Colecistite e sue forme principali

L’infiammazione della cistifellea, o colecistite, è una malattia abbastanza comune dell’apparato digerente. È uno dei motivi più comuni per consultare un gastroenterologo.

La colecistite e le sue principali forme

Spesso la colecistite è una complicazione della colelitiasi, ma 1 paziente su 5 ha una forma senza calcoli di questa malattia. Per i giovani pazienti affetti da questa malattia, la seconda opzione è più tipica. Più il paziente è anziano, maggiore è la probabilità di avere una forma calcolosa di colecistite.

Colecistite acuta: non c’è tempo da perdere

La colecistite acuta è una forma della malattia in cui il processo infiammatorio nella cistifellea si sviluppa rapidamente. La malattia ha una clinica luminosa, nella maggior parte dei casi il paziente necessita di cure mediche di emergenza. Molto spesso, la comparsa di colecistite acuta è associata alla presenza di calcoli.

Meccanismo di sviluppo della malattia

La colecistite acuta si sviluppa più spesso secondo il seguente scenario. Nella cistifellea compaiono uno o più calcoli di grandi dimensioni, che crescono per un lungo periodo di tempo, a volte anche per molti anni. Sullo sfondo di errori nella dieta, che provocano la produzione di una grande quantità di bile, queste pietre possono ostruire i dotti biliari. In questo caso, c’è un ristagno di bile in una vescica traboccante. Se contiene anche flora intestinale – e molto spesso lo fa – allora il risultato sarà un’infiammazione delle pareti della cistifellea.

La colecistite acuta e le sue principali manifestazioni cliniche

  • Dolore improvviso molto intenso e parossistico all’ipocondrio destro. Possono essere locali e talvolta dare alla mano destra o alla schiena.
  • Nausea e vomito.
  • È possibile la comparsa improvvisa di colore itterico della pelle, sclera mucosa, prurito cutaneo.
  • Nelle forme gravi di colecistite acuta, sono presenti la febbre e tutti i sintomi che sono manifestazione di intossicazione (debolezza, palpitazioni, respiro corto, stato generale grave).

Forme di colecistite acuta

  • Catarrale. La fase iniziale del processo infiammatorio. I sintomi sono per lo più locali: dolore, nausea, possibile ittero.
  • Flemmonico. Suppurazione della cistifellea. Tutti i sintomi sono gli stessi della colecistite catarrale, solo in forma più grave. Febbre e sintomi generali saranno sicuri.
  • Cancrena. Le condizioni del paziente sono molto gravi. Il risultato è una rottura della cistifellea, a seguito della quale il suo contenuto fuoriesce nella cavità addominale. Si sviluppa la peritonite.

Trattamento della colecistite acuta

Il trattamento della colecistite acuta dipende dalla sua forma, dalle dimensioni della pietra, dalla sua mobilità, dalle condizioni generali del paziente e dalle sue malattie concomitanti. La forma catarrale viene spesso eseguita in modo conservativo, il paziente viene stabilizzato e quindi si raccomanda di rimuovere la cistifellea in modo pianificato in uno stato di remissione della malattia. La colecistite flemmonica e gangrenosa richiede cure chirurgiche urgenti sotto forma di un’operazione chiamata “colecistectomia di emergenza”. Altrimenti, la vita umana è in serio pericolo. I moderni metodi di rimozione della cistifellea, compreso il metodo endoscopico, consentono al paziente di riprendersi molto rapidamente e di continuare il trattamento a casa già 3-4 giorni dopo l’operazione.

Colecistite cronica e sue caratteristiche

La colecistite cronica è una forma della malattia in cui i sintomi infastidiscono il paziente per lungo tempo. La forma della malattia può essere sia calcolosa che acalcola. La colecistite cronica procede a ondate con periodi alternati di esacerbazione e remissione. Durante il periodo di remissione, potrebbe non esserci alcun disagio. Ma più spesso, i pazienti sono preoccupati per il dolore all’ipocondrio destro e la nausea.

Qual è il pericolo di esacerbazioni della colecistite cronica

Le esacerbazioni della colecistite cronica sono solitamente provocate dall’assunzione di cibi grassi. Provoca un aumento della produzione di bile, che porta alla migrazione dei calcoli. Pochi minuti dopo aver assunto cibi grassi, fritti, affumicati o cibi riccamente conditi con spezie, i pazienti sviluppano dolore nell’ipocondrio destro e nausea e talvolta vomito.

Il blocco dei dotti biliari da parte dei calcoli può causare coliche epatiche, in cui la bile rifluisce nel fegato. Questa condizione, oltre al dolore e alla nausea, si manifesta anche con la colorazione itterica della pelle, della sclera e delle mucose. Richiede cure mediche urgenti.

Trattamento della colecistite cronica

La colecistite cronica richiede tattiche di trattamento individuale. Prima di scegliere una terapia, il medico prescrive al paziente degli esami, compreso lo studio degli esami del fegato e degli enzimi, degli ultrasuoni, delle urine e delle feci. Se l’esame rivela grandi pietre mobili, una pronunciata violazione del fegato, segni di ristagno della bile, il medico offrirà al paziente una colecistectomia pianificata.

Se le condizioni del paziente non causano serie preoccupazioni, il medico sceglie tattiche in attesa. Dopotutto, la cistifellea è un organo importante e il suo ruolo nel processo di digestione non può essere sopravvalutato. Dopo la sua rimozione, il processo di digestione del cibo non sarà mai completo. Pertanto, vengono prescritte una dieta terapeutica e vari medicinali.

Colecistite e sue forme principaliultima modifica: 2023-01-10T02:37:11+01:00da anetta007

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