Tradizionalmente, lo sviluppo di un bambino è stato misurato dai risultati ottenuti nell’intelligenza e nell’attività motoria. Più agile è il bambino, più veloce corre, aumenta di peso e con quale successo raccoglie piramidi e impara lettere, più i genitori sono sicuri che tutto stia andando bene, il bambino avrà successo nella vita. Di recente, tuttavia, gli esperti hanno iniziato a prestare attenzione allo sviluppo della sfera emotiva nella vita di un bambino. Dopotutto, la felicità di una persona dipende in gran parte da quanto bene può comprendere e controllare i suoi sentimenti.

Intelligenza emotiva del bambino

Il concetto di “intelligenza emotiva” è stato individuato dagli psicologi relativamente di recente. Denotano la competenza del bambino nel vasto mondo dello spettro emotivo. Prima di tutto, è la capacità di comprendere appieno i propri sentimenti, controllarli e gestirli a proprio vantaggio e senza danneggiare gli altri. Sembrerebbe così semplice: come può un bambino non sapere cosa vuole veramente, cosa sta vivendo, è davvero così difficile mostrare i suoi sentimenti? Al contrario, il compito della pedagogia in molti giorni recenti è stato quello di evitare che il bambino mostrasse troppe emozioni. Ricorda le frasi comuni “non sai mai cosa vuoi”, “a nessuno importa perché la pensi così”, ecc.

Per molto tempo, il modello sociale della società ha nascosto l’apertura dei sentimenti umani: non puoi mostrare che ti senti male, non devi mostrare la tua gioia in modo troppo violento. Mostrare confusione è del tutto inaccettabile: questo è un segno di debolezza e nella società devi essere forte. Ma dopotutto, i sentimenti ovattati non vanno da nessuna parte: sono parte integrante della personalità. A poco a poco, una persona – e soprattutto un bambino – smette di capire cosa sta vivendo esattamente, come relazionarsi con esso, inizia a considerarsi cattivo se viene comunque catturato da emozioni troppo forti. Ad un certo punto, puoi semplicemente liberarti e lasciare che la situazione sfugga al controllo, e questo è irto di scoppi d’ira, nevrosi e tutta una serie di complessi psicologici.

La competenza comunicativa ha lo scopo di rendere più corretta ed efficace l’interazione del bambino con le altre persone. Questa è una componente molto importante della vita di qualsiasi persona, perché esistiamo tutti nella società. Ma comunicare, comprendere e accettare un’altra persona è in realtà un compito molto difficile. Sulla via dello sviluppo sociale, il bambino dovrà superare l’ambiente naturale insito in ogni essere vivente: “alieno significa pericoloso, nemico”. All’alba della vita, le risorse degli esseri viventi erano troppo limitate per comprendere la complessità delle relazioni e determinare quali intenzioni avesse una creatura sconosciuta nelle vicinanze: il prezzo della domanda era troppo alto.

Nella moderna società umana le regole della vita e della comunicazione sono già completamente diverse, ma l’istinto rimane, e impone al bambino di stare attento, e di non aprirsi immediatamente a un altro bambino, un altro adulto, un parente che non si conosce ancora . Se dirigi lo sviluppo emotivo del bambino nella giusta direzione, presto si lascerà alle spalle le sue paure, imparerà a vedere una persona vicina, capirà i suoi desideri e si correlerà con i suoi, cercherà modi di interazione efficace, simpatizzerà, aiuterà e chiederà per un aiuto. Questa è l’abilità più preziosa nella società moderna, che è difficile da sopravvalutare.

Obiettivi dello sviluppo emotivo del bambino

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Quali sono i vantaggi di uno sviluppo del bambino di successo nella sfera emotiva? In primo luogo, è un miglioramento generale della qualità della vita delle briciole. A qualsiasi età, indipendentemente dalle condizioni di vita e dall’ambiente, una persona aperta e corretta evoca una risposta positiva da parte degli altri e si sente più felice. Non si limita a cornici artificiali, il suo comportamento è naturale e piacevole per lui, i suoi genitori e le persone intorno a lui. L’assenza di strutture artificiali fornisce risorse extra al sistema nervoso, il che significa che aumenta il successo complessivo di una persona nella vita. Sicuramente, tutti i genitori vorrebbero augurare un simile futuro al proprio figlio.

In secondo luogo, un bambino empatico fa amicizia più facilmente e costruisce legami sociali positivi. Sa ascoltare un’altra persona, sa comprendere i sentimenti degli altri ed esprimere simpatia: questo è ciò che le persone apprezzano nel comunicare tra loro, sulla base del quale si costruiscono relazioni strette. Inoltre, un bambino con sufficiente intelligenza emotiva è maggiormente in grado di proteggere i propri interessi, comprendendo e trasmettendo più chiaramente i propri sentimenti agli altri. Questo è molto importante per i rapporti familiari: molto spesso, desiderando solo il meglio per i propri figli, i genitori sembrano sostituire le proprie aspirazioni con le proprie – per me non ha funzionato, quindi almeno lascia che i bambini si rendano conto di ciò che non potevo fare me stesso. E i bambini non ne hanno bisogno, ma i genitori sono così convincenti, non vogliono deluderli così tanto …. Se il bambino capisce davvero di cosa ha bisogno e cosa no, sarà in grado di trasmetterlo a mamma e papà, trasferendo così la comunicazione a un nuovo livello di reciproco conforto. Ciò impedirà a molti potenziali conflitti di entrare nella vita della famiglia.

I genitori possono iniziare dal primo giorno

I genitori possono iniziare lo sviluppo di un bambino nella sfera emotiva fin dai primi giorni di vita del bambino. È in quei giorni in cui i genitori costituiscono l’intero mondo di un bambino che non molto tempo fa era tutt’uno con sua madre, è importante mostrare al bambino che può fidarsi di questo mondo, ci sono persone accanto a lui che sono pronte a farlo aiutalo, sostienilo. Prima di tutto, la vicinanza fisica è importante: è ancora difficile per un bambino concentrarsi su altri modi di contatto, i suoi organi di senso non si sono ancora completamente sviluppati e il sistema nervoso non è completamente maturato. A poco a poco, il bambino scoprirà altre caratteristiche del mondo che lo circonda. Crescerà calmo e fiducioso se i genitori comunicano spesso con lui e non importa che il bambino non sia ancora in grado di rispondere. Il suono della voce e le emozioni creano una sensazione di conforto nel subconscio. I bambini non ricorderanno le parole delle ninne nanne o delle filastrocche, ma proveranno una sensazione di pace o gioia quando la mamma è nei paraggi. E questo fornirà una risorsa per sviluppare i propri sentimenti di gioia e il desiderio di trasmettere questi sentimenti ad altre persone.

I bambini lo adoreranno

Il modo migliore per lavorare sullo sviluppo di un bambino nel campo dell’intelligenza emotiva aiuterà una sana atmosfera psicologica nella sua famiglia. Dopotutto, il miglior apprendimento è con l’esempio, e se il bambino vede come i suoi genitori comunicano tra loro, esprimono apertamente i propri sentimenti, si ascoltano e si prendono cura l’uno dell’altro, considererà automaticamente tale comportamento come sessioni di allenamento naturali e speciali non sarà necessario. Puoi svolgere solo casualmente un lavoro esplicativo: “Papà si comporta così perché si diverte, cosa pensi che potremmo dirgli in questa situazione? La mamma adesso è triste, cosa sarebbe opportuno fare, come sostenerla? Mia sorella ha paura, come possiamo aiutarla?”

Non c’è bisogno di nascondere i sentimenti ai bambini, non c’è bisogno di dichiarare alcun tipo di emozione cattiva e indegna. È meglio mostrare in che modo puoi rispondere in modo educato, con un aspetto decente e senza danneggiare gli altri. I genitori possono spiegare i gesti e le azioni appropriate in una data situazione, mostrare con l’esempio personale quanto sia importante la simpatia o la risposta. Ciò che il bambino vede nella famiglia, lo porterà poi nel mondo dei suoi figli e vivrà già la sua esperienza di vita basata sui principi dell’educazione familiare dei sentimenti.