L’orticaria è una malattia della pelle caratterizzata dalla comparsa di vesciche pruriginose a causa del gonfiore del derma papillare. Nella maggior parte dei casi, è una patologia della genesi allergica. Distinguere tra variante acuta e cronica del corso.
È classificato in base al fattore che lo causa:
- Provocato da impatto fisico esterno:
- Tipo solare: si sviluppa una reazione allergica quando la luce solare colpisce aree della pelle non protette;
- Tipo colinergico: il verificarsi di un processo patologico è facilitato da forti stress ed esperienze, aumento dell’attività fisica;
- Tipo dermografico – è causato da un’azione meccanica sulla superficie della pelle;
- Tipo freddo – lo sviluppo di vesciche è facilitato dall’esposizione a basse temperature sul corpo;
- Tipo acquagenico: si sviluppa un processo allergico quando la pelle entra in contatto con qualsiasi mezzo liquido;
- Tipo di vibrazione: si verifica quando il corpo umano è in condizioni di vibrazione meccanica, ad esempio durante il trasporto.
- Provocato dal contatto.
- Si verifica durante l’assunzione di droghe.
- Una malattia di origine sconosciuta.
Cause e fattori di rischio per l’orticaria:
- Mangiare cibi che possono provocare una reazione allergica: agrumi, uova, pesce;
- L’uso di alcuni tipi di farmaci, come gli antibiotici;
- Esposizione alla superficie della pelle da parte di sostanze irritanti;
- Puntura d’insetto;
- Presenza di disturbi endocrini;
- Infestazioni da vermi nel corpo;
- Malattie infettive pregresse;
- Patologie somatiche croniche;
- Tumori maligni nel corpo.
Orticaria negli adulti
L’orticaria negli adulti si verifica nei primi minuti e ore dopo che è stato esercitato un effetto irritante. Può svilupparsi in qualsiasi parte del corpo ed è lieve, moderata o grave.
I principali sintomi dell’orticaria negli adulti includono:
- Blister – tendono a salire sopra la superficie della pelle e scompaiono senza lasciare pigmentazione in breve tempo;
- Severe prurito – è caratteristico che si intensifichi la sera e si manifesti anche in luoghi dove non ci sono vesciche;
- Iperemia della pelle, soprattutto nei punti in cui compaiono elementi pruriginosi;
- Deterioramento delle condizioni generali del paziente – possibile febbre, riduzione delle prestazioni, comparsa di disturbi neurologici.
L’orticaria negli adulti può essere complicata da una transizione verso una forma allergica più grave, come l’edema di Quincke o lo shock anafilattico.
Orticaria nei bambini
Nella formazione dell’orticaria nei bambini, una caratteristica distintiva è il frequente danno alle mucose e non solo alla pelle. Nella maggior parte dei casi, questa malattia colpisce i bambini piccoli, tuttavia ci sono casi di insorgenza negli adolescenti.
L’orticaria nei bambini è clinicamente caratterizzata da:
- La formazione di vesciche rosso vivo o rosa sulla zona interessata, che possono fondersi tra loro con un aumento delle dimensioni – come negli adulti, tendono a scomparire senza lasciare traccia, senza lasciare alterazioni sulla pelle;
- La comparsa di eruzioni cutanee nodulari al posto delle vesciche: sono numerose, disposte in modo errato e asimmetrico;
- Forte prurito, caratterizzato da un’intensità più forte che in un adulto;
- arrossamento della pelle;
- Nausea e vomito;
- Aumento della temperatura corporea;
- Riduzione della pressione sanguigna;
- La comparsa di raucedine e difficoltà respiratorie;
- Violazione delle feci.
L’orticaria nei bambini si presenta spesso in una forma complicata a causa dell’immaturità del sistema immunitario del bambino. Tali complicazioni includono la sua transizione verso una forma cronica e lo sviluppo dell’edema di Quincke.
Diagnosi di orticaria
L’orticaria viene diagnosticata raccogliendo reclami, anamnesi della malattia e dati clinici. La diagnosi è stabilita da un dermatologo o da un allergologo. Ulteriori metodi di esame includono:
- Esami clinici generali del sangue e delle urine;
- Esame biochimico del sangue;
- Analisi delle feci per la presenza di parassiti;
- Coltura batteriologica delle mucose;
- Esame dello stato degli organi interni e del sistema endocrino;
- Test allergologici cutanei: un sospetto irritante viene selezionato come materiale campione, che viene applicato sulla superficie della pelle.
Tutte le attività di cui sopra mirano a stabilire la causa della malattia per la sua ulteriore eliminazione.
Dieta per l’orticaria
La dieta dell’orticaria è caratterizzata dall’esclusione di alimenti che possono causare una reazione allergica. È severamente vietato l’uso dei seguenti tipi di prodotti:
- Agrumi;
- Uova;
- Cioccolato;
- Cibi fritti, piccanti e in scatola.
Consentito in quantità illimitate è l’uso di cereali in acqua, verdure in umido, latticini, carne magra e piatti di pesce.
Se si verificano orticaria durante l’assunzione di un particolare prodotto, si consiglia di evitarlo per tutta la vita. Dopo aver interrotto il processo acuto, tutti gli alimenti con un alto tasso di allergenicità rimangono vietati per diversi mesi.
Trattamento e prevenzione
Il trattamento dell’orticaria, prima di tutto, viene effettuato eliminando l’effetto di un fattore irritante sul corpo. In alcuni casi, questo è sufficiente per il recupero. I metodi medici per correggere la patologia includono:
- Compresse antistaminiche – Zyrtec, Claritin;
- Pomate con effetto antistaminico – Fenistil Gel;
- Sostanze antinfiammatorie steroidee per via orale o esterna – Prednisolone, Idrocortisone;
- Enterosorbenti – Polysorb, Smecta;
- Terapia di disintossicazione con molti liquidi;
- Mezzi con effetto sedativo – tintura di motherwort.
Dopo aver interrotto il processo acuto, la terapia è diretta al trattamento delle malattie degli organi interni, se hanno causato lo sviluppo della patologia.
La prevenzione consiste nel rifiuto di prodotti con maggiori allergie, nell’evitare sostanze irritanti e nel trattamento delle malattie somatiche.