Gli scienziati olandesi dell’Università di Amsterdam riferiscono che gli interventi sulla musica sono uno strumento efficace ed economico per proteggere le persone dagli effetti negativi dello stress.

L’intervento musicale si riferisce all’ascolto e alla creazione di musica come assistenza medica e di salute mentale. Cioè, in pratica, riferiscono i ricercatori, vengono utilizzati due tipi di interventi musicali: 1) il cui scopo è rilassare il paziente, 2) musicoterapia attiva per curare una persona in uno stato di stress e tensione.

Nel primo studio, i ricercatori hanno analizzato più di 100 progetti che hanno coinvolto quasi 10.000 persone, 4.800 delle quali sono state incluse nel gruppo di intervento musicale. I restanti 4,8 mila soggetti sono stati inclusi nel gruppo di controllo.

Secondo i dati ottenuti, l’intervento musicale ha un effetto positivo su una persona in uno stato di stress (da lieve a moderato) a livello fisiologico, cioè ha un aumento della pressione e dei livelli degli ormoni dello stress e un aumento della frequenza cardiaca. La musica è anche utile come mezzo per alleviare esperienze stressanti: ansia, ansia, nervosismo.

Nel loro secondo studio, i ricercatori hanno analizzato progetti legati alla musicoterapia. Sono stati studiati un totale di 47 studi con un gruppo di controllo di 2,7 mila persone. Gli scienziati hanno confermato che la musicoterapia è efficace nel ridurre lo stress se somministrata da un musicoterapista che può adattare la musica alle esigenze del paziente.

I ricercatori concludono che gli interventi musicali sotto forma di ascolto di musica e musicoterapia forniti da specialisti possono essere di grande beneficio per i pazienti.