Colite cronica, come ottenere la remissione

La colite cronica è una malattia infiammatoria abbastanza comune caratterizzata da danni a varie parti dell’intestino crasso. Questa patologia ha un lungo decorso ed è accompagnata da un periodico cambiamento di remissioni ed esacerbazioni. Ci sono un gran numero di fattori che, a vari livelli, influenzano lo sviluppo della colite cronica. Innanzitutto si distinguono tra loro infezioni intestinali, intossicazione, malnutrizione e così via. Il quadro clinico di questa malattia comprende dolore addominale, problemi alle feci, gonfiore e altro. Di norma, con un trattamento tempestivo, un tale processo patologico ha una prognosi favorevole.

Come abbiamo già detto, la colite cronica è una malattia che ha un decorso ondulato (dopo una riacutizzazione si verifica una lunga remissione) e porta a una violazione della funzione secretoria e motoria dell’intestino crasso. Spesso questa patologia è combinata con una lesione infiammatoria in altre parti del tratto gastrointestinale. Nelle donne, questa malattia è più comune nella fascia di età dai venti ai cinquanta anni e negli uomini dai quaranta ai sessantacinque anni. Anche i bambini possono sperimentare questo problema, anche se molto meno frequentemente.

Nel caso in cui un tale processo patologico fosse diagnosticato in tempo e fosse possibile scegliere il trattamento giusto, il suo risultato diventa una remissione stabile. Altrimenti, questa malattia può portare a una serie di complicazioni piuttosto gravi. Prima di tutto, includono la formazione di aderenze, difetti ulcerosi o focolai di necrosi. Un’altra complicanza comune è la perforazione della parete intestinale con successivo sviluppo di peritonite o sanguinamento intestinale.

Ci sono un gran numero di fattori che possono scatenare l’infiammazione del colon. Molto spesso, questa malattia è associata a infezioni intestinali acute, come la dissenteria. Invasioni parassitarie, intossicazione prolungata, compreso l’uso sistematico di alcol, assunzione incontrollata di alcuni tipi di farmaci: tutto ciò può causare colite cronica. Per quanto riguarda i farmaci, antibatterici o lassativi, i farmaci antinfiammatori non steroidei possono contribuire all’insorgenza del processo infiammatorio.

Altre possibili cause includono disturbi vascolari, a causa dei quali la parete intestinale cessa di ricevere il necessario afflusso di sangue, reazioni allergiche, alimentazione squilibrata, che porta a frequenti costipazioni. Inoltre, a volte una reazione infiammatoria è provocata da un effetto traumatico sulla mucosa dell’intestino crasso, ad esempio con un uso eccessivo di clisteri o supposte rettali.

A seconda dei cambiamenti morfologici associati, tale infiammazione è suddivisa in forme catarrali, erosive, ulcerative, atrofiche e miste. La forma catarrale ha il decorso più favorevole, in cui il processo infiammatorio colpisce solo i tessuti superficiali e, di regola, risponde bene al trattamento. Nella forma erosiva compaiono erosioni superficiali sulla mucosa e nella forma ulcerosa compaiono difetti ulcerativi profondi. La forma atrofica si instaura quando la mucosa intestinale si assottiglia.

Inoltre, la colite cronica può essere lieve, moderata o grave. Con un decorso lieve, i sintomi sono lievi, dopo un’esacerbazione si verifica una remissione a lungo termine. La forma moderata è caratterizzata dalla presenza di estesi disturbi intestinali. Nei casi più gravi, ci sono segni che indicano danni ad altre parti del tratto gastrointestinale.

Sintomi di colite cronica: dolore, gonfiore, diarrea

Sintomi di colite cronica: dolore, gonfiore, diarrea

Il sintomo principale nella colite cronica è il dolore doloroso all’addome, che si attenua dopo l’atto di defecazione, così come quando passano i gas accumulati nell’intestino. Sicuramente ci sono lamentele di grave gonfiore, diarrea, presenza di falso bisogno doloroso di defecare. Le feci del paziente diventano più frequenti fino a sette o più volte al giorno, nelle feci si trovano impurità patologiche sotto forma di sangue o muco. Un dolore pronunciato è determinato alla palpazione lungo l’intestino interessato.

Oltre al dolore e ad altre manifestazioni cliniche sopra descritte, ci sono lamentele di grave debolezza e malessere generale. In alcuni casi, la temperatura corporea sale a livelli subfebbrili. Alcuni pazienti indicano nausea, capogiri periodici. Spesso c’è una diminuzione dell’appetito e della perdita di peso.

Diagnosi di infiammazione

Tale infiammazione può essere diagnosticata sulla base di un esame fisico, un esame del sangue generale e un coprogramma. Tra i metodi strumentali, il ruolo maggiore è dato alla colonscopia, che consentirà di valutare la localizzazione e la prevalenza del processo infiammatorio, la gravità dei cambiamenti morfologici nella parete intestinale e così via. Inoltre, a volte il piano di esame è integrato dalla radiografia con contrasto.

Trattamento della colite cronica: è possibile la remissione?

Prima di tutto, per ottenere la remissione, devi seguire una dieta speciale. Dei farmaci, agenti avvolgenti e astringenti, possono essere usati antispasmodici. Se necessario, il piano di trattamento viene integrato con antibiotici o farmaci antiparassitari. Varie procedure di fisioterapia si sono dimostrate valide. Per riassumere, il regime di trattamento dipenderà direttamente dalla causa della malattia.

Principi di prevenzione

Principi di prevenzione

Per prevenire lo sviluppo di tale infiammazione, si raccomanda di mangiare in modo corretto ed equilibrato, combattere la stitichezza, evitare di mangiare cibi di bassa qualità o discutibili, abbandonare le cattive abitudini e così via. Inoltre, in termini di prevenzione, è di grande importanza il trattamento corretto e tempestivo delle reazioni infiammatorie acute emergenti nell’area intestinale.

Colite cronica, come ottenere la remissioneultima modifica: 2023-01-27T21:52:35+01:00da anetta007

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