Uno studio della Queen’s University di Belfast ha scoperto che le persone che sono fortemente attaccate ai loro animali domestici hanno maggiori probabilità di soffrire di problemi di salute mentale durante i blocchi.

I ricercatori hanno intervistato 143 proprietari di animali domestici e 103 non proprietari per scoprire se gli animali domestici aiutano a ridurre la depressione, lo stress e i sentimenti di isolamento durante il blocco. Dei proprietari di animali domestici, il 62% possedeva cani e il 28% possedeva gatti. Hanno completato la Lexington Pet Attachment Scale a 23 voci, che è comunemente usata per misurare il legame tra uomo e animale. Gli esperti hanno scoperto che gli animali domestici non hanno migliorato la salute mentale dei loro proprietari durante la quarantena, sebbene i proprietari di cani fossero più attaccati ai loro animali rispetto ai proprietari di gatti.

Lo studio ha rilevato che i partecipanti più inclini alla depressione erano donne, avevano figli a casa e avevano meno legami sociali. Il più forte predittore del benessere mentale era il livello di attaccamento a un animale domestico. In particolare, le persone più attaccate ai loro cani o gatti avevano i più alti livelli di depressione e solitudine e i più bassi livelli di felicità. Questi risultati possono sorprendere poiché molte persone considerano gli animali domestici un bene per la nostra salute mentale. Tuttavia, i risultati dello studio indicano che un maggiore attaccamento agli animali da compagnia è stato associato a una salute mentale peggiore durante il secondo periodo di blocco nazionale.

Come spiega l’autrice Deborah Wells, “Abbiamo scoperto che coloro che sono più attaccati ai loro animali domestici hanno maggiori probabilità di soffrire di depressione o solitudine. Ci possono essere molte ragioni per questo, ad esempio le persone che erano già depresse o che si sentivano sole potrebbero prendere un animale domestico e attaccarsi fortemente ad esso come una sorta di strategia di “auto-aiuto”. D’altra parte, le persone che sono molto attaccate ai loro animali domestici possono semplicemente avere un tipo di personalità che le predispone a una salute mentale peggiore”.