Gli scienziati australiani della Charles Sturt University (Queensland) stanno sviluppando un programma per diagnosticare il morbo di Parkinson digitando sulla tastiera di un computer.

Lo studio ha incluso 76 pazienti, 27 dei quali presentavano lievi sintomi del morbo di Parkinson e non necessitavano di farmaci. 15 persone hanno avuto un tremore (tremito) delle mani, che non era necessariamente associato al morbo di Parkinson. Sui computer di casa dei partecipanti al progetto è stato installato un programma che controllava la velocità delle sequenze di tasti.

Per 9 mesi, gli scienziati hanno osservato il lavoro dei soggetti. I dati ottenuti sono stati poi confrontati con la frequenza del tremore dei pazienti con malattia di Parkinson, che va da 4 a 6 Hz. Si è scoperto che questo metodo consente di diagnosticare la malattia in una fase abbastanza precoce con un’accuratezza dell’80%.

Gli scienziati sperano di essere in grado di creare un programma che consenta uno screening pubblico di massa per identificare le persone che hanno già le prime manifestazioni del morbo di Parkinson. Il nuovo metodo può essere utilizzato sia in clinica che a casa. E una diagnosi tempestiva della malattia consentirà un trattamento precoce e ne rallenterà la progressione.