Scienziati americani dell’Università. I Drexel di Filadelfia sostengono che una perdita di peso lenta ma costante mentre si perde peso è meglio di una rapida perdita di peso e del suo ritorno.

Lo studio ha coinvolto 183 persone affette da obesità e sovrappeso. Tutti hanno perso peso con un programma di perdita di peso di un anno. Il programma combinava cambiamenti nella dieta, monitoraggio delle calorie, aumento dell’attività fisica e automonitoraggio. I partecipanti sono stati pesati settimanalmente e sono stati anche sottoposti a screening un anno dopo il completamento del programma.

Secondo i risultati del programma, gli scienziati hanno identificato due gruppi: alcuni partecipanti al progetto avevano un’elevata variabilità di peso durante le prime 6 e 12 settimane di perdita di peso. Per altri, la perdita di peso è stata più lenta, ma molto più stabile.

Si è scoperto che le persone del primo gruppo, con peso “saltante”, avevano un controllo del peso a lungo termine significativamente peggiore – dopo 12 e 24 mesi dall’inizio del programma. Cioè, colui che ha perso 2 kg a settimana, ne ha guadagnato 1 e ha perso di nuovo 0,5 kg, di norma, ha mantenuto i risultati ottenuti peggiori di quello che ha perso solo 0,5 kg a settimana, ma non li ha recuperati di nuovo.

I ricercatori osservano inoltre che significative fluttuazioni di peso, problemi nel mantenere i risultati della perdita di peso e una minore perdita di peso in generale erano più comuni nelle persone che avevano un controllo più scarso sulla propria dieta e sul consumo di alcol nelle prime fasi del progetto. Ciò suggerisce che l’atteggiamento iniziale a lavorare su se stessi ei risultati nelle prime fasi determinano l’efficacia della perdita di peso e del mantenimento ulteriore di un peso normale.

“Scegli un piano di perdita di peso a cui puoi attenerti a lungo, anche se perdi solo 300 grammi a settimana”, consiglia il capo del progetto, Michael Lowe (Michael Lowe).