Strani standard di bellezza nella storia del mondo

Oggi, gli standard di bellezza nella maggior parte dei paesi del mondo non sono molto diversi. Sebbene ci siano ancora angoli del pianeta in cui la bellezza è percepita in modo leggermente diverso dal solito. Inoltre, gli standard estetici possono cambiare nel tempo. Ad esempio, ciò che era considerato bello e alla moda nel Rinascimento oggi è irrilevante. Le persone del passato, cercando di avvicinarsi all’ideale estetico, hanno fatto notevoli sacrifici, utilizzando modi bizzarri e, a volte, scioccanti di prendersi cura di se stessi. Ecco alcuni degli strani standard di bellezza conosciuti nella storia del mondo.

Cranio deformato

Dal 1000 a.C. le antiche tribù Maya misero in voga un teschio oblungo e leggermente deformato. Un tale standard di bellezza non rifletteva lo status sociale, ma aveva un valore esclusivamente estetico. Per questi scopi, il cranio è stato deformato fin dall’infanzia. La testa del bambino veniva legata e pressata alla tavola in vari modi, così che il cranio cambiava gradualmente forma nel corso dello sviluppo. Questo standard di bellezza era inerente sia agli uomini che alle donne. Un metodo simile è stato utilizzato da molte altre tribù provenienti da diverse parti del mondo (unni nomadi, tribù germaniche, hawaiani, tahitiani, incas, chinook nordamericani e choctaw).

Piccoli piedi

Piccoli piedi

Nel XIII secolo il culto dei piedi piccoli era diffuso tra le mogli e le figlie dei nobili cinesi. Dall’età di cinque anni, le ragazze avevano i piedi ben fasciati e costrette a indossare scarpe più piccole per fermare la crescita delle gambe e cambiare la forma dei loro piedi. Di conseguenza, all’età di sette anni, le ossa della gamba della ragazza erano deformate, le dita dei piedi erano a stretto contatto l’una con l’altra e il piede era leggermente curvo. La moda per un modo così crudele di prendersi cura di sé si diffuse fino al 1911.

Unghie lunghe

Gli uomini e le donne della dinastia Qing in Cina avevano unghie molto lunghe (20-25 cm) di moda. Alcune donne indossavano punte delle unghie dorate speciali per proteggere la loro manicure dalla rottura. Ma questo poteva permetterselo solo le donne benestanti che non dovevano lavorare con le mani. Nella vita di tutti i giorni, i servi li aiutavano, poiché era difficile per le bellezze con le unghie lunghe mangiare, lavarsi e vestirsi.

Sopracciglia colorate

Le antiche donne cinesi della dinastia Han avevano la possibilità di mostrare la loro creatività artistica disegnando le proprie sopracciglia. Per fare questo, hanno usato vernice nera, blu o verde e hanno formato la linea del sopracciglio a loro discrezione. Spesso la forma delle sopracciglia rifletteva l’umore dei loro proprietari.

Capelli tagliati sulla fronte

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Nella maggior parte dei dipinti del Rinascimento, le donne sono raffigurate con una fronte molto aperta e alta. Ciò è dovuto al fatto che a quel tempo la bellezza di una donna veniva enfatizzata con l’aiuto di una fronte ampia, che allargava il viso. Per fare questo, i rappresentanti del Rinascimento hanno strappato o rasato i capelli dalla parte superiore della fronte per renderli più alti.

Calze da uomo

Nell’Inghilterra del XVI secolo, la bellezza delle gambe degli uomini veniva enfatizzata con l’aiuto delle calze, che erano molto popolari. Le calze da uomo possono essere acquistate in diversi modelli e colori. Le calze bianche con balze erano particolarmente richieste. Alcuni uomini, per mettere in risalto le belle curve delle loro gambe, mettono un po’ di tessuto in più nelle calze. Lo standard della parte inferiore della gamba era spesso notato dal re inglese Enrico VIII.

Un viso senza sopracciglia e ciglia

Le donne europee nel Medioevo e nel Rinascimento si strappavano non solo le sopracciglia, ma anche le ciglia. Quindi si liberano completamente del viso dai peli, credendo che le ciglia sembrino troppo provocanti sulla pelle. In quell’epoca, l’umiltà e il timore di Dio erano apprezzati in una donna, e i peli superflui sul viso potevano screditare l’onore di una signora e destare sospetti tra gli inquisitori.

Depilazione intima

Quando i colonizzatori arrivarono per la prima volta in America, rimasero scioccati dallo strano standard di bellezza delle donne locali, i cui capelli sulle parti intime del corpo erano completamente strappati. Era vergognoso per loro avere dei peli in più nella zona genitale. Ora questo approccio è abbastanza comune tra le donne moderne, ma i ginecologi sono contrari a un metodo così doloroso e pericoloso.

Pelle pallida

Pelle pallida

In Inghilterra nel XVII secolo tornò la moda degli antichi Greci e Romani per la pelle pallida. Il collo e il petto aperti con la pelle bianca come la neve e traslucida sono diventati un vero standard di bellezza. Questo distingueva le donne ricche dai poveri. Per rendere la pelle più pallida, sottile e traslucida, molte donne disegnavano vene blu sul corpo.

Denti neri

La bellezza e il candore dei denti nel mondo moderno è molto rilevante. Ma nel Giappone del XIX secolo, le donne sposate si annerivano letteralmente i denti. Il colore nero dei denti simboleggiava fedeltà e obbedienza al marito, ed era anche una sorta di ideale di bellezza.

Bel trucco

Nel 18° secolo, le donne applicavano liberamente i cosmetici sul viso. La bellezza naturale ha lasciato il posto a un trucco pesante e artificiale. Le donne usavano attivamente bianco, fard e ombre. Il trucco è stato completato con adesivi fantasiosi di varie forme (stelle, cerchi, quadrati, mezzelune, ecc.). Sono stati ritagliati da pezzi di tessuto scuro e incollati al viso. Il posizionamento di tali dettagli era di particolare importanza. Ad esempio, un adesivo vicino alla bocca implicava civetteria e, se era sulla guancia destra, il suo proprietario era già sposato.

Corsetto per la bellezza femminile

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Il corsetto è uno degli indumenti di body modification più famosi. Con il suo aiuto, le donne hanno ridotto la vita e sollevato il seno. Dal XVI al XIX secolo, i corsetti erano così stretti che era difficile respirare per le donne, c’era una forte pressione sugli organi interni. Per questo motivo, molte ragazze spesso svenivano. All’inizio del XX secolo in Inghilterra entrò di moda una figura femminile a forma di clessidra, realizzata anche con l’ausilio di un corsetto.

Imitazione di collant

A causa della carenza di nylon durante la seconda guerra mondiale, c’era una grave carenza di collant da donna. Ma le signore non si sono perse e hanno imitato la presenza di collant con l’aiuto di speciali coloranti che coprivano le loro gambe. Successivamente, sulla pelle è apparsa un’ombra marrone chiaro, o sembrava che ci fossero collant di nylon sulle gambe.

Le riviste femminili occidentali del 1942-43 convinsero i loro lettori che la bellezza delle gambe era meglio enfatizzata con l’aiuto della vernice, e la maggior parte degli uomini non riusciva a distinguere le gambe dipinte da quelle con i collant. Le donne che non avevano fondi per vernici speciali a volte usavano varietà scure di salse.

Strani standard di bellezza nella storia del mondoultima modifica: 2023-01-10T06:54:28+01:00da anetta007

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