Secondo alcuni l’urina è un prodotto prezioso che usiamo con negligenza criminale per quanto invano, senza trarne molti possibili benefici. Inoltre, non sono richiesti costi speciali per la sua produzione: mangia, bevi, vivi e scrivi regolarmente. Non sorprende che l’umanità abbia cercato a lungo di utilizzare questo prezioso prodotto in qualche modo.

Nell’antica Roma, l’urina veniva raccolta e venduta e su di essa si pagavano persino le tasse. Il prodotto raccolto veniva utilizzato per il lavaggio: il liquido veniva versato nella vasca, nello stesso luogo venivano gettati i panni sporchi, su cui lo schiavo calpestava, imitando le azioni di una moderna lavatrice. L’urina era usata nell’industria tessile nell’Inghilterra medievale come mordente mescolato con allume. E fino all’inizio del XX secolo, l’urina era una fonte di azoto nella produzione di polvere da sparo.

A poco a poco, tuttavia, il progresso ha costretto la produzione di urina naturale fuori produzione. Ma l’umanità nella persona dei suoi singoli rappresentanti, pur avendo acquisito pillole e altre conquiste della civiltà che mirano al punto dolente, non vuole ancora separarsi dal prodotto prodotto “con le proprie mani”.

Come le persone oggi cercano di usare l’urina per scopi di salute e perché non dovrebbe essere fatto, MedAboutMe ha scoperto.

Disidratatore

Molto popolare è il “consiglio di viaggiatori esperti” di bere l’urina dalla disidratazione, trovandosi nel deserto sotto il sole cocente o su una zattera nel mezzo di un oceano sconfinato senza acqua dolce. Ma per qualche ragione, nell’esercito degli Stati Uniti, ad esempio, ai soldati è proibito bere urina quando sono disidratati, anche in situazioni di emergenza.

Il fatto è che l’urina contiene un’ampia varietà di sostanze, inclusi ioni di potassio e sodio. In questo caso, siamo interessati al sodio. Il contenuto di questo elemento nelle urine cambia con l’età. In un adulto, è 5 volte di più che in un neonato. Nei climi caldi e secchi, oltre alla disidratazione, la concentrazione di sodio nelle urine aumenta rapidamente.

La perdita di sodio fa male al corpo. Ma i tentativi di bere l’urina con una maggiore concentrazione peggiorano la situazione.

I sali lasciano il corpo con il sudore e l’urina, mentre il nostro corpo ha meccanismi per bilanciare i livelli di elettroliti. Tuttavia, se bevi urina con un alto contenuto di ioni sodio, sullo sfondo di uno squilibrio elettrolitico che si è verificato, la sete diventerà ancora più forte. Inoltre, si forma un feedback negativo: più urina viene bevuta, più forte la persona vorrà bere.

Quindi è meglio non credere ai film e non usare la propria urina per sopravvivere nel deserto o nell’oceano. Ci sono altri modi più sicuri per ottenere l’acqua.

Fonte di droghe

I farmaci nelle urine sono una conversazione separata. Non è un segreto che ci siano molti farmaci che praticamente non cambiano quando entrano nel corpo e completano il loro compito, oppure vengono consumati solo parzialmente e la parte principale del farmaco viene escreta. In ogni caso, nelle urine di persone con malattie acute o croniche si possono trovare vari farmaci idrosolubili.

Cosa accadrà se vengono reintrodotti nel tuo corpo bevendo urina? Se questa è la tua urina, rischi di andare in overdose – dopotutto, il produttore non conta sul riutilizzo, per così dire. Inoltre, il farmaco potrebbe, dopo essere passato attraverso il corpo, non essere più nella forma in cui il produttore si aspettava di fornirtelo, il che significa che l’effetto potrebbe essere imprevedibile.

Se è l’urina di qualcun altro, le cose si complicano ancora di più. Puoi ottenere farmaci che non ti sono stati prescritti e come il corpo reagirà a questo è impossibile da prevedere.

Pertanto, non dovresti bere l’urina, che potrebbe contenere i principi attivi dei farmaci.

Alcuni medicinali cambiano il colore dell’urina:

• la riboflavina (vitamina B2) e il farmaco antibatterico nitroxolina gli conferiscono una tinta giallo brillante;
• aspirina in grandi quantità, amminofenazone analgesico e antipiretico e fenindione anticoagulante – colore rossastro;
• Gli agenti antibatterici furazidina e nitrofurantoina, così come l’antibiotico rifampicina, rendono l’urina arancione;
• un altro farmaco antibatterico – metronidazolo – marrone.

Detergente per ferite

<img width="100%" alt="Wound Wash" src="https://medaboutme.ru/upload/medialibrary/529/shutterstock_1654598791.jpg" height="667" title="Wound Wash"

Un altro mito popolare dal salvadanaio dei “sopravvissuti” dice che devi assolutamente fare pipì su graffi, abrasioni, morsi e persino ferite. Ad esempio, l’urina direttamente dal corpo è una sostanza sterile che uccide le infezioni.

Tuttavia, in realtà, l’urina non è affatto sterile. Si accumula nella vescica e passa attraverso il tratto urinario, in cui anche le persone sane sono abitate da una varietà di batteri patogeni e opportunisti. Molti di loro sognerebbero di entrare nel sangue per garantire la prosperità dei loro discendenti, e versare l’urina su una ferita aperta offre loro una tale opportunità.

Da dove viene l’idea della sterilità delle urine? Si scopre che negli anni ’50, l’epidemiologo Edward Kass ha stabilito che 1 ml di urina normale di una persona sana non dovrebbe contenere più di 100.000 cosiddette unità formanti colonie – gruppi di cellule che possono diventare la base per lo sviluppo di un batterio colonia. Finché sono inferiori a questo indicatore, il test è considerato “negativo”. Pertanto, esisteva un test per lo screening dei pazienti per le infezioni del tratto urinario prima dell’intervento chirurgico. Successivamente, il risultato “negativo” nelle menti degli abitanti è diventato “sterile”.

Successivamente, sono stati condotti studi in cui sono stati rilevati più di 30 tipi di vari batteri in donne sane nei campioni di urina.

Quindi, in questo caso, arriviamo alla conclusione che non dovresti scrivere sulle ferite: è pericoloso per la salute.

Agente sbiancante per denti

Quando gli antichi romani si sciacquavano la bocca con l’urina nella speranza di sbiancare i denti, chi non conosceva il dentifricio, questo era comprensibile. L’urina contiene ammoniaca (sia nella composizione dell’urea che nella sua forma pura). Quindi non per niente l’urina faceva parte dei dentifrici quasi fino al XVIII secolo: l’ammoniaca rimuove perfettamente le macchie dallo smalto. Sì, e ai nostri tempi, sebbene non l’urina, l’ammoniaca stessa viene utilizzata nella produzione di alcuni dentifrici.

Tuttavia, i tempi sono cambiati. Il dentifricio di alta qualità con additivi utili e una varietà di proprietà viene venduto oggi in qualsiasi negozio. E sicuramente sbianca i denti meglio dell’urina, che, come ricordiamo, contiene dozzine di tipi di batteri.

Trattamento capelli

Ora una, poi un’altra diva popolare riporta periodicamente sulle pagine dei media come ama lavarsi i capelli con la propria urina. Molto spesso si riferisce ai segreti degli antichi nomadi o di altri aderenti alla guarigione naturale in assenza di altri metodi. Di solito viene riportato come argomenti che:

• l’urina è un antisettico che aiuta con prurito e forfora (vedi sopra sui batteri nelle urine),
• l’urina contiene ammoniaca – il modo migliore per pulire le caldaie da grasso e macchie dai denti (vedi sopra sull’ammoniaca).

In generale, tutto ciò che si può trovare in uno shampoo costoso è nelle urine. Perché spendere soldi?

In risposta a ciò, una cosa si può dire con certezza: il mondo è cambiato molto dai tempi in cui i nomadi si lavavano i capelli con la propria urina, ei romani si lavavano i denti con essa. Oggi non è necessario risparmiare su se stessi utilizzando i rifiuti del proprio corpo. Non essere trattato da loro, non essere bello – e allo stesso tempo avere un odore gradevole.