Gli scienziati italiani dell’Università di Napoli Federico II riferiscono che livelli elevati di colesterolo nelle donne incinte sono associati a un aumento del rischio di infarto miocardico nel bambino quando cresce.

Lo studio ha coinvolto 310 persone ricoverate in ospedale nel periodo 1991-2000. Di questi, a 89 pazienti è stato diagnosticato un infarto miocardico e le restanti 221 persone sono state ricoverate per altri motivi. Gli scienziati hanno scoperto qual era il livello di colesterolo nelle madri di tutti i partecipanti al progetto nel 1° e 2° trimestre di gravidanza.

Si è scoperto che esiste una connessione tra il livello di colesterolo nella madre durante la gravidanza e la gravità dell’infarto miocardico nel suo bambino adulto. Dopo aver preso in considerazione molti altri fattori, gli scienziati hanno calcolato che il colesterolo alto durante la gravidanza aumenta di 1.382 volte il rischio di infarto miocardico per il nascituro.

Gli scienziati hanno anche calcolato la propensione all’aterosclerosi nei figli di donne con alti livelli di colesterolo durante la gravidanza. E in questo caso è stata rivelata una chiara relazione: maggiore è il livello di colesterolo della madre, maggiore è il rischio di aterosclerosi nel bambino.

Pertanto, il livello di colesterolo materno influisce sullo sviluppo del feto. E questo significa che i livelli di colesterolo nelle donne in gravidanza dovrebbero essere presi in considerazione e le donne con risultati di test elevati dovrebbero adottare misure per abbassarli – per preservare la salute del proprio bambino.