Crampi alle gambe, perché si sono verificati e come rimuoverli

Anche se i crampi alle gambe non durano a lungo, sono abbastanza capaci di peggiorare la qualità della vita, specialmente quando sorpassano una persona di notte. Quando ti svegli, è difficile raccogliere i tuoi pensieri e applicare modi efficaci per rimuoverli. Il dolore si verifica a causa dello spasmo principalmente dei muscoli del polpaccio e della coscia, meno spesso dei muscoli quadricipiti e dei muscoli posteriori della coscia. Oltre alla sindrome del dolore, una persona avverte una perdita di controllo sulla propria parte del corpo, diventa impossibile controllarla, nonostante la volontà delle gambe, per così dire, “contorte”. Devi fare sforzi significativi per alleviare la tensione attraverso il dolore. Questo problema può colpire un adolescente e un adulto, una donna incinta e un atleta. Le convulsioni possono segnalare una malattia dei vasi delle gambe (vene varicose) e malattie endocrine, squilibrio di macro e microelementi, patologia dell’apparato muscolo-scheletrico, affaticamento muscolare. Il portale MedAboutMe ti ricorderà le cause della malattia e le misure prioritarie per alleviare lo spasmo.

Squilibrio vitaminico-minerale e crampi

Squilibrio vitaminico minerale e crampi

La causa più comune di crampi alle gambe è uno squilibrio di vitamine e minerali. Il ruolo principale è dato alla carenza di magnesio, che è coinvolta nella trasmissione degli impulsi nel tessuto muscolare. La sua carenza influisce direttamente sul funzionamento dei muscoli e sull’assorbimento del potassio da parte dell’organismo, necessario anche per la loro alimentazione. Inoltre, una carenza di vitamine B e D è considerata un fattore che causa la contrazione involontaria dei muscoli del polpaccio.

Un cambiamento nell’equilibrio salino-acqua, che spesso si verifica quando il corpo è disidratato, può portare allo stesso risultato. In questo caso, il sangue si ispessisce, la concentrazione di sodio diminuisce, il rapporto tra gli altri elettroliti viene disturbato e, di conseguenza, si sviluppano convulsioni.

La disidratazione si verifica a causa di surriscaldamento e febbre, violazioni del regime alimentare, disturbi gastrointestinali e uso ingiustificato di diuretici.

Vene varicose e altre malattie vascolari

I crampi alle gambe spesso accompagnano le malattie vascolari, in particolare le vene varicose degli arti inferiori. Questa malattia è così comune che molte persone non la prendono sul serio, sebbene il suo decorso possa essere complicato dallo sviluppo della tromboflebite. La formazione di coaguli di sangue è una minaccia diretta per la vita. È possibile identificare le vene varicose dal loro esame superficiale: si gonfiano e sporgono sopra la pelle. È impossibile non notare tali cambiamenti. Oltre ai crampi, i pazienti di solito lamentano gonfiore, affaticamento e pesantezza alle gambe. Le vene varicose “amano” tutto ciò che porta al ristagno di sangue in esse: stare in piedi a lungo, sollevare pesi, inattività, sovrappeso. A causa dell’aumento del carico sulle pareti dei vasi sanguigni, si verifica la loro deformazione, stiramento, sporgenza.

Altre malattie del sistema vascolare portano anche a un deterioramento dell’afflusso di sangue agli arti inferiori, in particolare patologie come l’insufficienza cardiaca e l’aterosclerosi, che possono anche portare a crampi alle gambe.

La normalizzazione del flusso sanguigno venoso è considerata una misura per prevenire lo sviluppo non solo della sindrome convulsiva, ma anche delle vene varicose.

Malattie dei muscoli, delle ossa e delle articolazioni delle gambe

Lo spasmo muscolare è provocato non solo dal sovraccarico, ad esempio da un intenso allenamento della forza, ma anche da varie patologie dell’apparato muscolo-scheletrico. Qualsiasi squilibrio nel suo funzionamento porta al fatto che i muscoli assumono un carico maggiore. Tale compensazione si verifica con piede torto, piede piatto trasversale, lesioni ai tendini e ai legamenti, danni articolari.

Particolare attenzione dovrebbe essere prestata a qualsiasi deformità del piede, poiché tale patologia influisce negativamente sul funzionamento complessivo non solo del sistema muscolo-scheletrico, ma anche della colonna vertebrale. Per questo motivo si sviluppa una reazione negativa a cascata: sovraccarico di legamenti, articolazioni e muscoli, che porta a ulteriori manifestazioni distrofiche.

Le contrazioni muscolari incontrollate possono essere dovute all’osteocondrosi a causa della compressione delle radici del midollo spinale.

Misure per alleviare i crampi alle gambe

Misure per alleviare i crampi alle gambe

Elenchiamo diverse misure per alleviare e prevenire un attacco convulsivo. Ma va notato subito che molti di loro sono associati a manipolazioni attraverso il disagio del dolore. Pertanto, ci sono due modi: o attendere che passi da solo o fare sforzi per alleviare il crampo.

  • Non appena la gamba inizia a torcersi, è necessario muoversi. Il movimento allevia lo spasmo inviando alternativamente comandi al cervello per contrarsi e rilassarsi. Di conseguenza, la tensione diminuisce e ritorna il lavoro coordinato dei muscoli.
  • Un attacco epilettico viene spesso alleviato allungando la gamba ferita per almeno 20 secondi, ad esempio tirando alternativamente il calzino lontano da te e poi verso di te. Tuttavia, questo dovrebbe essere fatto con cautela, assicurandosi che il dolore non aumenti e che la regione articolare-legamentosa non sia ferita.
  • Puoi massaggiare il muscolo ridotto per ripristinare l’afflusso di sangue. All’inizio dello sfregamento, il dolore, di regola, si intensifica, ma poi si attenua. Vari oli vengono utilizzati per una migliore scorrevolezza. L’area interessata viene massaggiata lungo i muscoli fino a quando non sono completamente rilassati. Al termine della procedura, è meglio avvolgere la gamba con qualcosa di caldo, lasciandola sola.
  • Se i crampi si verificano spesso durante la notte, prima di andare a letto si consiglia di eseguire esercizi di riscaldamento, come gli squat.
  • L’applicazione di un impacco caldo sulla zona interessata allevia il dolore e allevia lo spasmo. Per questi scopi, usa una piastra elettrica, una bottiglia di plastica di acqua calda o semplicemente un asciugamano imbevuto di essa. Ma anche in questo caso dovrai avere pazienza, perché devi arrivare alla fornitura di acqua calda o al bollitore. Si consiglia ai pazienti con vene varicose di consultare un medico prima di utilizzare questo metodo.
  • I crampi alle gambe possono essere sintomi di malattie gravi, pertanto, con una manifestazione regolare della malattia, è necessario sottoporsi a un esame. Possono essere i primi forieri di malattie endocrine: diabete e ipotiroidismo.
  • L’esercizio quotidiano e la camminata attiva riducono il rischio di sviluppare convulsioni.
Crampi alle gambe, perché si sono verificati e come rimuoverliultima modifica: 2023-01-10T21:28:09+01:00da anetta007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.