Quale dovrebbe essere la voce del bambino? Suonante e chiaro, come una campana d’argento. Ma a volte diventa rauco, sordo, scricchiolante. Perché questo accade, MedAboutMe lo scopre.
Da dove viene la voce?
L’apparato vocale umano comprende polmoni, diaframma, trachea e bronchi, corde vocali e laringe, cavità orale e nasale, nonché il sistema nervoso, che combina tutti questi organi per svolgere un compito.
Tecnicamente la voce è riconducibile agli strumenti a fiato: il suono si produce quando un flusso d’aria passa attraverso le corde vocali, le quali, con le loro vibrazioni, producono onde sonore.
- Più i legamenti sono tesi, più alta è la voce, più stretta è la chiusura, più forte è.
- Nei bassisti maschi, le corde vocali sono spesse e lunghe: spesse circa 5 mm e lunghe fino a 25 mm.
- Nelle donne con voce alta, sono due volte più magre (circa 2 mm) e un po’ più corte: 15-19 mm.
Le corde vocali sono pieghe di muscoli particolarmente elastici e resistenti. Tra le pieghe c’è uno spazio: la glottide. L’aria che lo attraversa fa vibrare i legamenti. Ecco come appare la voce.
L’apparato vocale dei bambini differisce dall’adulto: la laringe è più piccola, i legamenti sono più corti. Quando si estrae il suono, sono principalmente i risonatori superiori che funzionano, quindi le voci dei bambini sono più alte e le voci delle ragazze sono quasi le stesse delle voci dei ragazzi.
Cosa sono i nodi?
Sulle corde vocali che formano la glottide si formano talvolta dei noduli: escrescenze di tessuto connettivo. Si trovano nel punto di massima vibrazione delle pieghe durante la fonazione (estrazione della voce): tra il terzo anteriore e il terzo medio della piega. A causa della comparsa di noduli, la glottide durante la fonazione può perdere la sua normale forma lineare e apparire come una silhouette a clessidra.
Questa formazione benigna interferisce con la completa chiusura dei bordi delle pieghe, motivo per cui si verificano difetti della voce, dalla raucedine e raucedine alla completa perdita della voce.
Molto spesso si verifica nei bambini di età compresa tra 6 e 10 anni, nei ragazzi più spesso che nelle ragazze.
I noduli possono essere morbidi se si sono formati di recente e duri se il processo è diventato cronico. I noduli molli possono essere trattati con la terapia logopedica conservativa, mentre i noduli duri possono essere trattati con la chirurgia. Le ricadute sono possibili dopo l’intervento chirurgico.
Perché si formano i nodi?
Una risposta esatta ed esauriente non è stata ancora trovata. Tuttavia, alcuni fattori di rischio sono noti.
- Carico vocale. I genitori di bambini a cui sono stati riscontrati noduli alle corde vocali hanno riferito che il bambino spesso urla, spesso piange, parla molto.
- I bambini che hanno fratelli sono più a rischio di carichi vocali eccessivi, così come quelli che frequentano le scuole o altri gruppi di bambini dove potrebbero esserci livelli di rumore maggiori.
- La maggior parte delle madri di bambini con noduli alle corde vocali ha avuto complicazioni durante la gravidanza e/o il travaglio.
- Anche le lesioni al rachide cervicale alla nascita sono un fattore predisponente.
- La tosse causata da infezioni respiratorie o allergie è un altro fattore di rischio. Se, durante una malattia, il bambino sollecita anche i legamenti, parla molto, urla o piange, aumenta la probabilità di noduli.
Anche alcuni metodi per estrarre la voce sono pericolosi: imitazione delle voci di animali e uccelli, un duro attacco durante gli esercizi vocali. Molto dipende dall’insegnante di canto: il suo compito è insegnare ai bambini a estrarre correttamente e con attenzione la voce, a proteggere i legamenti da uno stress eccessivo, a dare loro una pausa.
Un attacco duro è un metodo di fonazione in cui l’aria penetra con forza attraverso pieghe ben chiuse. Questo è il metodo più dannoso per la produzione del suono per i legamenti. Con un attacco morbido, i legamenti sono meno tesi e non ben chiusi, il suono è più delicato e lirico.
Cosa possono fare i genitori?
Molto, a cominciare da un atteggiamento attento alla voce del bambino. La comparsa di raucedine o raucedine è motivo, se non di preoccupazione, di un’osservazione più ponderata.
- I bambini devono essere protetti dall’esposizione al fumo di tabacco.
- Non lasciare che il bambino gridi troppo forte e per molto tempo. È meglio farlo se usi il tuo esempio per scopi educativi: non gridare, non imprecare con voce alta con nessuno.
- Vaccinarsi contro l’HPV – papillomavirus umano. Perché la formazione di papillomi sui legamenti porta non solo alla disfonia, ma spesso anche a difficoltà respiratorie.
- Convinci il bambino a rimanere in silenzio durante un ARD per far riposare i legamenti.
Non così poco. Ne vale la pena una buona voce.
I noduli che cantano si verificano dove la piega è ferita. Un singolo infortunio sotto forma di un forte urlo può scomparire in circa una settimana. Se ciò accade di nuovo, il gonfiore nel sito della lesione non va da nessuna parte e nel tempo può ricoprirsi di tessuto fibroso. Quindi il nodo morbido si trasforma in uno duro.
Tuttavia, ricorda che non tutti i problemi vocali sono causati da noduli. Una voce rauca durante e dopo la SARS non indica la presenza di noduli e la raucedine, con un trattamento tempestivo e sufficiente, scompare in pochi giorni, se sei fortunato. Se il recupero non si verifica, è necessario consultare un medico.
I noduli non rappresentano alcun pericolo per la vita, consegnando esclusivamente problemi estetici al bambino e dando origine a complessi psicologici dovuti a una voce instabile o troppo bassa. Tuttavia, è necessario insegnare al bambino a osservare il silenzio vocale durante le infezioni respiratorie acute, dopo le lezioni di canto e l’andare allo stadio, alla partita delle loro squadre del cuore.
Prenditi cura della voce dei tuoi figli. Sarà loro comunque utile cantare canzoni, dichiarare il proprio amore e chiamare per nome il proprio figlio.