Antrace, cosa devi sapere su una malattia mortale

L’antrace, una malattia infettiva particolarmente pericolosa, si verifica di tanto in tanto anche oggi. Non molto tempo fa, in Altai sono stati registrati focolai della malattia.

Perché si verifica l’antrace?

L’esistenza di una malattia così terribile come l’antrace è nota all’umanità fin dai tempi antichi. Menzioni di questa malattia si trovano nell’antica letteratura dei persiani. Prima della rivoluzione, l’antrace era chiamato “fuoco persiano”.

Fino al ventesimo secolo, la malattia veniva spesso trovata nella regione siberiana, motivo per cui la malattia porta ancora questo nome in Russia. Nel mondo, l’antrace si chiama antrace, che in greco significa carbone.

L’agente eziologico della malattia è il bacillo Bacillus anthracis, isolato per la prima volta dallo scienziato tedesco Robert Koch a metà degli anni settanta del diciannovesimo secolo. Fu Koch che a quel tempo stabilì anche una chiara relazione tra il batterio e lo sviluppo della malattia.

Esistono diversi modi di infezione con un bacillo pericoloso:

  • Percorso di contatto: il batterio entra nel corpo attraverso danni alla superficie della pelle (microtraumi, ferite, tagli, ecc.).
  • Via aerea: l’infezione si verifica quando viene inalata aria, che contiene un microbo patogeno.
  • Via orale: l’infezione entra nel corpo attraverso la cavità orale quando si mangia cibo contaminato, il più delle volte carne.

In ogni caso, la malattia ha sintomi caratteristici.

L’antrace colpisce principalmente gli animali, sia selvatici che domestici: capre, pecore, mucche, cervi, pecore, maiali. Tuttavia, una persona è anche vulnerabile a questa malattia. L’infezione può verificarsi dopo il contatto con un animale malato. Ad esempio, quando si prende cura del bestiame o dopo aver mangiato la carne di un animale malato. In assenza di un adeguato trattamento della malattia, si verifica un esito fatale.

A proposito, nell’estate del 2016, la quarantena è stata introdotta nell’Okrug autonomo di Yamalo-Nenets a causa di un’epidemia di antrace. A quel tempo, più di duemila animali morirono a causa della malattia: cervi, che si infettarono dopo aver mangiato piante che avevano un pericoloso agente patogeno. Dopo il contatto con gli animali, più di trenta persone si sono ammalate. Una delle vittime, un bambino di 12 anni, è morta.

Principali sintomi della malattia

I principali sintomi della malattia

Il quadro clinico della malattia dipende in gran parte da come l’infezione è entrata nel corpo. Sintomi comuni – febbre – febbre fino a trentanove-quaranta gradi, mal di testa.

Con la forma cutanea della malattia, sul corpo appare un carbonchio: un grande ascesso coperto di macchie scure. In questo caso, l’infiammazione si verifica nel sito di infezione e si forma un punto focale del processo infiammatorio: la suppurazione. Dopo poco tempo il carbonchio si apre e si forma una specifica escara nera di antrace. L’ulcera stessa non fa male, perché si verifica la necrosi. Con danni ai tessuti profondi, il batterio può entrare nel flusso sanguigno e causare uno shock tossico-infettivo in una persona.

Per la forma inalatoria o polmonare, l’aspetto di una tosse è caratteristico. Poiché l’infezione entra nel corpo attraverso l’inalazione, entra nei polmoni, dove inizia a moltiplicarsi attivamente, causando una grave infiammazione. Qui danneggia i vasi dei polmoni ed entra nel flusso sanguigno. Se si sviluppa una lesione tossica infettiva, la morte si verifica nel novantacinque percento dei casi.

La forma intestinale o gastroenterologica della malattia si manifesta con disturbi intestinali. Il paziente sviluppa sintomi di gastroenterite – diarrea con sangue e vomito. Con questa forma si sviluppano gravi lesioni infiammatorie dell’intestino, si formano ulcere con ulteriori infezioni che entrano nel flusso sanguigno. Il risultato può essere una grave sepsi – avvelenamento del sangue. Questa manifestazione della malattia, di regola, porta alla morte. Spesso la morte avviene entro pochi giorni dalla disidratazione.

A proposito, l’antrace è un’arma adatta per il terrorismo biologico. Un simile attacco terroristico si è verificato in America nei primi anni 2000. Gli aggressori hanno organizzato la distribuzione di buste postali, all’interno delle quali conteneva una polvere bianca sospetta: spore di antrace. Quindi (secondo rapporti non confermati) venticinque persone sono state infettate dall’infezione, cinque delle quali sono morte.

Trattamento contro l’antrace

Cento anni fa, la malattia era incurabile e aveva una letalità del 100%. Ad oggi, l’antrace è perfettamente curabile con farmaci antibatterici. L’importante è consultare un medico in tempo per iniziare un trattamento appropriato. Per questo vengono utilizzati antibiotici ad ampio spettro: le penicilline, scoperte nel ventesimo secolo dal batteriologo britannico Alexander Fleming.

Prevenzione delle malattie

Prevenzione delle malattie

La vaccinazione contro l’antrace è una delle principali misure per prevenire la malattia. La vaccinazione obbligatoria è soggetta a persone che appartengono a un gruppo a rischio speciale: lavoratori di allevamenti, veterinari, residenti in aree endemiche, ecc.

Per la vaccinazione, di norma, viene utilizzato un vaccino “vivo”, che viene somministrato per via sottocutanea o cutanea – mediante scarificazione della pelle. Dopo che gli antigeni dei batteri entrano nel corpo, inizia la produzione di anticorpi – proteine protettive e la persona sviluppa l’immunità alla malattia.

Inoltre, va ricordato che non dovresti comprare carne dalle tue mani. I prodotti sui mercati delle fattorie collettive non superano il controllo sanitario e possono essere contaminati dall’antrace. La preferenza dovrebbe essere data alla carne prodotta in fabbrica. Deve avere un’etichetta: un sigillo viola, che viene apposto dai servizi competenti. Inoltre, il venditore deve avere un certificato (certificato) che confermi il passaggio del controllo veterinario. In questo caso, il prodotto sarà sicuro e utilizzabile.

La sorveglianza epidemiologica sanitaria viene effettuata in tutti i paesi civili del mondo, a causa della quale il rischio di una malattia è ridotto al minimo. Tuttavia, in Africa, Sud America e in alcuni paesi asiatici, le persone muoiono ancora di antrace.

Quando si taglia la carne cruda, oltre a condire le pelli, si consiglia di utilizzare guanti chirurgici. Si consiglia di eseguire la cura del bestiame con guanti di gomma, un respiratore e una tuta speciale.

Antrace, cosa devi sapere su una malattia mortaleultima modifica: 2023-01-12T22:06:01+01:00da anetta007

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