Gli esperti di Evidation Health hanno scoperto che le prestazioni del fitness tracker in caso di COVID-19 e influenza saranno significativamente diverse.

Lo studio è stato condotto tra gli utenti americani dei tracker FitBit, dell’applicazione Evidation e del social network Achievement, che unisce più di 4 milioni di persone di diversi stati. Gli esperti hanno tenuto conto non solo delle fluttuazioni della temperatura corporea, ma anche delle variazioni della frequenza cardiaca, del numero di passi compiuti e della durata del decorso della malattia nei pazienti con COVID-19 e influenza.

Si è scoperto che c’è una differenza tra queste due malattie infettive. Mentre entrambi hanno picchi nella frequenza cardiaca a riposo e una diminuzione dei passi compiuti, i sintomi di COVID-19 durano significativamente più a lungo e raggiungono il picco più tardi. Quindi, il numero di passi torna alla normalità con COVID-19 solo dopo 3-4 settimane. Un altro segno distintivo di alcune forme di infezione da coronavirus (COVID lungo) è l’affaticamento cronico e di lunga durata.

Inoltre, alcuni sintomi sono caratteristici di COVID-19, ma praticamente non si verificano con l’influenza: si tratta di mancanza di respiro e tosse.

Gli scienziati sottolineano che oggi è importante utilizzare tutti i possibili metodi diagnostici. Lo screening della temperatura è un sintomo troppo generale, soprattutto perché non tutte le persone con COVID-19 presentano febbre, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. Un aumento della frequenza cardiaca è un indicatore più sensibile dell’infezione da coronavirus.

Allo stesso tempo, i fitness tracker non possono essere utilizzati da soli, è importante utilizzare test specifici per la diagnosi finale.