Digiuno, benefici confermati dal tempo e dalla scienza

L’idea del digiunopurificante come condizione necessaria per la salute del corpo, della mente e dello spirito è presente in molte religioni e culture – Ramadan (mese di digiuno), Ekadashi (digiuno vedico), Giorno dell’espiazione nel giudaismo, ecc. Nella tradizione cristiana, ci sono giorni di digiuno quasi ogni settimana il mercoledì e il venerdì, quindi coloro che osservano le prescrizioni della chiesa hanno quasi tanti giorni di digiuno in un anno quanti giorni di non digiuno. Cosa dice la scienza sul digiuno?

In un certo senso, l’idea del digiuno è stata presa in prestito dagli autori di numerose diete moderne per ridurre il peso riducendo la quantità di cibo, riducendo le calorie, evitando determinati gruppi di alimenti.

In questo articolo, parlerò dei benefici supportati dalla scienza del digiuno moderato di cui puoi beneficiare anche tu.

1. Riduzione dell’infiammazione, dei livelli di colesterolo e normalizzazione della pressione arteriosa

Questi risultati sono evidenziati da uno studio a cui hanno preso parte 43 persone. Per 21 giorni hanno seguito la dieta del profeta Daniele, descritta nella Bibbia, che si basa su una dieta integrale a base vegetale. Tutti i partecipanti allo studio hanno mostrato riduzioni significative dei livelli di colesterolo e della pressione sanguigna. Anche le reazioni infiammatorie nel corpo, determinate nelle analisi dal marcatore della proteina C-reattiva, sono diminuite.

I partecipanti allo studio hanno notato che questo piano alimentare era facile da seguire a lungo termine e non causava effetti collaterali, a differenza dei farmaci.

2. Rallentare l’invecchiamento del corpo

La base di una dieta magra è rappresentata da frutta e verdura fresca, congelata o lavorata in minima parte, che sono un’ottima fonte di vitamine e antiossidanti naturali. Un altro studio sulla “dieta biblica” ha confermato un miglioramento dello stato antiossidante e una diminuzione dello stress ossidativo. In altre parole, durante il digiuno, il corpo è stato più efficace nell’affrontare gli effetti dannosi dei radicali liberi senza bisogno di integratori e droghe sintetiche.

3. Prevenzione del diabete e pre-diabete

Nella vita di tutti i giorni, difficilmente pensiamo al fatto che il cibo sia diventato disponibile in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo. Pertanto, spesso possiamo mangiare in quei casi in cui non abbiamo affatto fame, ad esempio per compagnia, per noia o per l’abitudine di masticare qualcosa in un determinato momento della giornata. Potremmo anche notare che mangiamo 5-6 volte al giorno, compresi abbastanza snack ipercalorici.

Gli studi dimostrano che 2 pasti principali (ad esempio, colazione e pranzo o pranzo e cena) ed evitare spuntini frequenti contribuiscono alla perdita di peso bruciando le riserve di glicogeno epatico, stabilizzando i livelli di zucchero nel sangue e aumentando la sensibilità all’insulina.

Pertanto, una dieta a digiuno, durante la quale si consiglia di consumare 1-3 pasti al giorno, può essere un’ottima strategia per risolvere il problema dell’insulino-resistenza e del diabete.

4. Miglioramento del metabolismo

Durante il digiuno, di norma, non ci sono restrizioni sul contenuto calorico del cibo, ma si raccomanda di osservare pause sufficientemente lunghe tra i pasti: i credenti dedicano questo tempo al lavoro, alle preghiere e alla lettura. Durante il Ramadan, le persone che digiunano si astengono dal mangiare tutto il giorno e, secondo le regole della Quaresima ortodossa, l’ultimo pasto della giornata ha luogo intorno al 1500.

Gli studi su persone che hanno digiunato per 10, 21 e 40 giorni indicano che un digiuno moderato per 12-16 ore in assenza di malattie gravi riduce la probabilità di sindrome metabolica e migliora il metabolismo.

5. Perdita di peso

Lo zucchero presente in qualsiasi alimento viene utilizzato per produrre energia o immagazzinato nel fegato come glicogeno. Se tutte le riserve di glicogeno sono piene, inizia la conversione del glucosio in grasso. Quando le riserve di glicogeno sono esaurite, il corpo è costretto a rivolgersi alle riserve di grasso per produrre energia. Pertanto, durante il duro lavoro, lo sforzo fisico o durante i periodi di digiuno, il corpo inizia a bruciare i grassi.

I pasti frequenti durante la giornata e gli spuntini rendono difficile bruciare le riserve di grasso. Ma aumentare gli intervalli tra i pasti a 6 ore (o più, come raccomandato durante molti digiuni) consentirà al corpo di liberarsi della massa grassa e ridurre il peso.

Ti auguro un facile digiuno!

Non dimenticare che hai il diritto di determinare tu stesso la durata e la gravità delle restrizioni al digiuno, in base alle esigenze individuali, al tuo stato di salute e ai tuoi obiettivi. Se hai malattie croniche o altre limitazioni significative, ti consigliamo di consultare uno specialista prima di decidere di digiunare.

Fonte

 

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Digiuno, benefici confermati dal tempo e dalla scienzaultima modifica: 2024-02-24T15:18:23+01:00da anetta007

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