I 5 migliori miti sulla salute del cuore

Il cuore è l’organo centrale del corpo umano, responsabile del pompaggio del sangue e della vita in generale. Secondo le statistiche, le malattie del sistema cardiovascolare sono la causa di morte più comune in tutto il mondo. E se prima le persone anziane erano più suscettibili al loro sviluppo, oggi i pazienti di quasi tutte le età si rivolgono ai cardiologi con lamentele sul cuore. Ci sono molte ragioni per questo, ma una di queste è la mancanza di illuminazione dell’uomo moderno in materia di peculiarità del lavoro del cuore e modi per mantenerne la salute. MedAboutMe ti racconterà quali miti sul cuore esistono da molti anni e continuano ancora a distorcere l’idea delle sue funzioni e salute.

1. Il cuore femminile è meno vulnerabile

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Tale affermazione è in parte mito e verità. Le donne prima della menopausa sono infatti meno soggette a varie malattie cardiache. La ragione di ciò è la normale produzione di ormoni estrogeni. Il loro effetto sul sistema cardiovascolare è stato dimostrato da numerosi studi. Quindi, estrogeni

  • aumentare la gittata cardiaca;
  • ripristinare la reattività vascolare;
  • ridurre il livello di resistenza vascolare periferica totale;
  • fornire la prevenzione dell’aterosclerosi;
  • regolare l’equilibrio tra la domanda di ossigeno del miocardio e il suo trasporto.

Con l’inizio della menopausa, la funzione ovarica cessa e la produzione di estrogeni diminuisce di conseguenza. Ciò rende il corpo femminile più suscettibile a varie malattie cardiache con l’età.

Vale anche la pena notare che vari fattori hanno un impatto negativo sulla salute del corpo femminile, ad esempio consumo di alcol e fumo, stress, ipertensione, ecc. Tutto ciò influisce sulla produzione di estrogeni e rende il corpo femminile soggetto a malattie cardiache a qualsiasi età.

2. Meno sale, più potassio

Meno sale, più potassio

Molte persone sanno che per mantenere la salute del cuore è necessario ridurre la quantità di sale consumata e aumentare la quantità di potassio che entra nel corpo. L’eccesso di cloruro di sodio, come la sua mancanza, è dannoso non solo per la salute del cuore, ma per l’intero organismo. Ad oggi, esiste un numero enorme di diete in cui il consumo di sale da cucina contenente sodio è ridotto quasi a zero. Tuttavia, numerosi studi dimostrano che ridurre la quantità di questa sostanza nella dieta umana non riduce il rischio di sviluppare malattie del sistema cardiovascolare. Con la completa esclusione del sale, solo dopo sei mesi potrebbe esserci un leggero calo della pressione sanguigna.

Vale anche la pena notare che non sarà possibile eliminare completamente il cloruro di sodio dalla dieta, anche con un forte desiderio, poiché il suo contenuto è notato in quasi tutti gli alimenti a noi familiari.

La carenza di potassio è pericolosa per il corpo, ma il suo eccesso può causare molti più danni. In una persona sana, l’eccesso di potassio ingerito con il cibo viene escreto nelle urine. In presenza di alcuni processi patologici negli organi del sistema urinario, specialmente nei reni, tale scambio è disturbato.

3. Il vino rosso fa bene alla salute del cuore

Il vino rosso fa bene alla salute del cuore

Quasi tutti hanno sentito parlare dei benefici del vino rosso per la salute del cuore. Tuttavia, se prima tale affermazione era rilevante e attivamente “testata” nella pratica, oggi l’opinione degli specialisti è cambiata radicalmente. I ricercatori dell’Università di Siena affermano che qualsiasi alcol in qualsiasi quantità influisce negativamente sulla salute del corpo. Per trarre tali conclusioni, gli specialisti sono stati autorizzati a studiare, durante il quale 64 persone (età media 20 anni) hanno bevuto vino rosso al ritmo di 5 ml per 1 kg di peso. Il gruppo di controllo includeva lo stesso numero di volontari che bevevano succhi invece di vino. Dopo aver bevuto le bevande appropriate, la frequenza cardiaca dei soggetti è stata misurata per un’ora. I risultati dello studio hanno permesso di determinare che anche piccole dosi di vino rosso:

  • sopprimere l’attività del ventricolo sinistro del cuore, responsabile del trasporto del sangue ossigenato;
  • aumentare l’attività del ventricolo destro, che controlla la piccola circolazione polmonare.

In altre parole, bere alcolici interferisce con l’afflusso di sangue e aumenta il carico sui polmoni.

4. L’esercizio duro fa bene al cuore

Esercitarsi intensamente fa bene al cuore

La mancanza di esercizio fa male al cuore. Ma il loro eccesso non è meno pericoloso per la salute. L’eccessiva attività fisica nel processo di allenamento sportivo esaurisce il corpo. Un’attività fisica moderata può aiutarti a massimizzare i benefici per la salute del tuo cuore. Possono essere visite regolari in palestra o in piscina, così come passeggiate quotidiane all’aria aperta.

Ma in generale, la questione del danno al cuore di un estenuante allenamento sportivo è piuttosto controversa. Quindi, i cardiologi belgi sono giunti alla conclusione che, a seguito di un prolungato allenamento di resistenza, il ventricolo destro del cuore aumenta, aumentando il rischio di morte cardiaca improvvisa. Allo stesso tempo, gli scienziati dell’Università della Saarland hanno confutato questa opinione. Hanno condotto uno studio che ha coinvolto 33 atleti professionisti e lo stesso numero di uomini che non erano stati precedentemente coinvolti nell’allenamento di resistenza. I risultati delle osservazioni hanno mostrato che gli atleti che hanno sottoposto il proprio corpo a un allenamento estenuante per circa 30 anni avevano cuori più sani rispetto ai partecipanti al gruppo di controllo.

5. “Oh, mi sono spaventato, mi si è quasi spezzato il cuore!”

Abbiamo sentito questa frase più di una volta e l’abbiamo persino pronunciata noi stessi. Tuttavia, per una persona con un cuore sano, un tale risultato è impossibile anche con la paura più forte. Certo, lo stress non passa inosservato. Con un forte spavento, la pressione può aumentare e il battito cardiaco diventa più frequente. Il lavoro del cuore in una persona sana in questo caso si normalizza da solo.

La rottura del cuore significa una violazione dell’integrità delle pareti dell’organo. Molto spesso ciò si verifica sullo sfondo dell’infarto del miocardio. Inoltre, lesioni, endocardite, aneurisma dell’aorta dissecante, tumori, malattie infiltrative, ecc.. Il principale gruppo di rischio sono le donne, le persone con un basso indice di massa corporea e gli anziani. Lo stress, d’altra parte, può essere un fattore provocante che porta alla rottura del cuore solo se colpisce il cuore sullo sfondo di un infarto miocardico o di un muscolo cardiaco indebolito danneggiato a causa di ripetuti infarti.

Abbasso i miti, parliamo di fatti!

Abbasso i miti, parliamo dei fatti!

  • I ricercatori dell’Università degli Studi di Milano hanno scoperto che i farmaci antinfiammatori non steroidei aumentano il rischio di sviluppare insufficienza cardiaca. Tali conclusioni sono state aiutate dagli scienziati a fare un’analisi dei dati di circa 10 milioni di persone che assumevano periodicamente o regolarmente i suddetti farmaci. Secondo gli studi, l’assunzione regolare di essi aumenta del 19% la probabilità di ricovero in ospedale con diagnosi di insufficienza cardiaca. Ecco perché l’assunzione di farmaci di questo gruppo deve essere trattata con cautela, soprattutto per le persone con problemi cardiaci.
  • Una gioia eccessiva può essere pericolosa per la salute del cuore tanto quanto il dolore. Questa opinione è confermata dai risultati degli studi condotti dal personale dell’ospedale operante presso l’Università di Zurigo. Per questo, 1750 casi clinici di pazienti ricoverati in ospedale con problemi cardiaci sorti sullo sfondo di improvvisi sconvolgimenti emotivi sono stati oggetto di uno studio dettagliato. Del numero totale di casi studiati, 20 persone sono finite in un letto d’ospedale proprio a causa di emozioni eccessivamente positive.
  • I cambiamenti nel lavoro del cuore che si sviluppano nei fumatori possono essere invertiti abbandonando la cattiva abitudine. Gli scienziati del Brigham Women’s Hospital hanno determinato esattamente come il fumo influisce su questo organo. Le osservazioni di esperti di 4580 soggetti hanno mostrato che in presenza di una cattiva abitudine come la dipendenza dal tabacco, le pareti del cuore si ispessiscono e la funzione di pompaggio dell’organo vitale è disturbata. Tuttavia, la sua struttura e le altre funzioni subiscono solo lievi modifiche. Pertanto, smettendo di fumare, una persona può ripristinare la salute del cuore.
  • Gli scienziati della Tulane University hanno concluso che la malattia del calcoli biliari aumenta significativamente il rischio di sviluppare malattie coronariche. Sette studi che hanno coinvolto più di 800.000 pazienti hanno contribuito a determinare che il rischio di malattia coronarica nella colelitiasi è aumentato del 23%. Le possibili ragioni di questa relazione sono una violazione della produzione di acidi biliari e della microflora intestinale, che influenzano direttamente lo stato del sistema cardiovascolare.
  • Un aumento dei livelli di ormone tiroideo influisce negativamente sul funzionamento del cuore. I ricercatori dell’Università Erasmus hanno scoperto che le persone con livelli di ormone tiroideo costantemente elevati hanno un rischio 2,5 volte maggiore di arresto cardiaco improvviso rispetto a coloro i cui ormoni sono normali. Vale la pena notare che le ragioni principali dell’aumento del livello degli ormoni tiroidei sono la sua iperfunzione o l’uso a lungo termine di alcuni farmaci.
I 5 migliori miti sulla salute del cuoreultima modifica: 2023-01-09T06:49:48+01:00da anetta007

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