Esistono vari modi per trattare l’adenoma prostatico senza intervento chirurgico. Ogni metodo ha i suoi lati positivi e negativi. Diamo un’occhiata al problema in dettaglio.

Di norma, i microfocolai di iperplasia delle cellule stromali compaiono nella ghiandola prostatica del sesso più forte più vicino all’età di 50 anni. Si fondono, crescendo gradualmente insieme. Pertanto, si verifica un tumore benigno della prostata.

La formazione nella ghiandola prostatica aumenta gradualmente e inizia a comprimere l’uretra. Da qui il dolore nell’addome inferiore e problemi con la minzione. Secondo le statistiche, l’adenoma prostatico è il disturbo più comune negli uomini anziani. L’iperplasia prostatica viene diagnosticata nel 50% di tutti gli uomini di età superiore ai cinquant’anni.

Trattamento dell’adenoma prostatico

La rimozione della ghiandola prostatica è la migliore soluzione associata al trattamento dell’adenoma prostatico. L’intervento chirurgico di questo tipo significa per un uomo la cessazione della funzione sessuale, quindi i rappresentanti del sesso più forte sono riluttanti a sdraiarsi sul tavolo operatorio.

Solo un urologo ti aiuterà a capire come curare l’adenoma prostatico senza intervento chirurgico. Vale la pena sapere che è quasi impossibile avviare il meccanismo inverso della crescita delle ghiandole. La crescita può essere fermata o rallentata solo e solo alle prime manifestazioni della malattia, proprio all’inizio dell’insorgenza della malattia. È molto positivo se sei riuscito a venire dal medico per chiedere aiuto in questa fase. Tuttavia, oggi nessun trattamento medico ti assicurerà contro l’iperplasia prostatica, che può portarti al tavolo operatorio in 1, 2 o 5 anni.

Stadi successivi della malattia e trattamento

Nello stadio avanzato della malattia, il medico può suggerire la rimozione completa o parziale della ghiandola. Se il paziente sceglie una resezione, allora quella parte dell’organo che impedisce il normale deflusso di urina è soggetta a rimozione. Questo metodo di trattamento viene spesso scelto da uomini di mezza età che vogliono ancora mantenere la loro funzione sessuale.

La resezione darà sollievo solo per un breve periodo, perché il resto della ghiandola continuerà a crescere gradualmente. La rimozione completa dell’organo è la soluzione corretta al problema. Inoltre, la prognosi dopo tale intervento è favorevole.

Se stai ancora pensando a come ridurre l’adenoma prostatico senza intervento chirurgico, ti consigliamo vivamente di contattare un urologo esperto per una risposta. L’automedicazione è rischiosa qui.