Gli scienziati della Thomas Jefferson University hanno elencato i fattori fisici che aumentano il rischio di sviluppare fratture da stress nelle donne che non sono a rischio per età e patologie ormonali.
Le fratture da stress o da affaticamento delle ossa (il più delle volte le ossa metatarsali del piede o della parte inferiore della gamba) si verificano con uno stress ripetitivo ed eccessivo costante che i muscoli di supporto non possono sopportare. Questo problema è spesso affrontato dalle persone coinvolte nella corsa: il 20% dei corridori ha subito questo infortunio. Tuttavia, c’è una sfumatura: il 54% delle donne è impegnato nella corsa, ma la frequenza delle fratture da stress è 2 volte superiore rispetto agli uomini. E stiamo parlando di giovani donne che non sono ancora entrate nel periodo della menopausa, il che significa che non sono a rischio di sviluppare l’osteoporosi.
Gli scienziati hanno condotto un paio di studi a cui ha preso parte lo stesso gruppo di 40 corridori dilettanti di età compresa tra 18 e 65 anni. Venti dei partecipanti al progetto avevano una storia di fratture da stress legate alla corsa, mentre 20 no. Gli scienziati erano interessati a sapere se fattori come la struttura e la densità ossea, la massa muscolare, lo stato ormonale, il regime di allenamento, ecc. giocassero un ruolo nello sviluppo delle fratture.
Si è scoperto che, contrariamente alle aspettative, il livello dell’ormone estradiolo in entrambi i gruppi è approssimativamente lo stesso. Tuttavia, le donne che hanno subito fratture da stress hanno riportato periodi irregolari e altre irregolarità mestruali durante il picco di esercizio. L’analisi del gruppo sanguigno ha anche mostrato che le donne nel gruppo con frattura da stress avevano un aumento del turnover osseo.
Gli scienziati sottolineano che di solito le donne di questa fascia di età non vengono sottoposte a densitometria, che consente di valutare la densità ossea e l’analisi dei marcatori della sua condizione: tali metodi di esame sono destinati alle donne in menopausa e postmenopausa. Lo studio mostra che durante lo screening di routine è necessario cercare problemi con il ciclo mestruale, che possono indicare un gruppo ad alto rischio.
Il sondaggio ha anche mostrato che le fratture da stress erano più comuni nelle donne che aumentavano il carico di allenamento oltre la norma, avevano meno probabilità di seguire una dieta equilibrata e spesso correvano a causa del dolore.