Il termine “cancro del retto” si riferisce a tumori maligni di varie strutture istologiche, localizzati nella regione della sezione finale dell’intestino crasso. Secondo le statistiche, tra tutti i casi di oncologia del tratto gastrointestinale, il cancro del retto rappresenta circa il 45%. Nonostante il fatto che questa malattia sia leggermente più comune negli uomini, si verifica anche nelle donne. In questo articolo esaminiamo il cancro del retto in termini di sintomi nelle donne, possibili segni clinici e metodi diagnostici.

Possibili sintomi di cancro del retto nelle donne

Il cancro del colon, come la maggior parte delle altre malattie oncologiche, non presenta sintomi specifici. Inoltre, questa malattia nelle prime fasi del suo sviluppo, di regola, è asintomatica, il che spiega la sua frequente diagnosi tardiva.

Con il progredire del processo maligno, possono verificarsi vari segni clinici. Il più caratteristico di questi è una varietà di problemi con l’atto di defecazione, vale a dire frequente diarrea o stitichezza. In alcuni pazienti si nota la comparsa di feci “simili a nastro”.

Inoltre, una donna malata può prestare attenzione allo scarico periodico di sangue dall’ano, alla comparsa di impurità sanguinanti nelle feci. A volte c’è dolore localizzato nell’addome inferiore, segni di anemia da carenza di ferro. In alcuni casi, una tale malattia si manifesta con sintomi di ostruzione intestinale acuta.

In futuro, di regola, si uniscono i sintomi dell’intossicazione da cancro. Questi includono febbre subfebbrile a lungo termine, significativa perdita di peso, debolezza, affaticamento e così via.

Metodi per la diagnosi del cancro del retto

Come abbiamo detto in precedenza, è abbastanza difficile sospettare il cancro del retto solo sulla base di segni clinici concomitanti a causa della loro comparsa tardiva e aspecificità.

Tuttavia, è estremamente importante nella fase diagnostica condurre un’indagine approfondita di una persona malata per quanto riguarda i suoi reclami, l’anamnesi e svolgere un esame obiettivo.

Da studi di laboratorio sono mostrati:

• Esami generali e biochimici del sangue;
• Sangue per marcatori tumorali;
• Coprogramma.

Se parliamo dello studio del sangue per i marcatori tumorali, allora per una lesione maligna del retto, il marcatore tumorale CA-19-9 è caratteristico.

I metodi diagnostici più informativi sono ancora metodi strumentali. Se si sospetta un cancro del retto, viene eseguito un esame endoscopico solo del retto e del colon sigmoideo, dell’intero intestino crasso e della radiografia con mezzo di contrasto. Durante l’endoscopia viene eseguita una biopsia, seguita da uno studio istologico del materiale ottenuto.

Inoltre, se necessario, il piano di trattamento è integrato da ultrasuoni, risonanza magnetica. Nel 2020, gli scienziati del National Medical Research Center of Oncology di Rostov-sul-Don hanno pubblicato un documento, i cui risultati hanno concluso che la risonanza magnetica è altamente istruttiva in termini di diagnosi del cancro del retto.