Cosa cucinare con i frutti di mare

Se segui una dieta sana, che è encomiabile, o semplicemente vuoi diversificare la tavola della tua famiglia con qualcosa di insolito, includi i frutti di mare nella tua dieta. A loro volta, sono una preziosa fonte di aminoacidi essenziali, proteine di qualità, minerali e acidi grassi omega-3. Non per niente le delizie del mare sono chiamate il prodotto della longevità e della buona salute. Affinché i frutti di mare offrano una piacevole esperienza gustativa e non diventino il risultato di avvelenamento, impara a sceglierli e cucinarli correttamente. MedAboutMe racconterà questi aspetti!

Quali sono i benefici dei frutti di mare?

I frutti di mare hanno molti benefici per la salute. Quindi, il fosforo e il calcio, presenti nelle prelibatezze del mare, hanno la capacità di rafforzare il tessuto osseo e i denti. Il ferro migliora il funzionamento della ghiandola tiroidea e normalizza l’attività del sistema nervoso. Lo iodio ha proprietà simili. Inoltre, attiva i processi metabolici, energetici e biochimici, favorisce la combustione dei grassi in eccesso e, infine, migliora la memoria, l’attenzione e lo sviluppo mentale.

Gli acidi grassi omega-3 contenuti nei frutti di mare sono indispensabili per il funzionamento di tutti i sistemi e organi vitali. Inoltre, sono un componente strutturale delle membrane cellulari del corpo umano. Gli acidi grassi Omega-3 migliorano il funzionamento del cervello, così come il sistema cardiovascolare e nervoso. Hanno anche proprietà antiossidanti. Rallentano il processo di invecchiamento e prevengono le malattie oncologiche, anche nel momento di una situazione ambientale molto sfavorevole.

Come già accennato, i frutti di mare sono dotati di proteine di alta qualità, che si trovano in grandi quantità nelle delizie marine. A sua volta, è molto più facile da digerire rispetto alle proteine presenti, ad esempio, nella carne di manzo o di maiale. Per questo motivo, i frutti di mare sono consigliati a chi vuole separarsi dai chili in più. E anche il buongustaio più esigente apprezzerà i frutti di mare, perché hanno un gusto molto delicato e delicato.

Come scegliere i frutti di mare surgelati?

Come scegliere i frutti di mare surgelati?

Sfortunatamente, i residenti di megalopoli e piccole città che non vivono vicino alla costa del mare devono mangiare solo pesce congelato o sotto forma di conservazione, ma la loro scelta è sorprendente. Molto spesso vengono nei negozi dai paesi dell’Asia meridionale e orientale, dal Mediterraneo e dall’Estremo Oriente. Se il pesce non è di origine artificiale, non può essere fresco, anche se il venditore insiste fortemente su questo. Del resto sono tali il giorno della cattura, successivamente vengono sottoposti a congelamento rapido per essere consegnati in diverse parti del mondo.

Per selezionare i frutti di mare surgelati, prestare attenzione all’odore, al colore, all’aspetto e alla quantità di glassa di ghiaccio. È da questi indicatori che viene giudicata la qualità del prodotto.

  • Calamari

Se decidi di acquistare i calamari, prima di tutto apprezza l’odore dei frutti di mare. Deve essere mare, pesce. Il colore, a sua volta, dovrebbe essere grigiastro. Se sul bancone compaiono calamari di colore rosato o rossastro, non acquistare il prodotto. Questa caratteristica indica il ricongelamento, la scarsa qualità e la durata di conservazione scaduta.

  • Ostriche

Se ti trovi di fronte alla scelta delle ostriche, presta attenzione alle porte. Devono essere chiusi. Se le ante sono socchiuse di pochi millimetri, eseguire una sorta di test. Batti leggermente il lavandino se si chiude facilmente, questi frutti di mare sono pronti da mangiare. Scegli le cozze allo stesso modo.

  • Gamberi

Per non sbagliare nella scelta dei gamberi, valutate prima di tutto il colore e la coda. Dovrebbero essere di colore rosa-arancio con una coda piegata ad anello. Se hai catturato una testa verde, non pensare che un tale prodotto sia rovinato. Questo è un segno che il gambero si nutre esclusivamente di plancton verde, che conferisce una tale ombra. Evita i gamberi dalla testa nera.

  • Seppie

Per evitare che le seppie diventino causa di avvelenamento, acquistate solo individui rosa o brunastri di dimensioni non superiori a 35 cm, che abbiano un familiare odore di pesce senza impurità sgradevoli.

  • Aragoste

Le aragoste acquistano solo grigio-verde o verdastro con blu. Inoltre, una caratteristica di buona qualità è un guscio denso e ispessito, spesso sotto di esso si nasconde carne molto tenera e saporita.

  • Impacchi

Sfortunatamente, i rapan sono adatti solo per essere mangiati freschi. Se li congeli, i piatti con la vita marina in questione risulteranno duri, secchi e insipidi.

Ricette di pesce

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Le ricette di pesce sono varie. Puoi cucinare insalate calde e fredde, pizza, secondi piatti, zuppe e snack di abitanti marini, che ti conquisteranno con il loro gusto insolito e torneranno utili per la tavola festiva. Va notato che i piatti di pesce sono adatti a chi segue una dieta dietetica, perché hanno un basso contenuto calorico. L’importante è combinarli con i cibi giusti, come verdure ed erbe aromatiche.

Insalata di calamari con aglio

Le ricette per insalate con calamari possono essere elencate all’infinito. Il più semplice e veloce comprende: 100 g di calamari, 1 carota, 1 cipolla, 2 spicchi d’aglio, erbe fresche tra cui scegliere, spezie, sale, succo di limone e una piccola porzione di olio d’oliva per stufare. Preparare un’insalata è facile come sgusciare le pere: stufare i calamari con le verdure, salare, pepare, raffreddare leggermente, aggiungere il succo di limone e le verdure tritate.

Pasta ai frutti di mare

La ricetta della pasta ai frutti di mare prevede 300 g di spaghetti, 100 g di frutti di mare a scelta, tipo gamberi, un cucchiaio di capperi, 2 spicchi d’aglio, 2 pomodori medi e spezie. Le fasi di cottura sono le seguenti: lessare gli spaghetti in acqua salata, tritare i pomodori, dopo averli privati della pelle, e stufarli con aglio e frutti di mare, aggiungere spezie e sale a piacere. Combina spaghetti e frutti di mare in umido con verdure. Aggiungere le erbe tritate se lo si desidera.

Risotto con polpa di granchio

Per preparare il risotto si può utilizzare non solo la polpa di granchio, ma anche altri frutti di mare freschi o surgelati. Per preparare il risotto vi occorrono 150 g di riso, 100 g di polpa di granchio, 80 g di panna, 25 g di parmigiano, un mazzetto di verdure (preferibilmente prezzemolo e basilico) e 200 ml di vino bianco secco. Per prima cosa lessate il riso nel vino, poi aggiungete la panna e il parmigiano, continuando a cuocere a fuoco lento. Aggiungere la polpa di granchio tritata e precedentemente bollita e il basilico, cuocere a fuoco lento per qualche altro minuto, spegnere il fuoco e cospargere il piatto con prezzemolo tritato.

Cosa cucinare con i frutti di mareultima modifica: 2023-01-14T01:45:51+01:00da anetta007

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