Dopo il parto, l’umore depresso non è necessariamente uno dei principali sintomi della depressione postpartum, anche se di solito è ovvio. Altri segni includono stanchezza, irritabilità, debolezza, bassi livelli di energia e motivazione, sentimenti di impotenza e disperazione, mancanza di libido, appetito e disturbi del sonno. Possono verificarsi mal di testa, asma, mal di schiena, perdite vaginali e dolore addominale.

I sintomi possono includere pensieri ossessivi (pensieri ossessivi), paura di fare del male a tuo figlio o a te stesso, pensieri suicidi e depersonalizzazione.

La prognosi della depressione postpartum è buona con diagnosi e trattamento precoci. Più di due terzi delle donne guariscono entro un anno. La presenza di un partner durante il parto può prevenire la depressione postpartum.

Dopo la diagnosi di depressione postpartum, è necessaria una consulenza psicologica e un aiuto pratico. In generale, uno psicologo dovrebbe:

• Fornire supporto psicologico e aiuto pratico (con il bambino e le faccende domestiche)
• Ascolta la donna e fornisci incoraggiamento e sostegno
• Convinci la donna che questo fenomeno è abbastanza comune e che molte altre donne sperimentano la stessa cosa
• Aiuta una madre a ripensare l’immagine della maternità e una coppia — rifletti sul tuo ruolo di neogenitore. Potrebbero aver bisogno di adeguare le proprie aspettative e attività
• Se la depressione è grave, prendere in considerazione l’assunzione di antidepressivi. Va tenuto presente che i farmaci possono passare nel latte materno e l’allattamento al seno dovrà essere riconsiderato

Il trattamento può essere effettuato a casa o in day hospital. I gruppi di sostegno locali per donne con esperienze simili sono molto utili. Materiali dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS).