Gli scienziati finlandesi hanno scoperto che le donne che dormono 7,6 ore al giorno e gli uomini che dormono 7,8 ore al giorno hanno meno probabilità di essere in congedo per malattia. I risultati dello studio sono stati pubblicati sulla rivista Sleep. Lo studio di sette anni ha utilizzato i dati di 3.760 persone raccolti attraverso le istituzioni di sicurezza sociale. Secondo i risultati dello studio, dopo l’adeguamento per età, le donne che soffrono di insonnia, eccessiva sonnolenza diurna, si svegliano presto la mattina, si sentono stanche o costrette a prendere sonniferi, con un sonno notturno di 7,6 ore sperimentano un significativo miglioramento del benessere -essendo, per cui meno assenti dal lavoro per malattia.

Per gli uomini, questa cifra “ideale” era di 7,8 ore. E, sebbene anche altri problemi di salute influiscano sulla salute, la risoluzione dei problemi di sonno può ridurre la durata del “congedo per malattia” del 28%. Allo stesso tempo, gli scienziati notano che 7,6 e 7,8 ore – solo cifre medie e molti studi dimostrano che almeno la metà degli adulti sani nei paesi occidentali dorme meno di questa volta. Inoltre il sonno va considerato non solo in quantità, ma anche in qualità.