I fan di uno stile di vita sano hanno sentito parlare dei benefici degli acidi grassi omega-3, ma non tutti sanno che gli acidi grassi si differenziano per efficacia ed effetti sul corpo.
Alimenti ricchi di acidi grassi omega-3
Di tutti gli alimenti, i più abbondanti in acidi grassi essenziali sono l’olio di semi di lino e l’olio di pesce. Ma non sono uguali nella composizione: l’olio è una fonte di acido alfa-linoleico (ALA) e l’olio di pesce fornisce al corpo gli acidi docosaesaenoico (DHA) ed eicosapentaenoico (EPA). Gli ultimi due sono caratterizzati da una catena molecolare più lunga.
Gli acidi polinsaturi, abbondanti nelle sardine, nelle aringhe e in altri tipi di pesci marini, apportano maggiori benefici al corpo umano rispetto agli acidi vegetali. Il DHA e l’EPA sono coinvolti nel fornire l’afflusso di sangue al cervello e svolgono un ruolo importante nel mantenerne il pieno funzionamento. Prevengono inoltre la formazione di depositi di grasso e sono essenziali per una visione normale.
Oltre al salmone, alle sardine e alle acciughe, esiste anche una fonte vegetale dei più preziosi acidi grassi omega-3 (a catena lunga): le alghe. Ma l’uso dell’olio di alghe elimina la carenza di un solo acido: docosaesaenoico, eicosapentaenoico devono ancora essere ottenuti dall’olio di pesce.
Perché l’olio di semi di lino non può sostituire l’olio di pesce?
Puoi soddisfare parzialmente il fabbisogno di DHA ed EPA del corpo utilizzando l’olio di semi di lino. L’acido alfa-linoleico, che ne fa parte, può essere convertito in acido docosaesaenoico ed eicosapentaenoico. Ma la loro produzione dall’ALA è un processo complesso e produce solo piccole quantità di EPA e DHA. Fondamentalmente, questi composti dovrebbero venire con il cibo. Coloro che vogliono fornire al proprio corpo questi composti possono mangiare una porzione giornaliera di pesce di mare azzurro, assumere olio di alghe o olio di pesce come integratore alimentare.
La produzione di DHA ed EPA da ALA è molto migliore nel corpo femminile. Nelle donne, il 9% dell’ALA ingerito viene convertito in DHA e circa il 21% in EPA. Ma non è ancora in grado di soddisfare in misura sufficiente il bisogno del corpo di questi composti. Pertanto, l’olio di semi di lino non sostituirà l’olio di pesce: lo sgombro o la sardina sono molto più salutari quando si tratta di fornire al corpo una porzione di acidi grassi essenziali.
Come accennato, negli uomini, l’ALA non si converte bene in DHA ed EPA. Ma per i fan dello stile di vita sano maschile, questo non è l’unico motivo per abbandonare l’olio di semi di lino a favore del pesce grasso. È stato stabilito che l’ALA può causare lo sviluppo di un tumore maligno della prostata. Per ridurre la probabilità di malattia, è necessario dotarsi di acidi grassi omega-3, dare la preferenza all’olio di pesce o all’olio di alghe.