I ricercatori dell’Università di Portsmouth hanno studiato gli effetti della percezione del colore sia sui mangiatori schizzinosi che su quelli schizzinosi.
Quasi 50 partecipanti sono stati inizialmente intervistati per misurare la loro neofobia alimentare, una riluttanza a mangiare o provare nuovi cibi. Sono stati divisi in due gruppi, schizzinosi e schizzinosi, e tutti hanno provato la stessa marca di patatine sale e aceto servite su piatti rossi, bianchi e blu.
L’analisi ha mostrato che sia il salato che il desiderio di mangiare lo spuntino erano fortemente influenzati dal colore della ciotola tra i palati più esigenti. Gli adulti esigenti hanno valutato la salinità più alta quando assaggiavano cibo da piatti blu e rossi rispetto a quelli bianchi.
I ricercatori hanno anche scoperto che mangiare da utensili rossi era il meno desiderabile, il che potrebbe essere dovuto all’associazione tra rosso e pericolo. Il mangiare schizzinoso è caratterizzato dalla limitazione del consumo e dall’evitare cibi che possono aumentare i rischi per la salute, comprese le carenze nutrizionali e le malattie legate alla salute. Pertanto, è importante comprendere i fattori che agiscono sulla neofobia alimentare sia nei bambini che negli adulti.
Lo studio è il primo a fornire informazioni sulla relazione tra colore e gusto nei palati più esigenti. In precedenza, gli scienziati hanno dimostrato che i bambini con bambini piccoli molto spesso diventano adulti capricciosi nel cibo.