Ulcera peptica: la storia della malattia risale a molti secoli fa e in ogni fase dello sviluppo della medicina sono state avanzate varie teorie sulla sua comparsa, sulla base delle quali sono stati costruiti determinati regimi terapeutici.

Studio dell’ulcera peptica

La storia dell’ulcera peptica è iniziata in tempi antichi e il suo studio continua ancora oggi, rivelando metodi più efficaci per eliminare le manifestazioni della malattia.

• Tempi antichi

Avicenna ha anche scritto che il sintomo di un’ulcera allo stomaco è il dolore che cessa dopo aver mangiato. Allo stesso tempo, è stata notata una connessione tra i disturbi dello stato psicologico e la manifestazione dei sintomi della malattia. Sia Galen che Celsius lo sapevano e raccomandavano di eliminare le spiacevoli conseguenze mangiando cibi che non irritassero lo stomaco.

• Medioevo

Descrizioni separate dell’ulcera peptica e delle sue conseguenze come perforazione e sanguinamento apparvero nei secoli XV-XVII. La comparsa di una descrizione separata di un’ulcera duodenale risale al XVIII secolo ed è attribuita a Morgagni.

• Secoli XIX-XX

Il XIX secolo si distingue per la comparsa di un gran numero di opere sull’ulcera peptica, in cui sono stati descritti in dettaglio il quadro sintomatico, le possibili complicanze e il trattamento. Durante questo periodo, si credeva che fosse piuttosto raro.

• Modernità

All’inizio del XX secolo, metodi diagnostici avanzati, combinati con i progressi della chirurgia gastrica, hanno permesso di sfatare il mito che le ulcere non fossero comuni. Fu in questo periodo che apparve il termine “ulcera peptica”, così come molte teorie sulle cause delle ulcere: cortico-viscerale, la teoria della gastrostasi, la teoria del reflusso duodeno-gastrico.

Scoperta dell’Helicobacter Pylori come fattore nell’insorgenza dell’ulcera peptica

Malattia da ulcera peptica: la storia della malattia risale a molti secoli fa, ma la scoperta veramente significativa è stata fatta nel 1983 da Warren e Marshall. È stato riscontrato che ceppi di batteri spiraliformi Helicobacter Pylori durante la loro vita producono sostanze che danneggiano la mucosa, ne riducono le proprietà protettive e portano alla formazione di lesioni ulcerative.

La presenza di Helicobacter Pylori nella maggior parte dei pazienti con ulcera peptica, così come dinamiche positive nel trattamento antibiotico, suggeriscono un importante ruolo eziologico del batterio nella formazione delle ulcere. Tuttavia, gli oppositori di questa teoria sottolineano che solo una persona su 8 infettata da questo microrganismo soffre di ulcera peptica, inoltre, i moderni agenti antisecretori possono eliminare un’ulcera senza intaccare le colonie microbiche.