Gli scienziati canadesi dell’Australian Catholic University affermano che il riscaldamento breve ma frequente è più vantaggioso per i vasi sanguigni dei pazienti diabetici rispetto a allenamenti lunghi ma meno frequenti.

Gli scienziati hanno confrontato la risposta dei vasi sanguigni nei pazienti affetti da obesità e diabete mellito di tipo 2 con un’attività fisica breve ma più frequente e un esercizio completo, lungo ma meno frequente. Quindi, durante uno dei test, i partecipanti dovevano sedersi in un posto per 8 ore. Nel secondo test, ogni mezz’ora, sono stati distratti per 3 minuti e hanno fatto squat, sollevamenti delle gambe e sollevamenti dei polpacci. Nel processo del terzo test, è stato necessario interrompere una volta ogni ora per allenamenti di 6 minuti.

Secondo i dati ottenuti, i soggetti che si sono mossi ogni mezz’ora hanno mostrato i migliori risultati. I ricercatori concludono che la frequenza delle lezioni in uno stile di vita sedentario è più importante della loro durata e persino del volume dei carichi.

Gli scienziati ricordano che con il progredire del diabete, i pazienti sviluppano disturbi circolatori, specialmente negli arti inferiori. Pertanto, al fine di mantenere un pieno afflusso di sangue ai tessuti delle gambe, tali pazienti hanno spesso bisogno di muoversi frequentemente per almeno alcuni minuti.