Aggiornamento del 28 giugno 2020: sono state aggiornate le istruzioni per il vaccino Gam-Kovid-Vak (o Sputnik V). Ora contiene una raccomandazione per le donne incinte, secondo la quale è possibile vaccinarsi solo se “il beneficio atteso supera il potenziale rischio per il feto”, riporta il sito RBC.

“Non c’è esperienza clinica con Gam-Covid-Vak durante la gravidanza. A questo proposito, il farmaco “Gam-Kovid-Vak” dovrebbe essere usato durante la gravidanza solo nei casi in cui il beneficio atteso per la madre supera il potenziale rischio per il feto “, il sito web della pubblicazione cita il documento .

Nelle “Controindicazioni” delle istruzioni, ora c’è una voce “periodo di allattamento”: anche alle madri che allattano è vietato vaccinarsi per mancanza di studi clinici .

Controindicazioni alla vaccinazione

Sul sito del Ministero della Salute, nella sezione sul coronavirus, è presente una voce “Quali sono le controindicazioni alla vaccinazione?” Il vaccino è controindicato:

• persone con ipersensibilità ai componenti del farmaco;
• persone con gravi allergie;
• persone con malattie acute;
• pazienti con esacerbazione di malattie croniche;
• donne incinte e che allattano;
• minore. I residenti di età inferiore ai 18 anni non vengono vaccinati con alcun farmaco, fino a quando gli scienziati non hanno studiato l’effetto dei vaccini su un organismo giovane.

Tuttavia, il 25 giugno 2021, il Ministero della Salute ha revocato il divieto di utilizzo dello Sputnik V per la vaccinazione delle donne incinte, scrive RIA Novosti.

“Oggi, tenendo conto dei risultati positivi degli studi preclinici sulla sicurezza del vaccino, nonché dei dati accumulati sull’efficacia e la sicurezza negli studi clinici e nel periodo post-registrazione, la comunità di esperti e gli esperti hanno deciso di rimuovere le controindicazioni per l’uso del vaccino Gam-Kovid-Vak nelle donne in gravidanza”, ha affermato il ministro della Salute russo Mikhail Murashko.

Un immunologo, un biologo e un ginecologo parlano di vaccinazione contro il coronavirus e gravidanza. Di seguito diamo un discorso diretto di esperti.

Il vaccino contro il COVID-19 influisce sulla fertilità e da dove vengono queste false voci?

Il 1° dicembre il dottor Wodarg e Yeadon hanno presentato una petizione all’Agenzia europea per i medicinali. In questa petizione, hanno chiesto che il vaccino a mRNA per COVID-19 non fosse approvato, in quanto, secondo la loro analisi soggettiva, può causare infertilità.

Questi sono fatti aridi. Cosa è successo dopo?

• Sono seguiti tonnellate di titoli clickbait, perché per lo spazio mediatico un tale argomento è un pozzo di petrolio per l’arricchimento e un modo colossale per manipolare la folla.
• Immediatamente, hanno ricevuto supporto completamente volontario e assolutamente gratuito da tutte le comunità antivax e solo da unità antivax ben note.

Nel segmento di lingua russa di Internet, questo è diventato l’argomento numero uno dell’hype – fino a renderlo completamente assurdo storie su come donne incinte su piccole donne erano in contatto con donne vaccinate (si trovavano semplicemente nelle vicinanze nei negozi) e iniziarono a sanguinare, apparvero lividi, si verificarono aborti spontanei.

Tutti i nostri eroi come Zvereva hanno disperatamente ripubblicato queste storie, scritto post, scambiato immagini, ma i nostri messaggi diretti sono appena esplosi per l’abbondanza di queste informazioni virali: un numero enorme di donne incinte o in procinto di concepire ha chiesto se fosse vero.

Cosa è successo davvero? Su quali basi due dottori hanno gettato il mondo in un tale caos?

Wodarg e Yeadon hanno sostenuto che la proteina corona codificata dal vaccino a RNA, la proteina spike, ha diverse brevi sequenze genetiche che corrispondono ad alcune delle proteine Syncytin-1, che è molto importante nello sviluppo della placenta in una donna incinta. Di conseguenza, secondo le argomentazioni dei due medici, le persone che si sono somministrate un vaccino mRNA corona svilupperanno anticorpi che, oltre al virus corona, attaccheranno anche la placenta se la donna è incinta, portando all’infertilità o all’aborto spontaneo.

La proteina Syncytin-1 è fondamentalmente immunologicamente diversa dalla proteina corona: si tratta di due proteine diverse, nessun anticorpo dell’una reagirà all’altra.

Allora perché no?

• Durante le prove di Moderna (un vaccino a mRNA), n donne nello studio sono rimaste incinte. Se il vaccino ha causato problemi con il concepimento e la gravidanza, tutte queste gravidanze avrebbero dovuto essere nel gruppo placebo. Tuttavia, erano equamente distribuiti tra i due gruppi, sia vaccinati che non vaccinati. Pertanto, non vi è stata alcuna compromissione della fertilità in coloro che sono stati innestati con il vaccino a mRNA.
• Anche un punto chiave: se gli anticorpi post-vaccino causano aborti spontanei/infertilità legandosi alla proteina Syncytin-1, gli anticorpi alla proteina spike dopo un’infezione corona naturale faranno lo stesso e saranno ancora più forti e più attivi. Ma questi dottori hanno taciuto su questo, si sono dimenticati della discussione.

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Vi ricordo che in Russia (per ora) la gravidanza (post del 23 maggio 2021. – Ndr) è una controindicazione ufficiale alla vaccinazione contro il COVID-19. Ciò porta al fatto che alcune persone particolarmente dotate (purtroppo, inclusi i medici) consigliano alle donne che sono state vaccinate, non sapendo della gravidanza, di abortire.

Quindi, non farlo così! Non c’è bisogno di dare consigli così idioti. Non seguire questo consiglio idiota! Le controindicazioni alla vaccinazione esistono per una serie di motivi e ci sono pochissime condizioni che, se combinate con la vaccinazione, portano a rischi per la salute. La maggior parte delle esenzioni mediche esiste per un motivo diverso (ne ho parlato in dettaglio nel post “Rischi da vaccinazione” sotto il tag #nv_risk).

Sì, ci sono pochi dati sulla vaccinazione contro il COVID-19 nelle donne in gravidanza, ma non c’è motivo di credere che un una donna incinta o un feto possono subire danni o che la vaccinazione nelle donne in gravidanza sarebbe inefficace, no.

• Tutti i vaccini COVID-19 esistenti sono non vivi e la sicurezza dei vaccini non vivi in quanto tali per le donne incinte non è in dubbio.
• Un vaccino non è un farmaco, è un farmaco immunobiologico e il suo percorso nel corpo è prevedibile.
• Il vaccino non contiene sostanze dannose per una donna incinta o un bambino.
• I test sugli animali non hanno mostrato un effetto teratogeno.
• I dati provenienti dagli Stati Uniti, dove sono già state vaccinate circa 100.000 donne incinte, lo confermano.

Molti paesi ora consentono la vaccinazione delle donne incinte, poiché in alcune situazioni il rischio ipotetico di non conoscere il vaccino e reazioni minori al vaccino è chiaramente inferiore al rischio reale di COVID-19 per le donne incinte.

• Le donne in gravidanza con COVID-19 hanno un rischio maggiore di ricovero e ricovero in unità di terapia intensiva rispetto alle donne non gravide della stessa età.
• Le donne con COVID-19 hanno una probabilità da due a tre volte maggiore di avere un parto pretermine rispetto alle donne senza COVID-19.
• Le donne incinte con condizioni cliniche preesistenti sono ancora più a rischio di gravi complicanze dovute alla malattia da COVID-19.

Non ti esorto a nascondere la tua gravidanza per poterti vaccinare. Ma se ti trovi in una situazione del genere, non farti prendere dal panico e non fare qualcosa di cui in seguito ti pentirai.

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Chi ha avuto un momento difficile con COVID-19 capisce che niente finisce qui, le conseguenze durano a lungo e queste conseguenze sono gravi (depressione, disturbi neurologici, problemi respiratori, ecc.).

Devo essere vaccinato? Penso di si. Questo è il male minore di cui parlavo. Ahimè, tutte le precauzioni non ti proteggeranno dal COVID-19, prima o poi la difesa verrà infranta. Il vaccino è più affidabile.

Confuterò immediatamente l’intero repertorio di antivax: non provoca infertilità, autismo, cancro, la malattia stessa, non contiene chip, ecc.

Capisco che sei preoccupato per i vaccini russi, che sono stati realizzati rapidamente e non sono stati completamente compresi. Questo non è del tutto vero, la base di questi vaccini esiste da molto tempo ed è ben studiata (Sputnik). Molti vaccini sono stati sviluppati su questa base. È solo che all’interno del vettore (il solito adenovirus inattivato che ci organizza il moccio in autunno) hanno cambiato il passeggero. Ora c’è un “guanto” del coronavirus, e non il coronavirus stesso. Con questo pezzo si insegna alla nostra immunità a riconoscere il virus in periferia ea combatterlo.

Sì, si ammalano coloro che sono stati precedentemente vaccinati o che hanno ricevuto solo una dose di vaccino. Tali casi della malattia sono molto più facili e più brevi di quelli dei non vaccinati. Sì, leggi storie secondo cui qualcuno si è vaccinato e si è ammalato, ma la malattia in questo caso è più lieve, senza gravi danni alla salute, e questo è uno degli obiettivi della vaccinazione.

Cosa fare per chi sta pianificando una gravidanza? Risponderò semplicemente: ammalarsi di coronavirus durante la gravidanza è pericoloso e imprevedibile.

• Il problema più grande è che non è auspicabile assumere farmaci durante la gravidanza e molti farmaci piuttosto seri vengono utilizzati nel trattamento del COVID-19.
• È altamente sconsigliato eseguire una TAC durante la gravidanza e questo metodo di ricerca è spesso indispensabile.
• Durante la gravidanza, specialmente nelle fasi successive, è difficile respirare, poiché l’utero preme sul diaframma e l’insufficienza respiratoria dovuta al COVID-19 aggraverà il problema, ecc.

Pertanto, i rischi della vaccinazione prima della gravidanza sono molte volte inferiori al rischio di contrarre il coronavirus durante la gravidanza. Ecco la tua scelta. Il vaccino stesso non dovrebbe influire sulla qualità del concepimento. Non ci sono nemmeno prerequisiti teorici per questo.

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Extra: cosa si sa della fertilità maschile?

Sono stati pubblicati i risultati di uno studio sull’effetto della vaccinazione con Sputnik V sul sistema riproduttivo degli uomini. Lo studio è stato condotto da marzo a giugno 2021, vi hanno preso parte 60 uomini, riferisce TASS.

“La vaccinazione con Sputnik V non ha avuto alcun effetto sui livelli totali di testosterone o sulla qualità dello sperma”, hanno concluso gli autori dello studio.

Pertanto, la vaccinazione con Sputnik non influisce sul sistema riproduttivo degli uomini. Ma il COVID-19, secondo un nuovo studio, può causare problemi in quest’area.