I cibi fermentati aiutano a combattere l’ansia sociale

Gli alimenti fermentati contenenti probiotici e peptidi bioattivi hanno il potenziale per ridurre i sintomi della fobia sociale, secondo uno studio pubblicato sulla rivista Psychiatry Research, che ha coinvolto più di 700 partecipanti.

Durante lo studio, agli studenti universitari sono stati somministrati questionari che registravano le abitudini alimentari dei partecipanti. In particolare, gli intervistati hanno fornito informazioni su quanto cibo fermentato (yogurt, kefir, latte di soia fermentato, zuppa di miso, crauti, cioccolato fondente, succhi verdi, sottaceti, kimchi e tempeh) hanno consumato negli ultimi 30 giorni.

I ricercatori hanno scoperto che gli studenti con una predisposizione alla fobia sociale, ma che allo stesso tempo mangiavano molto cibo fermentato, mostravano molta meno paura della società.

Secondo l’American Anxiety and Depression Association, circa il 7% della popolazione statunitense soffre di disturbo d’ansia sociale, e il 36% di questo numero di persone ammette di aver notato la manifestazione dei sintomi della fobia sociale per più di 10 anni prima di cercare aiuto terapeutico.

Ma lo yogurt da solo può salvarti dalla fobia sociale? Probabilmente no, afferma il dottor Reid Wilson, professore di psichiatria clinica presso l’Università del North Carolina.

A suo avviso, il cibo fermentato giova alla salute, ma la fobia sociale comporta più prerequisiti psicologici per l’insorgenza di un disturbo rispetto al “cibo”.

Il consumo di alimenti fermentati contenenti probiotici aiuta a ridurre i sintomi della fobia sociale, ma non la cura completamente.

Lo studio non ha affrontato raccomandazioni specifiche su quanto cibo fermentato dovrebbe essere consumato ogni giorno. Il dottor Wilson consiglia che più sono e meglio è.

I cibi fermentati aiutano a combattere l’ansia socialeultima modifica: 2023-01-10T08:56:39+01:00da anetta007

Lascia un commento

Se possiedi già una registrazione clicca su entra, oppure lascia un commento come anonimo (Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato ma sarà visibile all'autore del blog).
I campi obbligatori sono contrassegnati *.