso a causa dell’invasione microbica. Tuttavia, in assenza di un trattamento tempestivo, i cambiamenti patologici possono diffondersi alle strutture vicine con lo sviluppo di varie complicanze.

Tonsillite in un bambino

La tonsillite in un bambino può essere trovata più spesso che negli adulti, che è spesso associata alle caratteristiche della vita dei bambini e al livello della loro difesa immunitaria. Allo stesso tempo, lo sviluppo di tonsillite e altri processi infettivi è molto spesso non solo il risultato di un’infezione esogena, ma anche una diminuzione dell’immunità in condizioni patologiche.

La tonsillite acuta in un bambino rimane spesso non riconosciuta, a causa della predominanza delle manifestazioni sistemiche della malattia su quelle locali a questa età. Ciò porta al fatto che neonati e bambini sopportano l’angina in modo tale da non essere riconosciuto a causa della predominanza dei sintomi di rinite e faringite. Allo stesso tempo, la tonsillite è facilmente determinata dalla visualizzazione delle tonsille palatine.

Una caratteristica distintiva della tonsillite in un bambino è un’intensa reazione dei linfonodi ai processi infiammatori nell’orofaringe, così come la linfoadenite cronica. Possibili manifestazioni sistemiche di tonsillite acuta nell’infanzia includono:

  • febbre piretica;
  • convulsioni;
  • vomitare;
  • fenomeni di meningismo e annebbiamento della coscienza;
  • dolore addominale e dispepsia.

Il trattamento delle forme acute e croniche di tonsillite in un bambino svolge un ruolo importante nella prevenzione delle seguenti malattie:

  • reumatismi;
  • poliartrite infettiva aspecifica;
  • giada.

Insieme alle lesioni palatine, i bambini spesso sviluppano anche un’infiammazione nella tonsilla nasofaringea, che è spesso caratterizzata come adenoidi. I processi infiammatori in quest’area portano all’iperplasia del tessuto linfoide, che si manifesta con un aumento della tonsilla rinofaringea con la comparsa di sintomi di insufficienza respiratoria. Le conseguenze più gravi della tonsillite di questa localizzazione includono lo sviluppo di:

  • otite media;
  • ascesso retrofaringeo;
  • suppurazione dei linfonodi;
  • disturbi respiratori.

Tonsillite negli adulti

Tonsillite negli adulti

La tonsillite negli adulti è in qualche modo meno comune che nei bambini. Inoltre, a questa età c’è un cambiamento nel quadro clinico della malattia, che si manifesta con la predominanza dei sintomi locali su quello generale.

Spesso la causa dello sviluppo della tonsillite acuta negli adulti è l’esacerbazione dei processi infiammatori cronici sullo sfondo di influenze esterne che riducono il livello di difesa immunitaria. Allo stesso tempo, nella maggior parte dei casi, con lo sviluppo della malattia, vi è una significativa interruzione dell’attività vitale associata a cambiamenti sia locali che sistemici nel corpo. Tuttavia, gli adulti spesso trattano da soli la tonsillite acuta, il che porta a varie spiacevoli conseguenze, inclusa la cronicità del processo.

La tonsillite negli adulti, oltre alla tipica tonsillite (che è più spesso causata da streptococchi e stafilococchi), può essere associata alle seguenti malattie:

  • mononucleosi infettiva;
  • infezione adenovirale;
  • morbillo;
  • difterite;
  • carie.

Quindi, se la sindrome tonsillare, che include dolore durante la deglutizione, iperemia del palato e un aumento dei linfonodi regionali, è una manifestazione di mononucleosi infettiva, quindi 6 mesi dopo il recupero, si consiglia di sottoporsi a test per l’infezione da HIV. Ciò è dovuto alla dipendenza della manifestazione della mononucleosi infettiva dal livello di protezione immunitaria.

Tonsillite durante la gravidanza

I cambiamenti nel corpo associati a questa condizione predispongono allo sviluppo di tonsillite acuta o esacerbazione durante la gravidanza. Di norma, i processi più spesso infettivi, compresi quelli nelle tonsille, che si verificano durante la gravidanza, sono associati all’immunosoppressione.

Durante la gravidanza, viene imposto un onere aggiuntivo al corpo della madre, a causa della necessità del feto di fornire tempestivamente ossigeno e sostanze nutritive. Poiché la tonsillite durante la gravidanza è accompagnata da cambiamenti sistemici nel funzionamento del corpo, ciò può influire in modo significativo sullo stato non solo degli organi della madre, ma anche del feto.

La tonsillite ha il massimo effetto sul bambino durante la gravidanza nel primo trimestre. Ciò è dovuto al fatto che è nelle prime settimane che si verifica la formazione degli organi principali. Allo stesso tempo, sia i cambiamenti nel funzionamento del corpo (associati alla reazione al processo infettivo) che le tossine di microrganismi estranei hanno un effetto dannoso sul feto. La rosolia è una delle malattie più gravi accompagnate da tonsillite e con un significativo effetto tossico sul feto.

Spesso le donne incinte cercano di curare il raffreddore da sole, ma questo è pericoloso perché molti farmaci hanno un effetto teratogeno. A questo proposito, la tonsillite durante la gravidanza, come qualsiasi altra malattia infettiva, dovrebbe essere trattata solo sotto la supervisione di uno specialista.

Tonsillite nell’anziano

Tonsillite negli anziani

Il sistema immunitario negli anziani subisce cambiamenti significativi, che si basano su una diminuzione del volume del tessuto linfoide e del numero assoluto di leucociti. I processi che portano a questo stato del corpo sono graduali e si osservano per molti anni.

Ciò influenzerà sicuramente il quadro clinico delle forme acute e croniche di tonsillite. Quindi, nelle persone anziane, i sintomi della tonsillite sono più sfumati. Febbre alta e dolore non sono comuni. Allo stesso tempo, i sintomi principali che accompagnano quasi sempre la tonsillite e la faringite in età avanzata sono l’intossicazione e la febbricola.

Sintomi di tonsillite

La diagnosi di tonsillite nei bambini e negli adulti non è particolarmente difficile perché questa malattia è caratterizzata da sintomi locali e sistemici. I sintomi locali includono qualsiasi manifestazione della malattia, il cui verificarsi è associato a processi infiammatori nelle tonsille. I sintomi sistemici che accompagnano la tonsillite si formano sotto l’influenza di sostanze che entrano nel flusso sanguigno a causa dell’infiammazione (citochine e prodotti della distruzione dei tessuti corporei), nonché delle tossine prodotte da agenti patogeni patogeni.

Tonsillite acuta

Tonsillite acuta

La tonsillite acuta e i sintomi che l’accompagnano dipendono fortemente dalla posizione della lesione. Poiché il tessuto linfoide della faringe è molto ben sviluppato, le manifestazioni del processo infettivo sono determinate dalla tonsilla, che viene colpita per prima. Pertanto, la tonsillite acuta, o tonsillite, può verificarsi con danni alle tonsille:

  • palatale;
  • rinofaringeo;
  • rotoli laterali e rotoli di tubo;
  • lingua.

La tonsillite acuta è caratterizzata da un rapido aumento del processo infiammatorio con la comparsa di disturbi locali e sistemici. Tuttavia, la loro gravità varia a seconda delle forme della malattia, tra le quali ci sono:

  • catarrale;
  • follicolare;
  • lacunare;
  • fibroso;
  • flemmonico.

Di norma, in tutte le forme di tonsillite acuta, la malattia inizia con un deterioramento del benessere e un rapido aumento della temperatura. Il grado di aumento della temperatura è determinato dal livello di difesa immunitaria del paziente e dall’agente patogeno che ha causato la patologia. Per le forme follicolari e lacunari di angina, è caratteristico un decorso più grave rispetto al catarrale. L’immagine è anche molto diversa quando si esamina visivamente la faringe.

Molto spesso, i pazienti prestano attenzione ai seguenti segni di tonsillite:

  • febbre grave;
  • bocca secca;
  • bruciore e mal di gola;
  • dolore durante la deglutizione.

Poiché la tonsillite acuta è causata da vari agenti patogeni, il paziente può manifestare altri sintomi che dipendono dalle esotossine. Un esempio è la difterite tossica, in cui vi è gonfiore del tessuto adiposo sottocutaneo nel collo e un deterioramento del funzionamento degli organi interni. A questo proposito, quando viene rilevata l’angina, è necessario uno striscio per escludere la difterite, che è accompagnata da un’elevata mortalità.

Tonsillite cronica

Tonsillite cronica

La tonsillite cronica è intesa come un’infiammazione a lungo termine nelle tonsille. Di solito questa forma di patologia si sviluppa alla fine di un processo acuto ed è associata a una bassa efficienza del processo di trattamento.

Le tonsille palatine sono più suscettibili alla forma cronica di tonsillite, che è dovuta alla presenza di lacune in esse, che sono un serbatoio di epitelio e microrganismi. Spesso, i processi infiammatori a lungo termine nelle tonsille sono accompagnati da alterazioni sclerotiche nel tessuto linfoide, che riducono la probabilità di guarigione a causa del fatto che i tappi dell’epitelio e dei leucociti che accompagnano la tonsillite vengono evacuati dalle lacune con minore efficienza.

Tipicamente, la tonsillite cronica è accompagnata da sintomi che includono:

  • cattivi odori dalla bocca;
  • sensazione di un corpo estraneo in gola durante la deglutizione;
  • sensazione di secchezza alla gola;
  • la comparsa di lamentele di aumento della fatica;
  • mal di testa;
  • febbre ricorrente;
  • linfonodi palpabili situati nell’angolo della mandibola.

Ci sono anche segni visivi caratteristici della tonsillite cronica, tra cui arrossamento, ispessimento e gonfiore delle arcate palatine anteriori e posteriori, nonché iperemia delle tonsille.

Uno dei segni più comuni di tonsillite cronica è un’esacerbazione della malattia sotto forma di mal di gola, che disturba molto spesso il paziente. Questo di solito si verifica sullo sfondo di una diminuzione della difesa immunitaria (dopo l’ipotermia, durante la fame e lo stress).

Segni di esacerbazione di tonsillite cronica

Segni di esacerbazione di tonsillite cronica

L’esacerbazione della tonsillite ha segni di angina, che è caratterizzata da un significativo aumento della temperatura, dallo sviluppo di intossicazione e dai sintomi locali della malattia. Nella maggior parte dei casi, questa condizione si verifica non più di 5 volte l’anno.

Una riacutizzazione della tonsillite viene spesso definita dai pazienti come qualsiasi sensazione associata a fastidio alla gola, come il formicolio. Tuttavia, per confermare la diagnosi è necessaria una conferma visiva dei cambiamenti locali.

Conseguenze di tonsillite complicata

Spesso, sia le forme acute che quelle croniche di tonsillite hanno conseguenze che portano a gravi disturbi nel funzionamento del corpo. Una delle patologie più comuni che si sviluppano sullo sfondo della tonsillite è il reumatismo.

La base di questa malattia è lo sviluppo di una risposta autoimmune sistemica patologica, che è associata all’effetto diretto di sostanze tossiche sul tessuto cardiaco, nonché alla presenza di sostanze antigeniche simili al corpo in alcuni ceppi di streptococco. Di norma, i sintomi della malattia si sviluppano 2-3 settimane dopo la malattia infettiva. Le conseguenze reumatiche della tonsillite includono:

  • cardiopatia reumatica;
  • artrite reumatica (danno alle membrane sinoviali dell’articolazione);
  • febbre reumatica (danni al sistema nervoso);
  • processi infiammatori nella pelle.

Inoltre, spesso possono svilupparsi conseguenze autoimmuni della tonsillite come la glomerulonefrite post-streptococcica acuta. Questa patologia si sviluppa in alcune persone 14-20 giorni dopo la tonsillite acuta causata da streptococco beta-emolitico ed è caratterizzata da compromissione della funzionalità renale. Di norma, questo tipo di streptococco è la causa dello sviluppo di tonsillite in oltre l’80% dei casi, tuttavia, per la formazione di disturbi autoimmuni, una persona deve avere determinate strutture antigeniche. Pertanto, i reumatismi non colpiscono tutti i pazienti.

Inoltre, le possibili conseguenze della tonsillite includono la diffusione locale del processo infiammatorio con lo sviluppo della paratonsillite, nonché la formazione di un ascesso retro o parafaringeo.

Principali cause di tonsillite

Le principali cause di tonsillite

Le cause della tonsillite sono in qualche modo associate a microrganismi estranei, che possono essere di natura batterica, virale e fungina. In questo caso, la trasmissione dei microbi può essere effettuata nei seguenti modi:

  • in volo;
  • alimentare;
  • sullo sfondo dell’autoinfezione.

A seconda della causa dello sviluppo, la tonsillite è dei seguenti tipi:

  • episodico;
  • epidemia;
  • come risultato dell’escalation.

La forma episodica di tonsillite acuta è il risultato di un’esacerbazione di un’infezione autogena con una diminuzione della difesa immunitaria del corpo e non è associata a un’ulteriore infezione da microrganismi patogeni (si sviluppa senza incontrare una persona malata). Di norma, la causa di questa forma di tonsillite è molto spesso l’ipotermia o lo stress grave.

La forma epidemica di tonsillite si sviluppa quando un paziente viene infettato durante un incontro con una persona malata, tipico delle epidemie stagionali. È anche possibile sviluppare questa forma della malattia non solo quando si incontra un paziente con mal di gola, ma anche quando si entra in contatto con un portatore asintomatico di un agente patogeno virulento.

Inoltre, la tonsillite acuta è spesso un’esacerbazione della forma cronica e differisce dalla forma episodica per la presenza di un processo infiammatorio prolungato nelle tonsille.

Qual è la differenza tra tonsillite e faringite

Tonsillite e faringite sono spesso condizioni strettamente correlate. Tuttavia, quando la tonsillite è intesa come alterazioni infiammatorie delle tonsille, la faringite è intesa come una lesione della mucosa faringea. Allo stesso tempo, sia la faringite che la tonsillite sono assolutamente isolate, molto rare, a causa della stretta interazione tra tessuto linfoide e mucosa.

Di norma, la tonsillite e la faringite nelle forme pronunciate si trovano più spesso nei processi infettivi. In questo caso, è spesso l’infiammazione cronica nella regione delle tonsille che porta all’irritazione della mucosa faringea. Tuttavia, lo sviluppo della faringite è possibile anche sotto l’influenza di natura non infettiva (termica o chimica).

Le manifestazioni cliniche di tonsillite e faringite sono simili, quindi, per determinare la localizzazione principale del processo patologico, è necessario visualizzare le tonsille e la parete faringea posteriore.

Ci sono sempre spine con tonsillite purulenta

La tonsillite purulenta ha sempre dei tappi

La tonsillite purulenta è più spesso intesa come tutte le forme non catarrali di tonsillite. Ciò è dovuto al fatto che nella forma catarrale, oltre all’iperemia e all’aumento delle tonsille, non ci sono altri cambiamenti patologici nella loro area.

Pertanto, la tonsillite purulenta include le seguenti forme:

  • lacunare;
  • follicolare;
  • flemmonico.

A causa della bassa prevalenza di forme catarrali, sono comuni tonsillite purulenta e, di conseguenza, tappi nelle tonsille con tonsillite. Allo stesso tempo, i tappi sono caratteristici della forma lacunare, che ha un decorso più severo. Tuttavia, la divisione della tonsillite acuta nelle forme sopra menzionate è piuttosto arbitraria, poiché è possibile che allo stesso tempo si osservi da un lato un quadro di tonsillite follicolare e, dall’altro, lacunare.

I tappi purulenti nella tonsillite sono rappresentati da un accumulo di cellule epiteliali desquamate e leucociti nelle lacune delle tonsille. Di norma, poiché l’evacuazione del contenuto delle lacune è disturbata, la microflora patogena si riproduce intensamente in esse, il che influisce sulla gravità del decorso della malattia.

È possibile rilevare spine con tonsillite durante un esame visivo con l’aiuto di isole che hanno un colore bianco-giallo e si trovano nell’area dello scorrimento delle tonsille iperemiche. Le isole bianche osservate sulla superficie delle tonsille palatine sono più spesso rappresentate da follicoli purulenti e sono caratteristiche della tonsillite follicolare.

Trattamento tonsillite

La domanda su come trattare la tonsillite preoccupa molte persone quando sviluppano i sintomi della malattia. Tuttavia, il trattamento della tonsillite dovrebbe essere effettuato da uno specialista, poiché la tonsillite è spesso associata a malattie infettive come la difterite, la mononucleosi infettiva, il morbillo e la scarlattina.

Poiché un medico dovrebbe curare la tonsillite, con lo sviluppo dei sintomi della malattia, si dovrebbe cercare prontamente l’aiuto di un istituto medico. Tuttavia, abbastanza spesso l’angina è accompagnata da grave intossicazione e febbre. In tali situazioni, quando si osserva la tonsillite, il trattamento può essere effettuato in ambiente ospedaliero. Per le forme più lievi di tonsillite, il trattamento viene effettuato su base ambulatoriale.

Come trattare la tonsillite acuta

Come trattare la tonsillite acuta

Indipendentemente da come procede la tonsillite acuta, il trattamento include i seguenti principi:

  • modalità risparmio;
  • terapia locale;
  • terapia generale.

Un regime parsimonioso è inteso come una diminuzione dell’attività motoria, molti liquidi e una buona alimentazione. Tuttavia, spesso un’intossicazione elevata è accompagnata da una diminuzione dell’appetito, ma ciò non significa che dovresti astenervi dal mangiare. Indipendentemente da come tratti la tonsillite, un regime delicato è sempre una parte importante del trattamento, poiché ti consente di mobilitare le forze del corpo nella lotta contro le infezioni.

Il regime di risparmio comprende anche una corretta alimentazione, composta da cibi morbidi, non irritanti e nutrienti. È anche utile per lo stato del corpo assumere vitamine e bere molta acqua, che riducono la gravità della sindrome da intossicazione.

La terapia locale per l’angina include un effetto diretto sulle tonsille. Se la tonsillite viene trattata sia mediante risciacquo che utilizzando altri metodi di esposizione (terapia generale), l’efficacia del trattamento aumenta in modo significativo. Tuttavia, se si utilizzano solo metodi locali per influenzare il focus della malattia, la cura della tonsillite, di norma, sarà molto più difficile. Ciò è dovuto, in primo luogo, alla scarsa capacità dei tessuti di assorbire localmente sostanze efficaci per il trattamento della tonsillite.

La terapia generale è una delle componenti più importanti del trattamento dell’angina. Se la causa della malattia è un’invasione batterica, è l’uso di antibiotici che, di regola, aiuta a curare la tonsillite. In accordo con la gravità del processo patologico, i farmaci possono essere somministrati sia per via enterale che parenterale. Di norma, è di grande importanza raggiungere e mantenere una concentrazione sufficiente di farmaci nel tessuto linfoide per eliminare i patogeni.

Oggi, un grosso problema è l’uso diffuso della resistenza agli antibiotici. Ciò è dovuto al fatto che le persone preferiscono sempre più assumere antibiotici da sole per tonsillite acuta e altre patologie infettive.

La terapia generale comprende anche farmaci antinfiammatori non steroidei (paracetamolo, ibuklin, nimesulide), che possono ridurre la temperatura e la gravità del processo infiammatorio. Tuttavia, dovrebbero essere presi solo sotto la supervisione di uno specialista. Molte persone che si sentono meglio dopo aver assunto i FANS usano questi medicinali per curare la loro malattia e non si rendono conto che questo di solito non è sufficiente per curare la tonsillite.

Se l’angina è complicata da flemmone o ascesso, l’intervento chirurgico viene solitamente aggiunto alla terapia conservativa per curare la tonsillite. Lo scopo di queste misure invasive è garantire il deflusso di contenuti purulenti, che consente non solo di ridurre l’intossicazione, ma anche di prevenire un’ulteriore progressione del processo patologico.

Come curare la tonsillite cronica

L’infiammazione cronica delle tonsille non solo provoca disagio, ma aumenta anche il rischio di sviluppare varie complicazioni, tra cui l’esacerbazione della patologia. Pertanto, molta attenzione dovrebbe essere prestata al trattamento di questa forma della malattia.

Prima di tutto, è necessario dividere i metodi di trattamento della tonsillite cronica in conservatori e radicali. Quindi, la rimozione delle tonsille viene definita radicale, ma ci sono indicazioni e controindicazioni rigorose per questa operazione.

Molto spesso, per sbarazzarsi dell’infiammazione cronica, è sufficiente utilizzare metodi conservativi. Ad oggi, uno dei metodi più comuni di cura conservativa per un focus cronico nelle tonsille è il lavaggio del contenuto dalle lacune con soluzioni antisettiche. Per questo viene utilizzata una siringa speciale, la cui cannula è curva. Ciò garantisce il lavaggio dei microrganismi patologici dalle lacune. Il trattamento dovrebbe includere 11 o più procedure, che dovrebbero essere eseguite a giorni alterni, dopodiché ogni volta le tonsille vengono trattate superficialmente con la soluzione di Lugol.

Va inoltre notato che l’uso dell’estrusione o dell’aspirazione del contenuto delle lacune ha mostrato una bassa efficienza, e quindi è attualmente utilizzato solo per scopi diagnostici.

Si ritiene che l’uso di antibiotici per tonsillite cronica per il risciacquo non abbia senso, poiché il loro uso locale non consente di raggiungere la concentrazione ottimale nei tessuti. Porta anche allo sviluppo di una flora resistente agli antibiotici, che riduce ulteriormente l’efficacia del trattamento.

Come scegliere gli antibiotici per la tonsillite

Come scegliere gli antibiotici per la tonsillite

Gli antibiotici per la tonsillite e, in particolare, la loro scelta corretta hanno un impatto significativo sull’efficacia delle misure terapeutiche. Poiché nella maggior parte dei casi lo streptococco emolitico diventa la causa di una lesione infettiva delle tonsille, è giustificato assumere penicilline e i suoi derivati semisintetici.

In situazioni in cui i derivati della penicillina non sono tollerati dal paziente, è possibile assumere antibiotici ad ampio spettro. Si raccomandano anche farmaci antifungini. Per ridurre la gravità degli effetti sistemici dell’infiammazione, si raccomanda di assumere agenti iposensibilizzanti.

Quanto è utile l’asportazione delle tonsille per la tonsillite

Se rimuovi le tonsille, la tonsillite cronica non disturberà più il paziente. Questo schema è dovuto al fatto che la loro rimozione nella tonsillite consente di eliminare il focus dell’infiammazione e, di conseguenza, rimuovere il substrato della malattia.

Oggi, oltre al trattamento della tonsillite, viene eseguita anche la rimozione delle tonsille palatine con lo sviluppo dell’ostruzione delle vie aeree durante il sonno. Inoltre, questo intervento è giustificato in caso di inefficacia dei metodi conservativi, nonché in presenza di forme tossico-allergiche pronunciate.

Una controindicazione alla rimozione delle tonsille nella tonsillite è l’identificazione di una serie di malattie croniche (ipertensione, emofilia, funzionalità renale compromessa). Ciò è dovuto al fatto che molte patologie hanno un alto rischio di scompenso con esito sfavorevole.

Di norma, per il trattamento della tonsillite, la rimozione delle tonsille può avere controindicazioni temporanee come:

  • carie;
  • gengivite;
  • mestruazioni;
  • gravidanza.

La rimozione delle tonsille palatine salva il paziente da frequenti esacerbazioni di tonsillite, tuttavia, la fattibilità di questo metodo di trattamento dovrebbe essere determinata su base individuale.

Tonsilliteultima modifica: 2023-01-06T05:39:53+01:00da anetta007

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